Il Surströmming, l’aringa acida svedese

Il Surströmming, l'aringa acida svedese

Avete mai sentito parlare del Surströmming?

Questa tipica specialità svedese è nota per essere una delle pietanze più disgustose al mondo ed è divenuta molto popolare tra i turisti che si recano in Svezia, tanto che è facilmente reperibile nei principali supermercati e negozi svedesi. Il Surströmming o aringa acida è un piatto tipico della cucina scandinava molto simile al Garum, ma a differenza di quest’ultimo che è ottenuto dalla fermentazione delle interiora di pesce, il Surströmming viene preparato fermentando un tipo di aringa che si trova solo ed esclusivamente nel mar Baltico. Questo è considerato uno dei piatti più disgustosi al mondo a causa del suo odore nauseante e del suo sapore acido e salato dovuto alla salamoia in cui viene conservato. Infatti questa pietanza tipica svedese una volta che è pronta viene inscatolata in barattoli di latta che contribuiscono alla fermentazione dell’aringa.

Storia del Surstömming

Le origini del Surströmming risalgono al XVI secolo quando il sale che veniva utilizzato normalmente per conservare gli alimenti aveva raggiunto dei prezzi inaccessibili a causa delle continue guerre di Gustavus Wasa e ciò spinse i marinai svedesi a trovare dei metodi di conservazione del pesce alternativi rispetto al sale. Così tra i tanti metodi di conservazione provati, ad acquisire popolarità fu quello della fermentazione del pesce e secondo la leggenda questo metodo fu provato per la prima volta da alcuni marinai svedesi che non sapendo come conservare le aringhe le vendettero marce a degli abitanti delle isole della Finlandia a cui piacque così tanto questa pietanza che continuarono a richiederla quando si ritrovavano in quelle zone.

Come si mangia?

Sono sempre di più le persone che decidono di cimentarsi nella Surströmming challenge, una sfida che consiste nel provare questo disgustoso piatto tipico svedese e che quasi sempre termina con nausea e vomito. Nel caso in cui anche voi siete interessati a cimentarvi in questa sfida, il nostro consiglio è quello di non mangiare questa pietanza in un posto chiuso poiché l’odore è così intenso che si impregna nelle case e nei vestiti, oltre al fatto che quando noi apriamo la scatoletta il liquido tende a schizzare a causa della pressione che si viene a creare. 

Solitamente gli svedesi mangiano questa pietanza in un sandwich preparato con il tunnbröd, che è un tipo di pane sottile simile ad una piadina, ripieno di panna acida, burro, verdure, cipolla ed erbe aromatiche. In altre zone della Svezia invece il Surströmming viene consumato a fette con cipolla, patate, panna acida o erbe aromatiche. Inoltre come l’Hákarl, questo viene consumato insieme a birra, latte o acquavite che rendono il suo sapore meno intenso.

Preparazione dello Surströmming

La pesca delle aringhe destinate al Surströmming avviene in primavera e la produzione avviene in grossi barili dove vengono fermentate per 1 o 2 mesi. Dopodiché si passa al confezionamento che avviene in modo tale da inscatolarle in barattoli di latta dove vengono coperte da una leggera salamoia che contribuisce al processo di fermentazione. Dopo 6 mesi dal confezionamento, il barattolo di latta inizia a deformare a causa del batterio Haloanaerobium che crea dei gas al suo interno.

Fonte immagine di copertina: Unsplash

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