Le chiese più belle a Firenze: le 4 principali da visitare

le chiese più importanti di Firenze

Scopriamo insieme le chiese più importanti e belle di Firenze!

Situata nella pittoresca Toscana, la città di Firenze è un fiore all’occhiello circa il patrimonio artistico, il cui cuore culturale fa fede sia alla galleria degli Uffizi, museo all’interno del quale è racchiusa una copiosa raccolta di affreschi e statue, sia al noto sito della Galleria Dell’Accademia, presso il quale è possibile osservare la grandiosità del David e molto altro. Attraversata dal fiume Arno e costellata di paesaggi mozzafiato, fruibili principalmente dallo storico Ponte Vecchio, la rinascimentale Firenze presenta una vastità di chiese importantissime, le quali abbracciano per di più uno stile gotico, lo stesso stile che iniziò a diffondersi in Francia settentrionale a partire dall’XII secolo per poi giungere in Europa come movimento predominante fino al XV secolo.

Ma quali sono le chiese più importanti da visitare a Firenze? Scopriamole assieme

Oltre agli importantissimi musei, la città di Firenze, come detto, è punteggiata di chiese, dalle più grandi alle più piccole, situate un po’ dappertutto. Le chiese più importanti ed imperdibili di Firenze sono senz’altro le basiliche di Santa Maria del Fiore, Santa Maria Novella, Santa Croce e San Miniato al Monte. Osserviamole, dunque, nello specifico. 

1. La basilica di Santa Maria del Fiore: il Duomo di Firenze

Fra le chiese più importanti di Firenze, va collocata la basilica di Santa Maria del Fiore, considerata dai critici come il Duomo di Firenze, analogamente al Duomo di Milano, per la sua imponenza e grandezza. Definita icona e simbolo della città, la costruzione di questa basilica fu avviata a partire dal 1296 secondo il progetto architettonico di Arnolfo di Cambio, ma solo nel 1436 la cupola del Duomo fu completata sotto la direzione del maestro Filippo Brunelleschi. La suddetta cupola, definita cupola del Brunelleschi, nonostante fosse stata diretta dallo stesso e dalla sua bottega, non verrà mai completata in tempo: il maestro morirà prima di vederla ultimata. Per questo motivo, nei pressi della stessa basilica è stata costruita e posizionata una statua raffigurante il Brunelleschi, intento a guardare la cupola, con uno sguardo orgoglioso e trionfale, consapevole che il suo progetto è stato portato a termine.

Sotto il profilo architettonico, la basilica è in pieno stile gotico: essa presenta una facciata ottocentesca ornata da un intricato rivestimento in marmo bianco, alternato agli altri marmi presenti, di colore verde e rosa. Situati allo stesso modo sulla facciata, sono presenti i rosoni gotici e gli affreschi, situati sopra le tre porte della basilica.

Quello che colpisce maggiormente, è l’interno della chiesa: la pavimentazione è come disegnata geometricamente, creando un’illusione ottica tale da richiamare l’analoga forma della cupola. Nonostante la sfarzosità esterna, però, gli interni non sono ricchissimi; la basilica presenta pochi affreschi ed un ambiente nel complesso molto spoglio.

Percorrendo Santa Maria del Fiore dall’interno fino a raggiungere la cupola, è consigliabile rivolgere gli occhi al cielo per godere dei mosaici dorati. Prima di uscire dalla basilica, è doveroso dare uno sguardo all’orologio disegnato da Paolo Uccello il cui quadrante non è diviso in dodici spicchi ma ventiquattro, così come si segnava l’ora nel 1400.

Accanto al Duomo di Firenze è situato l’altissimo campanile di Giotto, una torre campanaria progettata da Giotto di Bondone, il quale è fruibile dai turisti per osservare dall’alto la città. Infine, il battistero di San Giovanni, posto frontalmente rispetto alla facciata della basilica, con le sue porte del Paradiso realizzate da Lorenzo Ghiberti, completano il complesso architettonico.

 2. La basilica di Santa Maria Novella

Situata nell’omonima piazza, la basilica di Santa Maria Novella oltre ad essere considerata una delle chiese più importanti di Firenze, è definita gemma artistica proprio per la ricchezza delle opere conservate all’interno della stessa. La basilica fu costruita fra il 1246 ed il 1360 e gode di una facciata in pieno stile gotico italiano, progettata in questo caso dal maestro Leon Battista Alberti.

Analogamente a Santa Maria del Fiore, Santa Maria Novella presenta una facciata decorata minuziosamente con marmi bianchi, rosa e verdi, intrecciati geometricamente a creare un gioco visivo accattivante. All’interno della basilica sono conservati gli affreschi del grande Giotto, Filippino Lippi e soprattutto Masaccio. Alcune opere dello stesso Masaccio sono conservate alla Galleria degli Uffizi, tra cui l’importantissimo affresco di Sant’Anna Metterza. La Cappella degli Spagnoli con affreschi di Andrea di Bonaiuto ed il crocifisso di Brunelleschi sono solo alcune delle opere presenti all’interno della basilica. In corrispondenza della facciata, è presente il chiostro di Santa Maria Novella, presso il quale è possibile accomodarsi per rilassarsi ed alienarsi dalla vivacità del centro. Lì vicino, è presente una delle più antiche farmacie d’Italia, fondata nel 1221 dai frati domenicani. Essa è aperta ancora oggi e rivende profumi artigianali e prodotti di cosmetica.

3. La basilica di Santa Croce

Dopo aver visto due delle più importanti chiese di Firenze, passiamo alla terza basilica, quella di Santa Croce. Essa fu costruita a partire dal XIII secolo, periodo di forte sperimentazione gotica, ragione per la quale la sua facciata è definita neogotica. Essa presenta le cappelle lateralmente, le quali conservano le opere artistiche di tre maestri, Giotto, Cimabue e Donatello. Oltre agli affreschi, la chiesa conserva a suo modo le tombe dell’illustre Michelangelo Buonarroti, Galileo Galilei, Machiavelli e Dante Alighieri. Tempio delle Glorie Italiane, all’interno della basilica gli affreschi di Giotto nella Cappella Bardi e la Cappella Peruzzi, unitamente alle opere scultoree di Donatello, catturano l’attenzione dei visitatori. La nave principale, cuore pulsante della basilica, presenta l’imponente Crocifisso di Cimabue.

Analogamente alla basilica di Santa Maria Novella, anche in questo caso è presente un chiostro esterno, luogo di tranquillità e contemplazione.

La Biblioteca Nazionale Centrale, adiacente alla basilica, contiene una vasta collezione di manoscritti antichi. La piazza antistante la basilica è animata da mercati e caffè, creando un’atmosfera vivace e accogliente. La basilica di Santa Croce è più di una semplice chiesa: è un crocevia culturale che celebra l’eredità artistica e intellettuale di Firenze.

4. La basilica di San Miniato al Monte

Infine, per concludere il nostro viaggio attraverso le chiese più importanti di Firenze, è necessario parlare della basilica di San Miniato a Monte. La basilica si erge sulla collina Monte alle Croci garantendo a chi la visita una fruizione molteplice dell’ambiente circostante: da un lato la bellezza della basilica, dall’altro la possibilità di osservare dall’alto la grandiosità di Firenze. Costruita tra il XI secolo ed il XIII secolo, la chiesa di San Miniato presenta uno stile romanico-fiorentino, adornata anche in questo caso da marmi bianchi e verdi, sistemati geometricamente sulla facciata. La superbia dello stile romano prevede inoltre che siano sistemate imponenti sculture sulla facciata a loro volta.

Diversamente dalla basilica di Santa Maria del Fiore, l’interno della basilica di San Miniato è affascinante e ricco di mosaici medievali che decorano l’abside. Il pavimento in marmo intarsiato e il soffitto ligneo contribuiscono all’atmosfera sacra e suggestiva del luogo, il cui punto culminante è la cappella del Crocefisso, la quale ospita una croce in legno di cipresso del XI secolo, venerata come reliquia.

Anche in questo caso è caratteristico il chiostro, un tranquillo cortile con archi in pietra e un giardino che offre un rifugio sereno dai rumori della città. La posizione elevata della basilica rende la visita un’esperienza unica, con una vista mozzafiato su Firenze e il fiume Arno. La scalinata che porta alla basilica è un luogo ideale per godersi il panorama e cogliere l’essenza della bellezza di questa città intrisa di storia.

Fonte immagine in evidenza: Archivio personale

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