Viaggio in Marocco alla visita delle moschee più importanti
Il Marocco è uno stato del Nordafrica, denominato Maghreb. Meta turistica che attrae milioni di viaggiatori per la particolarità di essere a metà tra una città moderna e un’antica roccaforte. Casablanca è tra le mete più celebri dal punto di vista turistico, ma anche Marrakesh considerato un centro economico ricco di moschee, palazzi e giardini. Ma quali sono le moschee che vale la pena visitare? Scopriamole insieme!
Le 4 moschee del Marocco da non perdere
1) Hassan II
Si trova a Casablanca, edificata per volontà del sovrano Hassan II e inaugurata nel 1993, è la moschea più grande del Marocco nonché la terza al mondo più grande. Presenta uno stile architettonico moresco, realizzata in cemento armato con decorazioni di tipo tradizionale marocchino unite ad elementi islamici. La grande sala di preghiera che accoglie ben oltre ventimila fedeli è divisa in tre navate ed è coperta da un tetto apribile che consente ai fedeli di poter pregare sotto le stelle durante le serate significative come quelle del mese di Ramadan. Il minareto della moschea è il minareto più alto al mondo, decorato da tessere verdi cangianti. È tra le moschee del Marocco da visitare assolutamente!
2) Torre di Hassan
Situato a Rabat è il minareto della moschea rimasta incompleta, uno dei simboli più visitati. Hassan in arabo significa bello e la torre nella struttura ricorda la Cattedrale di Siviglia. Iniziata per ordine del sultano Yacoub al-Mansour, la torre doveva essere la più grande al mondo assieme alla moschea adiacente ma i lavori si fermarono alla sua morte nel 1199. Realizzata in mattoni rossi presenta una rampa che permette al muezzin di salire in cima alla torre per intonare l’invito della preghiera ai fedeli. Originariamente prevedeva la realizzazione di tre piccoli cortili interni, uno nella parte posteriore rivolto alla qibla, direzione a cui il devoto musulmano deve rivolgersi quando prega e gli altri due su entrambi i lati della sala della preghiera.
3) Koutoubia
È il principale edificio religioso della città di Marrakesh ed è una delle moschee del Marocco più belle del mondo. Il suo nome deriva dalla parola kutub che significa libri perché indica che in quel luogo fosse presente uno scambio di merci di venditori di libri sacri o scrivani che davano servizio agli analfabeti. Fu iniziata sotto il sultano Ali ibn Yusuf intorno al 1120 e completata per volere del sultano Yacoub el Mansour. La sala di preghiera è una delle più vaste ed è divisa da pilastri bianchi in 17 navate. La sua architettura è stata presa come modello per la torre di Hassan e per la Giralda di Siviglia.
4) Al-Qarawiyyin
Situata a Fès ospita la più antica università del mondo ed è uno dei più importanti centri culturali islamici. Tra le moschee del Marocco questa è la più antica istituzione educativa islamica ancora esistente. Fondata nell’859 da Fatima Al-Fihriya. Possono accedervi solo le persone appartenenti alla religione musulmana, pertanto i turisti possono intravedere l’interno guardandolo solo dalla porta.
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Fonte immagine in evidenza: Pixabay