Fratelli in Versi con Luigi e Martino Lo Cascio | Recensione

Fratelli in Versi

Si è aperta il 5 luglio nel verde della Villa Floridiana di Napoli, con Fratelli in Versi la Sezione Letteratura del Campania Teatro Festival, curata da Silvio Perrella.

Tema di quest’anno è il Due. Quel due che, come spiega Perrella, «può essere un fratello quasi coetaneo, con il quale posso condividere arte e sentimenti, pur restando diversissimi nei tratti e nei gesti. Può essere un traslocare se stessi dalla poesia alla prosa e viceversa; sapendo bene che le parole, a seconda della loro torsione e disposizione, conducono in territori inaspettati. Il due da cui alcuni fisici contemporanei fanno scaturire l’origine del mondo; il primo, necessario passo verso la relazione. E senza la relazione si è nulla; meno di uno, meno di zero.»

Ad dare il via alle danze un meraviglioso duo in Fratelli in Versi: Luigi e Martino Lo Cascio.

Luigi Lo Cascio, attore di sempre maggiore intensità, ama e coltiva le arti del leggere e dello scrivere.
Martino Lo Cascio, psicologo attentissimo all’aspetto sociale della comunicazione, ama scrivere libri che battezzano comunità di persone e d’idee. S’incontrano sulle strade della poesia.

Nel Teatrino di Verzura, i due fratelli siciliani, con grande ironia e complicità, si sono incontrati-scontrati a suon di versi, uno in risposta all’altro. Profondo ed esistenziale il passo letto da Luigi, tratto dal suo libro in versi Sul deserto (Edizion Volatili, 2022), in cui il deserto viene descritto come luogo e condizione dell’anima, “senza eccezioni/in ciascuno/si annida/un deserto”. A fargli da contraltare Martino con un passo ironico e brillante nei panni di Scatascio, un personaggio immaginario, analfabeta, che parla una lingua immaginaria.

Bravura e ironia sono sicuramente un fatto di famiglia. In un clima confidenziale, i due fratelli hanno raccontato, tra ricordi esilaranti e risate, aneddoti del passato, come il loro esordio al Teatro San Carluccio di Napoli e il loro legame con la città.

A conclusione dell’incontro, Ruggero Cappuccio, direttore del Campania Teatro Festival, ha sottolineato il valore di questa sezione del Festival in una società ormai dimentica dell’importanza dell’educazione sentimentale. 

Fratelli in versi

a cura di Silvio Perrella
coordinamento Brigida Corrado

organizzazione Vesuvioteatro.org

Villa Floridiana – Teatrino di Verzura
5 luglio 2023 ore 18.00

Fonte immagine in evidenza: Ufficio Stampa

A proposito di Rossella Capuano

Amante della lettura, scrittura e di tutto ciò che ha a che fare con le parole, è laureata in Filologia, letterature e civiltà del mondo antico. Insegna materie letterarie. Nel tempo libero si diletta assecondando le sue passioni: fotografia, musica, cinema, teatro, viaggio. Con la valigia sempre pronta, si definisce “un occhio attento” con cui osserva criticamente la realtà che la circonda.

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