Musei da visitare a Palermo: i 4 consigliati per immergersi nella storia della città
Sita ai piedi del Monte Pellegrino, Palermo è la città più grande della Sicilia, nonché capoluogo della regione e cuore pulsante della sua storia. Nata inizialmente come insediamento sicano, Palermo ha attraversato secoli di storia passando tra innumerevoli dominazioni, ognuna delle quali ha lasciato il segno nel tessuto urbano della città e ha contribuito a dotare il capoluogo siculo di un patrimonio artistico immenso. In questo articolo vedremo alcuni dei musei più interessanti da visitare a Palermo, in un percorso che permetta ai visitatori di immergersi nella ricca storia della città.
1. Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas

Il primo tra i musei da visitare è senza dubbio il Museo Archeologico Regionale, che contiene una delle più ricche collezioni archeologiche d’Italia. Il museo, infatti, raccoglie testimonianze della storia siciliana partendo dai primissimi reperti dall’antichità e arrivando fino al periodo medievale, ma vanta nella sua collezione anche molti reperti di altri popoli antichi, tra cui spicca la Pietra di Palermo, il più antico annale storico dell’Antico Regno egiziano a noi giunto.
2. Palazzo dei Normanni

Uno dei musei più visitati dell’isola nonché simbolo del suo governo (è tutt’ora sede dell’Assemblea regionale siciliana) è quello di Palazzo dei Normanni. Il Palazzo, sito in Piazza del Parlamento, è noto anche come Palazzo Reale ed è la più antica residenza reale d’Europa: fu costruito, infatti, tra il IX e il XII secolo a seguito della conquista normanna dell’isola, e le sue sale contengono una vasta collezione di dipinti, marmi, e arredi che attraversano le varie fasi del governo siciliano. Il gioiello del palazzo è però senza dubbio la Cappella Palatina, anch’essa datata XII secolo, che rappresenta l’incontro delle culture arabe, bizantine e normanne che caratterizzavano la Sicilia dell’epoca.
3. Galleria Regionale della Sicilia “Palazzo Abatellis”

Nella lista non può mancare la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, splendido esempio di architettura gotico-catalana che contiene al suo interno una ricca testimonianza dell’evoluzione dell’arte figurativa siciliana dal XII al XVII secolo. La galleria è celebre per contenere opere di molti tra i più importanti artisti del periodo che hanno operato in Sicilia, tra cui spiccano figure come Antoon Van Dyck e Antonello da Messina, quest’ultimo autore di uno dei dipinti più noti della Galleria: l’Annunciata di Palermo. Tuttavia, l’opera più impressionante del Palazzo è senza dubbio l’imponente Trionfo della Morte, che con i suoi 6 metri di grandezza è forse una delle immagini più iconiche della morte insieme all’omonimo dipinto del Bruegel.
4. Galleria d’Arte Moderna di Palermo

Ultimo museo nella nostra lista è la Galleria d’Arte Moderna, nata a inizio del ‘900 e simbolo della Bella Époque palermitana. Spostatasi da ormai quasi vent’anni nel complesso di Sant’Anna, la Galleria d’Arte Moderna possiede una vasta collezione di opere di artisti meridionali e locali che vanno dal ‘700 ai giorni nostri, con un focus particolare sull’arte del ‘900. Disposto su tre piani, questo museo non sarà forse tra i più famosi, ma è una finestra su un periodo poco attenzionato della città ma che per questo non ha meno valore, anzi, data la vicinanza ai giorni nostri, è forse il più importante per capire come Palermo è divenuta la metropoli di oggi e i movimenti culturali di cui è stata al centro.
Musei da visitare a Palermo: un viaggio nel cuore pulsante della cultura siciliana
Partendo dalla cultura antica e classica, passando per l’unicità del primo periodo normanno, fino ad arrivare a Palermo città di un’Italia unita, i musei da visitare a Palermo non solo non hanno nulla da invidiare ai musei sul continente, ma trasmettono anche una visione sull’arte e sulla storia simbolo di una bellezza unica: lo splendore della Sicilia.
Fonte immagine in evidenza: Wikimedia Commons – Archipenzolo

