Cos’è il salto quantico: la fisica nella crescita personale

Cos'è il salto quantico: la fisica nella crescita personale

Nell’articolo di oggi spiegheremo cos’è il salto quantico e come sia possibile applicare la fisica alla nostra realtà quotidiana. Essa infatti non è solo una mera materia di studio, spesso ostica, ma anzi può rivelarsi un’affascinante risorsa da cui attingere per sviluppare le nostre capacità e oltrepassare i nostri limiti, rendendoci la versione migliore di noi stessi. L’improvvisa crescita che ci sovrasta è in realtà frutto di un lavoro inconscio, che richiede un grande atto di coraggio e apertura mentale. Le nostre abitudini, che tanto abbiamo paura di interrompere, ci ostacolano dalla scoperta delle nostre vere potenzialità che non pensavamo di possedere.

Cos’è il salto quantico in fisica?

Per rispondere alla domanda cos’è il salto quantico? Dobbiamo innanzitutto rifarci alla definizione data dalla meccanica quantistica. In fisica, un salto quantico (dall’inglese quantum jump) è una variazione discontinua del passaggio di energia di un elettrone in un atomo, senza variazioni intermedie tra lo stato iniziale e quello in cui viene portato il sistema.

Il salto quantico e la crescita personale

Pur essendo un concetto appartenente ad un campo un po’ ostico come quello della fisica, in realtà il salto quantico è molto più vicino a noi di quanto pensiamo. Ma cosa significa e cos’è il salto quantico applicato alla crescita personale? Ebbene, il salto quantico per noi comuni mortali è un vero e proprio passaggio della mente. La fisica stessa ci insegna che tutto l’Universo vibra, tutto è energia così come anche noi, con l’unica differenza che alcune cose hanno un’energia superiore, visibile. Detto semplicemente: un salto quantico è un cambiamento dello stato vibrazionale di un individuo.

Esso si manifesta con un’evoluzione interiore, e possiamo accedervi attraverso le nostre frequenze e emozioni. Nel campo quantico non esiste né tempo né spazio, esiste solo il qui ed ora e questo è l’unico momento che conta per il sentire. Per ottenere un salto quantico è necessario lavorare su se stessi, focalizzandosi sul cambiamento mentale. Ma come facciamo a capire che stiamo evolvendo interiormente?  Possiamo dire di aver fatto un salto quantico quando cambiano le nostre percezioni: non siamo più in sintonia con le abitudini o le persone di una vita e sentiamo il richiamo del nuovo.

Quanto detto però è molto riduttivo, non basterebbe un giorno per parlare in maniera approfondita e cercare di capire cos’è il salto quantico attraverso le innumerevoli teorie speculate. Sta di fatto che il processo mentale è qualcosa di molto personale, possiamo avvalerci di tecniche come la meditazione o l’auto-riflessione per elasticizzare la nostra mente e permetterle di vedere oltre, ma la questione è davvero soggettiva perché quando cambiamo all’interno anche ciò che ci circonda cambia, bisogna solo allenarsi a riconoscerlo.

Fonte immagine: Pixabay

 
Altri articoli da non perdere
I superfood segreti: alla scoperta dei loro benefici nascosti

I superfood sono una categoria di alimenti - rigorosamente naturali - che si distinguono per le loro proprietà nutritive. Sono, Scopri di più

Casi di gemelli siamesi: i 5 più famosi
casi di gemelli siamesi

I gemelli siamesi sono una coppia di gemelli identici, sviluppati dallo stesso zigote, che nascono uniti a livello fisico, spesso Scopri di più

La Tromba del Diavolo: l’impertinente fiore punito da Dio
Tromba del Diavolo

La Datura metel, conosciuta come la Tromba del Diavolo, è una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Solanacee. Essa, Scopri di più

Lo squalo della Groenlandia, il vertebrato più longevo al mondo
Lo squalo della Groenlandia, il vertebrato più longevo al mondo

Con un’aspettativa di vita di 400 anni, lo squalo della Groenlandia si aggiudica il primato di vertebrato più longevo al Scopri di più

Ritmi circadiani: il segreto del benessere e come rispettarli

Qual è la prima cosa che fai quando sei sveglio? Molto probabilmente ti rechi vicino alla tapparella, alla finestra e Scopri di più

Piante carnivore: caratteristiche e curiosità
Le piante carnivore sono piante che, per sopravvivere, si nutrono di insetti e piccoli animali. Esse hanno sviluppato meccanismi sofisticati per attirare, intrappolare e digerire le loro prede. Le piante carnivore più comuni appartengono alla famiglia delle Droseraceae, Nepenthaceae e Sarraceniaceae.

Le piante carnivore sono piante che, per sopravvivere, si nutrono di insetti e piccoli animali. Durante la loro evoluzione, queste Scopri di più

A proposito di Elisabetta Cerreto Cuccaro

Vedi tutti gli articoli di Elisabetta Cerreto Cuccaro

Commenta