Le trappole turistiche di Roma sono presenti in molte zone della città. Visitare la capitale è un’esperienza indimenticabile, grazie alla sua storia, cultura e bellezza. Dietro l’incantevole scenario si nascondono però alcune insidie che i viaggiatori dovrebbero conoscere per godersi appieno la loro permanenza, senza brutte sorprese.
Indice dei contenuti
Le trappole per turisti a Roma in sintesi
Tipologia di trappola | Soluzione rapida |
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Venditori abusivi di biglietti | Acquista i biglietti solo sui siti ufficiali online (es. CoopCulture). |
Taxi illegali | Usa solo taxi bianchi con stemma comunale e tassametro visibile. |
Ristoranti “acchiappaturisti” | Evita menù con foto e “buttadentro”. Cerca locali frequentati da italiani. |
Camionbar e bancarelle | Porta una borraccia e riempila ai “Nasoni” (fontanelle pubbliche). |
1. I venditori abusivi di biglietti
Non avvicinatevi al Colosseo o al Vaticano se non avete acquistato i biglietti online. I venditori abusivi sono come zanzare attorno alle attrazioni turistiche, attratti dalle lunghe code. Subito ne approfittano per gonfiare i prezzi. Ma queste trappole turistiche non si limitano solo ai costi assurdi: anche solo mostrare il portafoglio o i contanti potrebbe farvi diventare preda di un ladro.
Per evitare queste situazioni, acquistate i biglietti esclusivamente online sui siti ufficiali e scaricateli sul vostro telefono. Il sito ufficiale per il Parco Archeologico del Colosseo è, ad esempio, CoopCulture. Molti musei hanno ormai abbandonato i biglietti cartacei, garantendo un’esperienza più semplice e sicura con i biglietti digitali.
2. I taxi illegali
Per evitare trappole turistiche legate ai taxi, la soluzione è una: non prendere mai quelli illegali. Questi operatori abusivi spesso richiedono tariffe esorbitanti, mettendovi in una situazione complicata. Potrebbe sorgere una disputa alla fine del viaggio e la situazione può peggiorare rapidamente. I taxi ufficiali di Roma sono bianchi, hanno la scritta ‘TAXI’ sul tetto, lo stemma del Comune di Roma sugli sportelli e il numero di licenza ben visibile. Devono avere un tassametro funzionante e accettare pagamenti con carta di credito. In questo modo si prevengono possibili truffe sul resto. Si consiglia anche di evitare il noleggio di un’auto: specialmente di giorno, il traffico di Roma è un incubo. Potrete visitare la città comodamente a piedi o con i mezzi pubblici.
3. Camionbar e le bancarelle di souvenir
Sono ovunque, specialmente vicino luoghi d’interesse, piazze, chiese e monumenti storici. Sembrano tipici ed accoglienti, ma i loro prezzi sono folli, rispetto alla qualità e alla quantità venduta. Non fatevi vincere dalla stanchezza, la fame o la sete dopo aver visitato un museo; cercate un bar o un forno più tradizionale. Camionbar e bancarelle sono tra le trappole turistiche di Roma più difficili da evitare, perché spesso si camuffano bene. Possono rivendere una bottiglietta d’acqua a costi altissimi. A Roma trovate ottima acqua potabile ovunque e gratuitamente alle caratteristiche fontanelle in ghisa, i “Nasoni”. Portate una borraccia e riempitela.
4. I minimarket con prezzi gonfiati
I minimarket sono tra le trappole turistiche di Roma più ”attraenti”. Sembrano comodi perché sono aperti in qualsiasi momento, anche nei giorni festivi, si trovano in ogni via o vicoletto e alcuni vendono anche tabacchi o souvenir (spesso in modo illegale). Purtroppo sono quasi sempre delle truffe, perché richiedono più del doppio del prezzo normale per la maggior parte dei prodotti. Il vino e il prosecco al minimarket costano quasi quanto in un ristorante. Per fare la spesa, vi consigliamo di perdere un po’ più di tempo e di recarvi in un supermercato (come Conad, Coop o Carrefour Express), per assicurarvi anche la qualità del prodotto.
5. Gli acchiappaturisti dei ristoranti
Chi sono gli acchiappaturisti o buttadentro? Sono semplici da riconoscere. Sono quelle persone che stazionano davanti a ristoranti o bar, spesso con tavolini allestiti con finti piatti, che vi invitano a entrare con il menù in mano. La qualità del cibo è quasi sempre mediocre, i prezzi sono pazzeschi e il rischio di essere truffati è alto. Un piccolo aiuto per riconoscerli può essere evitare i ristoranti con menù fotografici o tradotti in dieci lingue. A tutti piacerebbe mangiare di fronte al Colosseo o su Piazza Navona, ma le possibilità di incappare in una delle tante trappole turistiche di Roma è alta. Ristoranti ottimi anche in queste zone ci sono, ma vanno ricercati con attenzione e solitamente hanno un costo più elevato. Per un’esperienza autentica, cercate trattorie nei quartieri meno battuti dal turismo di massa, come Testaccio, Garbatella o il Ghetto Ebraico.
6. Altre truffe comuni da conoscere
Oltre alle principali categorie, prestate attenzione ad altre piccole truffe diffuse nelle aree più affollate.
I finti centurioni e gladiatori
Vicino al Colosseo e ai Fori Imperiali, potreste incontrare uomini vestiti da antichi romani che si offrono per una foto. Siate consapevoli che chiederanno una somma di denaro esagerata dopo lo scatto, spesso in modo insistente. Se desiderate una foto, concordate il prezzo chiaramente e per iscritto prima.
Venditori di rose e braccialetti
Specialmente la sera vicino a Fontana di Trevi o Trastevere, venditori ambulanti potrebbero approcciarvi per regalarvi una rosa o un “braccialetto dell’amicizia”. Una volta accettato l’omaggio, insisteranno per avere un’offerta, trasformando il gesto in un obbligo. Un cortese ma fermo “no, grazie” è la strategia migliore per evitare la situazione.
Fonte immagine in evidenza: Pixabay
Articolo aggiornato il: 22/08/2024