Quartieri di Budapest da visitare: i 3 consigliati

Quartieri di Budapest da visitare: i 3 consigliati

Budapest, perla del Danubio, è ormai da diversi anni una gettonatissima meta del turismo internazionale in virtù della sua architettura degna di nota ed estremamente variegata che troviamo fra i quartieri di Budapest: vi si trovano edifici neoclassici, barocchi, medievali e perfino risalenti all’epoca romana.

Qui una panoramica di tre quartieri di Budapest, due di una certa rilevanza storica e uno decisamente meno noto ai turisti.

1.  Várnegyed (Quartiere del Castello)

Várnegyed è il più turistico tra i quartieri di Budapest e corrisponde al Distretto I della capitale ungherese, oltre che alla parte più antica della città, Buda, sita tra le mura difensive del castello che erge maestosamente su una collina. L’odierna Budapest, infatti, altro non è che il risultato di una fusione tra le antiche città di Buda, Óbuda (corrispondente al Distretto III) e Pest (sulla riva opposta del Danubio). Visitando il quartiere, non è difficile capire perché sia così preso di mira dai turisti: al suo interno vi si trovano la Porta di Vienna, da cui si accede alla città medievale, la bellissima neogotica Chiesa di Mattia del XIII secolo, l’imponente Bastione dei Pescatori, estensione delle mura difensive, e infine il famoso castello e complesso reale completato nel 1265, che ha ospitato i vari re che si sono succeduti nella storia dell’Ungheria. 

2. Quartiere ebraico

Tra i vari quartieri di Budapest vale la pena girovagare tra le viuzze, le botteghe e le caffetterie arredate da cianfrusaglie dall’aria bohémienne del quartiere ebraico, oggi area di movida universitaria. Budapest è strettamente legata alla cultura ebraica, tanto che agli inizi del XX secolo un abitante su quattro era ebreo. Oggi gli ebrei che abitano nella capitale sono 100.000: parliamo di una comunità vivace con più di venti sinagoghe attive, la più importante delle quali è la Grande Sinagoga, prima per dimensioni in Europa e la seconda al mondo, che è in realtà un complesso di diversi templi e monumenti che comprendono il Tempio degli Eroi, il Cimitero, il Memoriale e il Museo Ebraico. Il quartiere è sito nel cuore di Pest, nel Distretto VII, e oltre che nei summenzionati luoghi, si consiglia caldamente di fare un giro anche per Kiraly utca, nota via dello shopping che segna il confine settentrionale del quartiere e il mercato coperto di piazza Klauzal che è uno dei cinque principali di Budapest. 

3. Tenuta Wekerle (Wekerletelep)

Tra i quartieri di Budapest, uno di gran lunga meno turistico è quello che corrisponde al Distretto XIX. Wekerle è un‘area residenziale concepita come un piccolo microcosmo e orientata al senso di comunità,  con una pianta a ragnatela che comprende una piazza rotonda centrale da cui si diramano i viali e gli spazi verdi circostanti; prende il suo nome da Sándor Wekerle, primo ministro ungherese fautore di questa iniziativa. La costruzione delle case, che variano dalle villette unifamiliari agli edifici con più appartamenti, fu avviata nel 1908 e si protrasse fino al 1925: l’architettura riflette lo stile transilvano, con tetti alti e uso massiccio del legno

Al di là dei quartieri più turistici, dunque, la capitale ungherese offre diverse gemme che spesso sfuggono all’occhio disattento del turista, il quale si concentra unicamente sui siti storici di maggior rilevanza mettendo da parte tutto il resto della città.

Fonte immagine: Wikimedia Commons

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