Winston Churchill: il ministro inglese più famoso di sempre

Winston Churchill: il ministro inglese più famoso di sempre

Winston Churchill: il ministro inglese più famoso di sempre

Sir Winston Leonard Spencer Churchill è senza dubbio una delle figure chiave del XX secolo. Il suo lungo percorso politico va dalla prima elezione a deputato nel 1904 al suo ultimo anno da primo ministro nel 1955. Vincitore del Nobel per la letteratura nel 1953, il ministro inglese è passato alla storia per il suo ruolo determinante durante la Seconda Guerra Mondiale. 

Il suo percorso politico è durato oltre mezzo secolo: venne eletto per la prima volta come deputato nel 1904 e lasciò il posto di Primo Ministro nella seconda metà degli anni ’50. Churchill viene ricordato anche per le sue grandi capacità oratorie, che infiammarono i cuori di chi combatteva il regime nazista e ridettero coraggio alla Resistenza europea. 

Chi era Winston Churchill?

Winston Spencer Churchill nasce nel 1874 nell’Oxfordshire da una famiglia aristocratica. Il padre era Lord Randolph Henry Spencer Churchill, appartenente alla dinastia dei Marlborough. Fin dalla giovane età si nota la voglia di diventare qualcuno di importante da parte di Churchill, a partire da quando diviene ufficiale di cavalleria per prestare servizio in India e in Sudan, partecipando alla campagna inglese del 1898.

Nel 1906 è nominato sottosegretario alle Colonie, il primo gradino di una grandissima scalata che lo porterà a diventare Ministro del Commercio e degli Interni, ruolo che abbandonerà per diventare Lord dell’Ammiragliato. La sua stella viene però offuscata temporaneamente durante la Prima Guerra Mondiale per via del fallimento della spedizione nei Dardanelli del 1915. Diventa in seguito comunque Ministro della Guerra, nel 1919, ma anche questa volta commette un fallimento che lo porta a lasciare il posto dopo soli due anni.

In quegli anni però, Churchill ottiene anche dei grandi successi, soprattutto durante il periodo di Ministro delle Colonie (1919-1922). La sua figura controversa negli anni successivi lo porterà prima ad appoggiare Mussolini, strenuo oppositore del comunismo per poi iniziarlo a criticare aspramente quando il dittatore italiano appoggia le idee politiche di Adolf Hitler, grande nemico di Churchill. 

Durante il Secondo Conflitto Mondiale

Quindi gli anni ’30 sono molto movimentati per il ministro inglese, il quale non tollera assolutamente le mire espansionistiche della Germania nazista, opponendosi fortemente ad Hitler e criticando ferocemente il governo di Chamberlain. Nel settembre del 1939 scoppia la Seconda Guerra Mondiale, il maggio successivo Winston Churchill assume la carica di Primo Ministro del Regno Unito, fortemente voluto come nuova guida dalla popolazione britannica. 

Durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale, i suoi discorsi e trasmissioni radiofoniche sono decisivi nel sostenere la Resistenza del Regno Unito, soprattutto nel difficile anno 1940-1941, quando si trova a combattere da solo contro la minaccia nazista. Churchill guida il Regno Unito durante l’intero conflitto e nei mesi successivi alla resa tedesca. 

La fine della Guerra, nel 1945, consente a Winston Churchill di occupare uno dei posti d’onore al tavolo delle nazioni vittoriose: è lui uno dei principali artefici del nuovo assetto mondiale. Insieme a Stalin e Roosevelt ottiene una ridefinizione dei confini nazionali a livello europeo. Nonostante la vittoria, il suo partito alle elezioni del 1945 perde, battuto dai laburisti, ma il ritorno non si fa attendere e nel 1951 il politico inglese torna a ricoprire la carica di Primo Ministro del Regno Unito. Nel 1955 si ritira dalla vita politica per problemi di salute

Il Primo Ministro inglese più famoso di sempre è passato alla storia come “il grande statista che cambiò le sorti dell’Europa, ma fu anche un grande bevitore, fumatore accanito e noto per le sue epiche sfuriate. Gli annali lo ricordano per la forte personalità, anche se fu indubitabilmente un leader contraddittorio. Churchill fu un grande sostenitore della superiorità del popolo britannico su tutte le altre popolazioni del pianeta. Affermò anche che la sottomissione delle razze era “giustificata” se applicata con animo altruista. Insomma Winston Churchill è un personaggio storico molto dibattuto, ed analizzando la sua figura possiamo trovare tantissimi spunti positivi ma, allo stesso tempo, tanti lati negativi. Si può dire che molto probabilmente il suo apporto decisivo per la vittoria della Seconda Guerra Mondiale ha un po’ mascherato alcune sue idee inaccettabili, con le quali la storia ha fatto i conti in più di una circostanza.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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