Gioco del Badminton, storia e regolamento

Gioco del Badminton, storia e regolamento

Il gioco del badminton è uno sport olimpico simile al tennis che consiste nel colpire un oggetto conico chiamato volano mediante l’utilizzo delle racchette che, rispetto a quelle da tennis, sono più sottili e allungate, e l’obiettivo del gioco è quello di mandare il volano nel campo avversario, oltre la rete, facendo in modo che lo sfidante non lo prenda.

Tuttavia, qual è la storia del gioco del badminton? Quali sono le sue regole? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Storia del gioco del badminton

Il gioco del badminton ha origini antichissime, oggi ha un regolamento diverso rispetto al passato, si dice che sia stato importato dagli ufficiali inglesi da una città indiana chiamata Pune e che il suo nome sia dovuto a quello del castello (Badminton House) nella quale fu giocato per la prima volta nel 1860 e diventa sport olimpico in occasione delle Olimpiadi di Barcellona del 1992.

Regolamento

Il badminton si gioca in un piccolo campo diviso a metà da una rete. Se chi serve vince, allora ottiene un punto, se invece perde, il punteggio rimane invariato ma il servizio passa all’avversario. Le partite sono composte da 3 set di 15 punti e il campo viene cambiato dopo ogni set.

Per quanto riguarda i falli sono considerati tali i casi in cui il volano cade fuori dal campo, colpisce un giocatore, è battuto 2 volte in uno stesso rilancio, un giocatore tocca la rete mentre è in gioco o quando un giocatore ostacola il suo avversario.

Inoltre nel gioco del badminton, Il giocatore che effettua il servizio batte alla destra del campo e tira il volano in diagonale verso il  campo dell’avversario e il servizio rimane fino a quando non viene commesso fallo.

In caso di parità, il giocatore che ha raggiunto per primo quel punteggio può richiedere un prolungamento di 3 punti o di arrivare a 15.

Gioco del badminton: le tecniche

I colpi più importanti del gioco del badminton sono il Clear che è un tipo di colpo in cui il volano viene mandato in fondo campo, e che fa indietreggiare l’avversario il più possibile e può essere difensivo o offensivo, nel primo caso la traiettoria è alta e lenta, nel secondo caso la traiettoria è tesa e veloce.  
Il Drop invece è un colpo in cui il giocatore mette poca forza e cerca di mandare il volano il più vicino possibile alla rete e anche questo si divide in offensivo e difensivo.

Lo Smash invece è considerato il colpo risolutore e consiste in una schiacciata spesso accompagnata da un salto.

Poi abbiamo il Lift, che si ha quando si alza il volano a fondo campo, il Cut che è un colpo che parte da sotto rete in cui si cerca di mandare il volano dall’altra parte e il Kill, anche chiamato chiusura a rete che è molto simile allo Smash.

 

Fonte Immagine: Pexels

A proposito di Lorenzo Testa

Vedi tutti gli articoli di Lorenzo Testa

Commenta