Motivi per cui si tradisce: i 5 più attendibili

i motivi per cui si tradisce

I motivi per cui si tradisce: quali sono?

Il tradimento si presenta come un’esperienza molto comune nelle relazioni interpersonali, sia per quanto riguarda la sfera affettiva che quella sentimentale dove i motivi per cui si tradisce sono diversi e, a tratti, irragionevoli. Come per alcuni comportamenti umani è difficile riconoscerne l’origine, anche nell’infedeltà ci sono delle ragioni insondabili che si nascondono dietro questo tipo di fantasia proibita. Ci sono, tuttavia, alcuni fattori più rilevanti rispetto ad altri.

I 5 motivi più attendibili per cui si tradisce

• Uno dei motivi per cui si tradisce è l’esigenza di dar voce ai bisogni emergenti. È esperienza comune vivere cambiamenti, evoluzioni e maturare nuovi bisogni durante il corso della vita e il sentimento amoroso ne è sicuramente suscettibile. Bisogno costante di sicurezza, di attenzioni, di sentirsi desiderabili, di essere riconosciuti come amabili e di amare senza la paura di essere giudicati “non all’altezza”: tutto ciò giova ad un possibile tradimento e alla convinzione che attuarlo può essere l’unica via d’uscita.

• Il secondo è per noia. È possibile trovare persone che, nei motivi per cui tradiscono, includono la noia come segno di insoddisfazione personale e decidono, così, di sfuggire alla routine di un rapporto, ormai, ordinario e comune ricercando nuovi stimoli altrove, ad esempio, in un’altra persona a cui si affidano totalmente per sopperire allo stato di malcontento e al fastidio che ne deriva.

• L’altra occasione per cui si tradisce è un nuovo incontro, un nuovo amore che, inaspettatamente, fa breccia in un “cuore già impegnato”. Ci si innamora e succede per caso, i sensi di colpa ci assalgono ma il desiderio di sentirci vivi predomina ed è così che ci abbandoniamo al nuovo flusso di emozioni, disinteressati alla sofferenza dell’altro.

• Il quarto dei motivi per cui si tradisce è per vendetta. Ci si vendica per restituire il male subito ovvero l’infedeltà ricevuta dal partner a cui si decide di rispondere con la stessa moneta. Amarezza, rabbia, delusione e disgusto prevaricano e il desiderio smodato di reagire al dolore con un atteggiamento analogo risulta la cura, temporanea, ad uno stato d’animo sofferente. La famosalegge del taglione, però, in amore come nella vita non ripaga perché non incita il traditore a tornare su suoi passi, se non eccezionalmente. La miglior vendetta resta la felicità e se non la si trova fuori, la si dovrebbe cercare dentro!

• L’ultima causa che potrebbe spingere una persona a tradire è da attribuire, paradossalmente, alla bassa considerazione che ha di sé. Il risultato di apparire, a tutti i costi, piacente, seducente e riconoscibile agli occhi degli altri è prerogativa di chi è insicuro e scarica sul partner il riflesso delle sue paure che, tampona, con un ego smisurato e un atteggiamento libertino.

 

Fonte dell’immagine in evidenza: Pixabay.com

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