Il caso Jekyll in scena al teatro Bellini | Recensione

Il caso Jekyll

Sergio Rubini e Daniele Russo portano in scena al Teatro Bellini di Napoli Il caso Jekyll. Lo spettacolo, in replica dal 14 al 26 Maggio è un adattamento di Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini del celeberrimo racconto gotico Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde scritto da Robert Louis Stevenson nel 1886.

In una Londra polverosa e pericolosa vede la luce uno dei racconti noir più celebri della storia della letteratura, Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde indaga le pieghe della psiche umana concentrandosi sulla dualità tra bene e male, rettitudine e perversione che si nasconde nell’animo di ogni essere vivente. Ma ciò che nel racconto di Stevenson è affidato all’allegoria di un’artificio chimico che consente alle due nature del protagonista di alternarsi e confrontarsi, Il caso Jekyll di Rubini reinterpreta il conflitto tra bene e male in chiave psicanalitica creando un collegamento tra il racconto di Stevenson e le teorie psicanalitiche di Freud e Jung che si faranno strano di lì a circa un cinquantennio dalla stesura del testo di Stevenson.

Il Jekyll di Rubini, magistralmente interpretato da un intenso Daniele Russo, è un uomo probo e integerrimo, uno studioso della mente umana, affermato e stimato dalla comunità scientifica, che conduce una vita ritirata ma impeccabile con l’adorata moglie Lenore. Dopo una lunga e spesso frustante e solitaria attività di ricerca sui disturbi psichici dei suoi pazienti, conquista finalmente il tanto agognato successo professionale ricevendo un prestigioso riconoscimento per le sue teorie che collegano l’origine dei disturbi psichici al conflitto interiore tra l’Io e una parte oscura e malvagia che alberga in ogni essere vivente. Origine dei disturbi psichici è quella che il Dr. Jekyll chiama l’Ombra, concetto che richiama l’Inconscio di freudiana e junghiana memoria.  

Per il Dr. Jekyll l’origine della follia umana è da ricercarsi in questo conflitto che ognuno di noi ingaggia con la propria parte più oscura, finché si riesce ad instaurare un dialogo costruttivo con la propria Ombra si mantiene un produttivo equilibrio che da quell’Ombra può tirare fuori gli aspetti più estrosi di creatività e passionalità. Ogni tentativo di repressione della propria Ombra può invece condurre ad un’esplosione della sua forza che conduce alla cosiddetta follia

Lo studio del Dr. Jekyll diventa per lui fonte di vera e propria ossessione spingendolo a diventare egli stesso cavia dei suoi esperimenti di dialogo e comunicazione con la propria Ombra. Ed è con intento sperimentale che Henry Jekyll dà vita a Mr Hyde, l’Ombra finalmente venuta alla luce che non nasconde più nulla della sua abietta natura. Quello che è inizialmente un esperimento volto a permeare i segreti più profondi della psiche umana, si trasforma ben presto in un duello che trascina il Dr. Jekyll in un vortice di violenza e orrore minacciando di inghiottire la parte più rispettabile della vita del dottore e tutte le persone più care che ne fanno parte.

Nel racconto dell’avvocato Utterson, fraterno amico del Dr. Jekyll che indaga l’origine della strana relazione tra l’amico e il misterioso Mr Hyde, il Caso Jekyll prende pian piano forma in tutto il suo orrore e la sua perversione. Squarciando il velo sotto il quale Henry Jekyll ha cercato per anni di nascondere la sua natura più profonda, le indagini dell’avvocato Utterson, ma ancor più la consapevolezza degli orrori commessi da Hyde spingeranno il Dr. Jekyll all’estremo sacrificio per risolvere un conflitto divenuto ormai ingovernabile. 

 

Tratto da Robert Louis Stevenson

Adattamento Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini

regia Sergio Rubini

con

Sergio Rubini e Daniele Russo

e con

Geno Diana

Roberto Salemi

Angelo Zampieri

Alessia Santalucia

 

scene Gregorio Botta

scenografa Lucia Imperato

costumi Chiara Aversano

disegno luci Salvatore Palladino

progetto sonoro Alessio Foglia

 

produzione Fondazione Teatro Di Napoli – Teatro Bellini, MARCHE TEATRO, Teatro Stabile di Bolzano

Fonte Immagine: Ufficio Stampa Teatro Bellini

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A proposito di Rossella Siano

Napoletana di nascita e per vocazione. Appassionata di letteratura e scrittura nonostante la scelta di una professione molto poco poetica. Provo ad aggiungere poesia attraverso la condivisione di pensieri ed emozioni in queste pagine.

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