Lanzarote è una delle sette isole maggiori dell’arcipelago spagnolo delle Isole Canarie ricolma di luoghi da visitare. Nel 1730, a seguito della violenta eruzione del vulcano Timanfaya, la fisionomia dell’isola è stata modificata notevolmente e ha dato luce ad un luogo unico nel suo genere, nominato riserva della biosfera dall’UNESCO e divenuto una delle mete più ambite dai viaggiatori.
Scopriamo insieme 5 luoghi da non perdere a Lanzarote!
Il vulcano Timanfaya
La prima tappa da non perdere assolutamente è il Parque Nacional de Timanfaya (Parco Nazionale del Timanfaya). Dopo aver parcheggiato l’auto nell’apposito parcheggio, sarà possibile partire per un’escursione guidata con bus, a bordo del quale sarà possibile osservare in che modo il Timanfaya ha plasmato la geografia locale e come ha caratterizzato la struttura stessa della montagna. Nella stessa zona da cui si parte con il bus sarà possibile incontrare del personale esperto che effettuerà degli esperimenti che mostrano l’attività ancora viva del vulcano. Sempre lì c’è un ristorante dove è possibile gustare specialità del luogo e carne alla brace, cotta grazie al calore del vulcano stesso.
Lungo il percorso verso il Timanfaya sarà anche possibile fare un giro per le lande deserte dell’isola a bordo di un dromedario, esperienza turistica non indispensabile ma molto apprezzata dai bambini e quindi ampiamente consigliata per le famiglie.

Jameos del Agua
Nella parte più settentrionale dell’isola si potranno visitare due siti molto interessanti: Jameos del Agua e La Cueva de Los Verdes.
Jameos del Agua è originariamente una cavità vulcanica parzialmente crollata (chiamata Jameo), ma che è stata completamente plasmata dal raffinato gusto architettonico di César Manrique, il più importante artista locale, che ha reso Jameos del Agua un preziosissimo spazio culturale dove si tengono diversi eventi.
A Jameos del Agua è presente anche un lago sotterraneo dove vive un’unica specie di granchi albini (Munidopsis polymorpha), visibile solamente qui!

Cueva de Los Verdes
Poco distante da Jameos del Agua si trova La Cueva de Los Verdes, una lunghissima grotta scavata progressivamente dal flusso della lava del vulcano Monte Corona, eruttato nel 4000 a.C. circa, che ha scorso per chilometri prima di raggiungere il mare. Il percorso della lava ha permesso la nascita di lunghi ed intricati tunnel, illuminati sapientemente per far risaltare appieno le forme e i colori della lava solidificata. La visita è guidata in gran parte e risulta particolarmente suggestiva, poiché percorrendola sembrerà di fare un viaggio in un luogo fantastico e misterioso, un po’ come se ci si ritrovasse all’improvviso in Viaggio al centro della Terra. La cava nasconde anche un misterioso segreto, che sarà possibile scoprire al termine della visita, una ragione in più per visitare questo intrigante sito!
Poiché il clima a Lanzarote è molto variabile, il fatto che queste due località siano prevalentemente al chiuso le rende due tappe ideali per una giornata nuvolosa o particolarmente ventilata.

El Golfo – Los Hervideros
Meta imperdibile di tra i luoghi da visitare a Lanzarote è El Golfo. Qui la lava, unitasi all’acqua (fenomeno che prende il nome di idrovulcanismo), ha creato uno dei paesaggi più spettacolari al mondo. Il nero della roccia contrasta con il blu intenso di un mare spesso impetuoso e, nella grande insenatura, fra la spiaggia scurissima e la scogliera, si estende un lago di un colore verde intenso, dovuto alla presenza di una particolare alga e di zolfo. Spostandosi pochi metri da El Golfo, la strada costeggerà un tratto estremamente affascinante, Los Hervideros. Qui il blu intenso e impetuoso dell’oceano si scaglia contro alte rocce nere che creano rientranze e promontori, grotte naturali e gallerie, un paesaggio magnifico e inquietante allo stesso tempo. Tutta la potenza dell’oceano è percepibile in questo punto in cui la natura rivendica la sua forza e il suo primato sulla vita.
- Fonte immagine: archivio personale
- Fonte immagine: archivio personale
Playa Papagayo
L’ultima tappa da menzionare tra i luoghi da visitare a Lanzarote non può che essere la spiaggia più famosa e affascinante di tutta l’isola, Playa Papagayo. Non lontano dal Parco Nazionale del Timanfaya si trova Punta Papagayo, il punto della costa più suggestivo da cui è possibile raggiungere le spiagge più belle dell’isola, con la sabbia più chiara e l’acqua più cristallina. Quella più imperdibile però è assolutamente Playa Papagayo, incastonata tra due promontori rocciosi che le donano la caratteristica forma a mezzaluna che l’ha resa famosa in tutto il mondo e che la proteggono dal vento e dalle correnti. Una particolarità degna di nota è la totale assenza di ombrelloni, sdraio e altri elementi artificiali che finirebbero per snaturare il fascino primitivo e naturale della spiaggia, e dell’intera isola. È tuttavia presente, a Punta Papagayo, un piccolo ristobar tipico (detto chiringuito), dove è possibile gustare qualche specialità del posto, o anche solo un gelato, godendo di una splendida vista panoramica sul mare.

Fonte immagine di copertina: Wiki Commons
Fotografo: Luc Viatour