Londra autentica: i 7 luoghi non turistici da visitare

Londra autentica: i 7 luoghi non turistici da visitare

Londra è una delle città più belle del mondo: piena di vita, storia, cultura e divertimento. È magica nella sua interezza, ogni angolo racconta una storia ed è proprio per questo che quando la si visita non bisogna limitarsi ad andare nei luoghi tipicamente turistici. British Museum, National Gallery, Hyde Park, Notting Hill sono tutti dei posti magnifici che vale assolutamente la pena visitare ma ci sono anche luoghi non turistici di Londra che non bisogna perdere l’occasione di scoprire. Inoltre, grazie all’efficienza dei mezzi di trasporto pubblico, gli spostamenti tra una parte e l’altra della città diventano estremamente semplici anche se, per vivere davvero l’esperienza londinese, bisognerebbe camminare tra le strade piene di storia, ammirando le bellezze che si possono nascondere dietro ogni angolo.

Ecco 7 dei tanti luoghi non turistici di Londra da visitare assolutamente!

  1. Leake Street Graffiti Tunnel

Tra i luoghi non turistici di Londra da non perdere c’è sicuramente il Leake Street Graffti Tunnel, anche conosciuto come il Bansky Tunnel perché, nel 2008, il celebre artista Bansky ha tenuto il Cans Festival proprio lì sotto. Fa parte delle zone riqualificate più interessanti di South Bank. Il Leake Street Graffiti Tunnel si trova a Lambeth, poco distante dal London Eye, è lungo 300 metri ed è la più grande galleria di graffiti della città: le mura sono interamente ricoperte da disegni coloratissimi di ogni tipo, dai ritratti realistici agli smiles stilizzati e, spesso, è possibile anche vedere degli artisti all’opera. Nel tunnel sono presenti anche dei luoghi di ristoro come il Four Corners Cafe e la Passyunk Avenue Waterloo, infatti, il tunnel fa parte del complesso dei Leake Street Arches, una celebrazione di arte urbana, gastronomia e intrattenimento. La fermata della metro più vicina è Waterloo Station, tuttavia, la scelta migliore sarebbe una bella passeggiata passando per il Westminster Bridge, riuscendo così ad ammirare anche il London Eye e il Big Ben.

Londra autentica: i 7 luoghi non turistici da visitare

  1. Somerset House

Nonostante sia abbastanza conosciuta, la Somerset House è tra i luoghi non turistici di Londra più affascinanti, oltre ad essere uno degli edifici storici più importanti della città. Oggi Somerset House è la sede di un centro polifunzionale per le arti visive, design, fotografia, film, musica e moda, oltre ad ospitare la Courtauld Gallery e il Courtauld Institute of Art. Il cortile dell’edificio d’inverno si trasforma in una meravigliosa pista per il pattinaggio sul ghiaccio mentre d’estate diventa sede di concerti e spettacoli cinematografici. La Courtauld Gallery è aperta al pubblico ed ospita decine di capolavori di impressionisti e post-impressionisti, nonché diverse opere di Rubens, Van Dyck e Tiepolo: al piano terra c’è una piccola sala dedicata ai dipinti medievali a tema religioso ma salendo al primo piano è possibile trovare le grandi opere di Renoir, Degas, Monet, Manet e Gauguin, senza contare un autoritratto di Van Gogh. L’ingresso è di £8,50 ma è gratuito per gli studenti. Le stazioni della metro più vicine sono Charing Cross e Temple.

somerset house

  1. Electric Cinema di Portobello Road

In una delle strade più famose della città, Portobello Road, c’è uno dei luoghi non turistici di Londra più interessanti: l’Electric Cinema di Portobello Road. Trascorrere del tempo in questo posto non significa solo assistere alla proiezione di un film, ma vivere una vera e propria esperienza filmica a tutto tondo, in grado di far assaporare la vera essenza del cinema di una volta: poltrone giganti in pelle, poggiapiedi cubici imbottiti, tavolini rotondi accanto ad ogni postazione e abat-jour triangolari rendono il luogo unico nel suo genere. Non manca di dettagli curati al massimo: vassoi d’argento, calici per lo champagne dal gambo stretto e la pianta larghissima e le caramelle, con il cartone di fuori a righe verticali bianche e rosse, tutto ricrea alla perfezione quell’atmosfera vintage ormai persa in altri luoghi. Nonostante il costo del biglietto possa sembrare alto (£15/20), ne vale assolutamente la pena. La stazione più vicina è, ovviamente, quella di Notting Hill Gate.

Londra autentica: i 7 luoghi non turistici da visitare

  1. Wallace Collection

La Wallace Collection è tra i luoghi non turistici di Londra sommersi nell’arte; si tratta, infatti, di un museo delle belle arti e arti decorative all’interno della Hertford House. Prima di diventare una collezione museale, i dipinti, le sculture, i mobili e le porcellane che costituiscono la Wallace Collection, costituivano la collezione personale del Marchese di Hertford, passata poi a suo figlio illegittimo, Sir Richard Wallace che vi aggiunse altre opere d’arte da lui collezionate; a partire dal 1897, Lady Wallace lasciò tutto in eredità alla nazione. La Wallace Collection comprende dipinti del XVI, XVII e XIX secolo di artisti del calibro di Tiziano, Van Dyck, Rembrandt e Velázquez. Tuttavia, l’opera più importante di tutta la collezione è L’Altalena di Jean-Honoré Fragonard del secolo XVIII, considerata un capolavoro dell’epoca rococò. Nonostante la maggior parte delle opere della Wallace Collection siano europee, al pian terreno c’è una sala nota come Oriental Armoury, che costituisce una collezione di oggetti d’arte provenienti dall’India e dall’Asia orientale ed occidentale. Per raggiungere la Hertford House, nel pieno centro di Londra, è possibile scendere alla stazione di Bond Street, a circa 7 minuti di camminata dal museo, o a quella di Oxford Circus.

wallace collection

  1. God’s Own Junkyard

Tra tutti i luoghi non turistici di Londra, il God’s Own Junkyard, letteralmente deposito di rottami di Dio, è il più eccentrico e meno conosciuto. Si tratta di un’enorme collezione di insegne luminose e luci fluorescenti inserita in uno spazio industriale, più precisamente in un magazzino nella zona industriale di Walthamstow, a nord-est di Londra. Il God’s Own Junkyard è stato messo insieme, in 37 anni, da Chris Bracey, sfortunatamente deceduto nel 2014; tuttavia, la sua famiglia continua a portare avanti la sua creazione. Si tratta di una serie di oggetti di scena di vecchi film, insegne retrò, luci scarto e statue abbandonate, tutte rinnovate in modo da farne uscire fuori dei capolavori veramente iconici. La galleria è stata anche palcoscenico di alcuni shooting di British Vogue che gli ha anche dedicato una delle sue copertine nel 2011. Tutte le insegne presenti nel magazzino possono essere sia noleggiate che comprate, ma i prezzi sono veramente molto alti. Oltre alle opere d’arte il God’s Own Junkyard ospita un bar caffetteria, il The Rolling Scones Cafe/Bar. L’ingresso alla galleria è gratuito ma è aperta al pubblico solo durante il weekend. Sono permesse fotografie ad uso personale, in pratica solo scatti pazzeschi da esibire sui social o da tenere come ricordo in un album. La stazione più vicina alla galleria è Walthamstow Central, ultima fermata della Victoria Line, a 15 minuti di camminata dall’indirizzo esatto (Unit 12, Ravenswood Industrial Estate, Shernhall St, Walthamstow, London E17 9HQ).

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  1. Neal’s Yard

Tra i luoghi non turistici di Londra all’aperto c’è sicuramente Neal’s Yard, nel quartiere di Covent Garden. Questo piccolo angolo di paradiso sembra appena uscito da un libro di fiabe, super colorato e con una carica di energia pazzesca. Neal’s Yard è raggiungibile sia partendo da Shaftesbury Avenue che da Monmouth Street: al centro c’è una piccola piazzetta contornata da un tripudio di balconi e palazzi colorati, perfetti per scattare delle bellissime foto. Inoltre, sono presenti anche il Wild Food Cafè, un suggestivo edificio in mattoni dove è possibile mangiare uno dei migliori veggie burger della città e il Neal’s Yard Remedies, il celebre negozio di prodotti naturali aperto dal 1981.

neal's yard

  1. Kyoto Garden

Come ultimo nella lista dei luoghi non turistici di Londra c’è il Kyoto Garden, all’interno di Holland Park. Questo giardino giapponese è stato costruito nel 1991, per celebrare il Japan Festival del 1992; è stato un dono della città di Kyoto, per onorare l’amicizia tra Giappone e Gran Bretagna, per il sostegno ottenuto dopo il disastro naturale che colpì Fukushima l’11 marzo 2011. Parte focale del giardino è la cascata che scorre in uno stagno pieno di carpe koi; ci sono poi sentieri di ciottoli e lanterne in pietra tipiche della tradizione giapponese. È facile farsi prendere dalla bellezza circostante e dimenticarsi di essere a due passi da High Street Kensington. L’ingresso gratuito fornisce l’opportunità di godere della pace zen ogni volta che se ne sente la necessità: una dose di tranquillità per sentirti in armonia con la natura. Le fermate della metro più vicine sono Kensington High Street e Notting Hill Gate.

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Fonte immagine in evidenza: Pexels, archivio personale e wikipedia 

A proposito di Di Costanzo Mariachiara

Mariachiara Di Costanzo, classe 2000. Prossimamente laureata in Lingue e Culture Comparate all'Università degli Studi di Napoli L'Orientale. Appassionata di moda, musica e poesia, il suo più grande sogno è diventare redattrice di Vogue.

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