Capitani leggendari del calcio: 3 lezioni di leadership

Tutti gli sport di squadra prevedono l’esistenza di un capitano, il quale non solo è la figura più rappresentativa della squadra, ma ha anche il compito di disciplinarla e dirigerla durante la gara e gli allenamenti. Sono molti i capitani leggendari del calcio che, comportandosi in maniera esemplare e mostrando devozione alla loro maglia, ci hanno insegnato lezioni di leadership e dimostrato che la correttezza, il fairplay e l’umanità sono caratteristiche fondamentali per entrare nella storia dello sport.

Ecco 3 esempi di capitani leggendari del calcio che si sono distinti per la loro importante leadership e il loro esemplare fairplay:

1. Giacinto Facchetti, il leggendario numero 3 dell’Inter e della Nazionale

Giacinto Facchetti è di sicuro uno dei capitani leggendari del calcio storico italiano; terzino sinistro con grandi doti offensive, è uno degli innovatori del calcio moderno. Il suo talento gli permise di ereditare la fascia di capitano della nazionale italiana a soli 24 anni, dopo i mondiali di Londra del 1966. Una delle sue più grandi lezioni di leadership fu all’avvento dei Mondiali di Argentina 1978, quando, essendo reduce da un grave infortunio, comunicò all’allenatore azzurro Bearzot di non voler partecipare alla competizione. Nonostante la sua mancata partecipazione, Facchetti fece parte della spedizione in Argentina come capitano non giocatore. Fu anche la sua presenza a supportare i giocatori, che vedevano in lui un importante punto di riferimento. Le sue lezioni di leadership, i suoi valori etici e sportivi gli sono valsi l’intitolazione di strade, piazze e del Campionato Primavera.

Lezioni di leadership
Facchetti in pressing durante Italia-DDR del 1969 (Fonte: Wikipedia)

2. Carles Puyol, il “gentiluomo calcistico” per eccellenza

Uno dei volti più famosi della prestigiosissima squadra del Barcellona, nonché uno dei leggendari capitani del calcio, è senza dubbio Carles Puyol, che si è sempre dimostrato un vero e proprio leader sia nel campo che negli spogliatoi. Il difensore blaugrana era in grado di mantenere negli spogliatoi un clima sereno, far comportare la squadra in modo corretto e farla giocare in maniera armoniosa. Sul campo mostrava spirito di sacrificio ed abnegazione e richiedeva altrettanto ai suoi compagni. Una delle lezioni di leadership che Puyol ci ha insegnato, fu durante il Clásico della Coppa del Re del 2012/2013: il clima sulle tribune era incandescente, i tifosi del Real Madrid provocavano in continuazione i giocatori blaugrana. Un accendino lanciato dagli spalti colpì Piqué, ma Puyol glielo tolse immediatamente dalle mani e lo lanciò via, invitando l’attaccante a riacquistare la sua posizione in campo e a rimanere concentrato. Un altro momento in cui Puyol dimostrò di essere uno tra i capitani leggendari del calcio più umani fu dopo la finale di Champions League 2011/2012: dopo aver vinto, il capitano si tolse la fascia e la infilò al braccio del compagno Abidal, che da poco aveva sconfitto un cancro, per fargli sollevare per primo la coppa. 

Puyol insieme ad altre due leggende del Barcellona, Xavi e Lionel Messi (Fonte: Wikipedia)

3. Alessandro Del Piero, capitano della Juve nella buona e nella cattiva sorte

Alessandro Del Piero è sicuramente ricordato come una delle bandiere più importanti della squadra bianconera, nonché come uno dei capitani leggendari del calcio. Dopo un breve esordio con la squadra del Padova, Del Piero ha indossato la maglia bianconera dal 1992; nel 2002 indossò la fascia di capitano, che onorò fino al suo trasferimento al Sidney FC nel 2012. Nel 2006, a causa della sentenza del processo Calciopoli, la sua squadra venne retrocessa in Serie B. Nonostante il capitano fosse in forma smagliante e campione del mondo in carica, non abbandonò la sua squadra nel suo momento di maggior crisi; fu uno dei pochi a rimanere nella rosa della squadra retrocessa. Alessandro Del Piero diede una delle più grandi lezioni di leadership mai insegnate da capitani leggendari del calcio, abbracciando la causa della maglia che indossava, incurante delle numerose proposte che gli arrivarono da moltissimi club europei.

Lezioni di leadership capitani leggendari del calcio
Alessandro Del Piero e Filippo Inzaghi nel 1997 (Fonte: Wikipedia)

Fonte dell’immagine in evidenza: Wikipedia

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