Europei di calcio 2024: cosa aspettarsi dall’Italia

Europei di calcio 2024: cosa aspettarsi dall'Italia

Mentre i campionati calcistici nazionali si avviano inesorabilmente verso la fine della stagione decretando man mano i loro verdetti, il 14 giugno, data di inizio degli europei di calcio 2024, si avvicina sempre di più e la mente di ogni appassionato inizia già a ragionare sulle possibili convocazioni e a pronosticare la vincitrice di questa competizione.

Sarà la Germania ad ospitare la diciassettesima edizione di questo evento sportivo, ed i preparativi in attesa di tifosi provenienti da tutte le nazioni del vecchio continente sono già cominciati da mesi. Dunque, cosa bisognerà aspettarsi dal percorso dell’Italia? Gli uomini di Spalletti riusciranno difendere il titolo e ad ottenere il terzo trofeo continentale da aggiungere ad una già gloriosa bacheca? Scopriamo insieme tutti i dettagli sull’avventura europea che attende la nostra nazionale!

Qualificazioni agli Europei di calcio

Il percorso delle qualificazioni per gli europei di calcio del 2024 sicuramente non è iniziato nel migliore dei modi per la nazionale azzurra, che dopo la vittoria di Euro 2020 (avvenuta nel 2021 a causa del COVID) ha subito una cocente delusione non qualificandosi ai mondiali del 2022, vinti poi dall’Argentina di Leo Messi: il gruppo, dopo una sfilza di risultati positivi che hanno portato la squadra fino alla vittoria della finale di  Wembley, è calato notevolmente in intensità e voglia, non riuscendo a centrare un obbiettivo che sembrava scontato per la vincitrice dell’Europeo.

Questa situazione ha indubbiamente creato degli attriti tra il tecnico Roberto Mancini e la federazione italiana, con quest’ultima che ha cominciato a sondare il terreno al fine di trovare un nuovo profilo e smuovere le acque sulla panchina della nazionale. Il 13 agosto, in piena corsa per la qualificazione, Roberto Mancini decide di dimettersi dall’incarico e diventa il CT dell’Arabia Saudita, avendo probabilmente fiutato la voglia di cambiare da parte della FIGC: viene ingaggiato come sostituto Luciano Spalletti, reduce da un’impresa storica sulla panchina del Napoli con la vittoria dello scudetto 22/23. In poco tempo il tecnico toscano riesce a dare una sua impronta alla squadra, strappando all’ultimo respiro una qualificazione grazie al pareggio con l’Ucraina e con il secondo posto del girone in cassaforte.

Girone

Il girone degli europei di calcio 2024 toccato alla nazionale italiana è il B, e non sarà sicuramente una passeggiata qualificarsi agli ottavi di finale: oltre agli azzurri, infatti, le altre squadre sorteggiate in questo gruppo sono l’Albania e le più temibili Croazia e Spagna, con le ultime due capaci di poter contare su calciatori di caratura internazionale e due stili di gioco fortemente consolidati e già collaudati nei precedenti impegni.

L’Italia si presenta quindi a questa competizione come vera e propria “underdog”, nonostante sia la detentrice del titolo e difenda un palmares prestigioso: certamente non sarà semplice collaudare in pochi mesi i sistemi di gioco di Mister Spalletti, ma le migliori imprese di questa nazionale nel corso degli anni sono sempre arrivate quando la stessa veniva sottovalutata da chiunque, ribaltando completamente ogni pronostico.

Stile di gioco

Luciano Spalletti predilige da sempre il 4-3-3 come modulo di gioco, ed alcuni dubbi sorgono sicuramente dalla necessità di dover adattare la coppia di centrali titolari, Bastoni ed Acerbi, ad un sistema di gioco al quale non sono abituati (l’Inter di Simone Inzaghi gioca con il 3-5-2).

Inoltre, da qualche anno è ormai evidente la difficoltà della nostra nazionale nell’individuare un numero 9 titolare all’altezza delle competizioni che attendono la squadra, con Immobile che da anni non riesce a trovare in maglia azzurra la finalizzazione che ne ha fatto uno dei migliori marcatori della storia della Lazio e con Raspadori, Kean e Scamacca che offrono prestazioni troppo altalenanti per poter far dormire sonni tranquilli al tecnico di Certaldo. Spalletti viene però da un’esperienza di club straordinaria e la sua capacità di creare un gruppo solido è probabilmente la miglior arma della nazionale italiana per riuscire a fare qualcosa di importante in questi europei di calcio.

Come già accennato in precedenza il girone non è dei più semplici, e le fasi finali di certo non saranno una passeggiata, con l’Inghilterra e la Francia che si presentano come vere e proprie corazzate: servirà un enorme miracolo sportivo, frutto di tanto spirito di sacrificio e dedizione, e la nazionale azzurra ci ha da sempre abituati a grandi imprese nonostante le mille avversità.

Riusciranno i nostri calciatori a bissare la vittoria del 2021 e a portare di nuovo a Roma la coppa degli europei di calcio 2024? Staremo a vedere!

Immagine tratta da Wikipedia Commons

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