In Via dei Tribunali 214 c’è un luogo incantato, che sa di memoria e di storia: l’Archivio Storico del Banco di Napoli, un’imponente raccolta di documenti bancari che, raccolti in circa 330 stanze, vanno dalla metà del 1500 ad oggi. Ottanta chilometri di scaffalature che contengono non solo notizie relative alla storia economica, artistica e sociale delle regioni meridionali ma in cui, tra le righe, si nascondono storie di vita.
Il 24 e 25 giugno le vicende contenute nelle pieghe di quelle che sembrano solo carta hanno preso vita nello spettacolo Giuramenti, 1943 (testi Andrea Zappulli, regia Debora Sacco), per la rassegna culturale Sembravano c’arte, un percorso di grande interesse nel patrimonio dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, presentato dalla Fondazione Banco di Napoli e dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania e organizzato da il Cartastorie | Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli.
“La notizia dell’armistizio si diffuse a Spalato nel tardo pomeriggio dell’8 settembre dando a tutta la città un insolito aspetto di movimentata allegria che veniva a stento contenuta dai più giovani. […] L’unico elemento croato che ha dimostrato molta comprensione e grande attaccamento al lavoro e al personale doveva essere proprio la ragazza di fatica. Franchina Ivanisevic, infatti, non è mai mancata, esplicando il suo lavoro di pulizia e supporto anche nei momenti più pericolosi e prestando tutta la sua possibile assistenza al personale, specie quando questo trovavasi asserragliato in Banca.”
La giovane compagnia teatrale Cercamond, in un itinerario fatto di diversi canali espressivi, racconta una relazione sentimentale tra due dipendenti del Banco di Napoli ( interpretati da Andrea Cioffi e da Sara Guardascione) risalente al 1943, anni in cui la città fu abbandonata dalle autorità italiane per finire poi nelle mani dell’occupazione tedesca. Una storia d’amore che dimostra quanto l’amore non basti, sopraffatta dal desiderio di far rientro a casa, intercettata in pagine redatte con intenzioni burocratiche, tra le quali, ad un occhio attento, si disvelano storie d’amore, di gioia, di sofferenze, storie di vita. A rendere particolarmente suggestiva la narrazione, le illustrazioni di Andrea Sardanelli, proiettate sulle pareti popolate da libri e le musiche di Emanuele Pontoni.
“Cosa c’è, dunque, dentro gli archivi? Noi, di ieri. Cosa ci sarà dentro gli archivi? Noi, di oggi.
Eppure, sembravano solo carte.”
GIURAMENTI, 1943
Attori: Andrea Cioffi e Sara Guardascione da Cercamond Compagnia Teatrale
Illustrazioni: Andrea Sardanelli
Regia: Debora Sacco
Testi: Andrea Zappulli
Musiche: Emanuele Pontoni
Immagine in evidenza: Rossella Capuano