Il musical Wicked: il grande successo di Broadway | Recensione

Il musical Wicked: il grande successo di Broadway | Recensione

Il mondo di Oz e la storia di Dorothy hanno da sempre appassionato bambini e adulti, sin dall’uscita dall’opera da cui tutto è partito, il romanzo del 1900 di L. Frank Baum intitolato Il Meraviglioso Mago di Oz o Il mago di Oz. Sono innumerevoli i film, le serie tv e gli omaggi della storia di Dorothy ad Oz, tra cui in un musical nel 1902, un iconico film nel 1939 e, uno dei più famosi, il musical Wicked, prodotto a Broadway nel 2003.

Il musical Wicked

Nel 2003 Stephen Schwartz e Winnie Holzman portano a Broadway un musical basato sul romanzo di Gregory Maguire, Strega – Cronache dal Regno di Oz in rivolta, in inglese Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West. Durante il primo atto, è un vero e proprio prequel de Il Meraviglioso mago di Oz, raccontando le origini dei personaggi principali come la Strega Malvagia dell’Ovest, la Strega Buona del Sud, lo Spaventapasseri e l’Uomo di Latta, mentre nel secondo atto la storia segue in parallelo quella del romanzo di Baum, aggiungendo però un finale diverso per la strega Elphaba.

La primissima scena si apre nella Terra dei Mastichini, gli abitanti di Oz, dove si stanno tenendo dei festeggiamenti per la morte della Strega Malvagia. Entra in scena Glinda, cantando la canzone No One Mourns The Wicked e raccontando le origini della Strega Malvagia, Elphaba, della sua infanzia e il loro incontro all’università. È da qui che comincia la narrazione vera e propria, che ci porta a scoprire la storia della nostra sfortunata protagonista dal colore verde, particolarità per la quale verrà derisa e penalizzata durante tutta la sua vita. Ci vengono mostrate la sua vita, le sue aspirazioni, la sua amicizia con Glinda e gli inizi dei sentimenti per Fiyero, fidanzato di Glinda. Vediamo scene della sua adolescenza ed esperienza alla Shiz University, la scuola di magia, e l’evoluzione del rapporto tra Elphaba e Glinda, da disdegno e rivalità costanti ad un’amicizia sincera, che accompagnerà le ragazze fino alla separazione, quando Elphaba diventerà Wicked, Malvagia. Il momento culmine è quello in cui le due giovani streghe scoprono la verità sul grande e magnifico Mago di Oz, verità alla quale Elphaba si ribella, portandola ad essere condannata come criminale, accompagnata dalla famosissima canzone Defying Gravity. Il musical ebbe un incredibile successo, diventando il quinto musical rappresentato per più tempo a Broadway.

I temi del musical Wicked

Al di fuori del raccontare una bellissima storia amata e conosciuta da tutti, Wicked alterna temi leggeri, come la popolarità a scuola e i triangoli amorosi, con temi più importanti come quello dalla disabilità con Nessa, la sorella di Elphaba in sedia a rotelle, o della discriminazione per il colore della pelle della Strega Malvagia stessa.

«Are people born wicked?»

La principale particolarità di Wicked è che racconta la storia dal punto di vista del cattivo, dal punto di vista di Elphaba, la vera protagonista. La storia inizia infatti con la domanda posta da una ragazzina a Glinda, «Le persone nascono cattive?», frase dalla quale nasce il dibattito su se la cattiveria faccia parte dell’animo di una persona o se la cattiveria si insedi in qualcuno a causa di ciò che le accade. Elphaba è una ragazza con un potere oltre la sua stessa comprensione, che vuole soltanto fare del bene, che viene penalizzata fin dalla nascita per essere verde, un colore diverso da tutti gli altri,  e tutti gli altri sono spaventati dal suo colore e le sue  abilità magiche. Lei non ha mai voluto essere cattiva, si è sempre battuta per i più indifesi e discriminati come lei, ad esempio con la difesa degli animali, e ha sempre aiutato Glinda, anche quando veniva trattata male da lei ed altri studenti. Elphaba viene dipinta come Malvagia dal Mago, solamente perché si ribella al suo controllo e ai suoi piani realmente malvagi. Viene resa la cattiva, la Strega Malvagia, perché, grazie alla sua diversità, è il nemico perfetto per le persone. Dopo numerosi affronti, oppressione pubblica e continui attacchi a lei e alla sua famiglia, si adegua al ruolo che le è stato dato dalla società di Oz, e accetta il nome di Strega Malvagia dell’Ovest.

Il diverso è nemico?

Un altro importantissimo tema trattato dal musical è quello della discriminazione, attraverso la storia della protagonista ma anche quella degli Animali, in particolare con il Professor Dillamond, una capra insegnante di storia. Nel mondo di Oz gli animali sono senzienti e capaci di parlare, e si narra che in passato fossero detentori di un’incredibile conoscenza, alla guida della società, ma, ad un certo punto indefinito della storia, il Magnifico Mago arrivò ad Oz con una mongolfiera, portando la sua legge e divenendo il capo, elevato a divinità. Nel periodo in cui si svolge il musical Wicked gli animali vengono sempre più alienati e privati di ogni diritto, con sempre maggiori leggi e decreti, fino a non avere più nemmeno il diritto di parlare. Le vite degli animali hanno meno importanza, sono considerati come carne da macello e minaccia perché, per citare il Mago di Oz, per tenere unite le persone serve un nemico comune, e quel nemico viene trovato negli Animali e poi in Elphaba.

Una metafora per il razzismo certo, ma anche per la colonizzazione. È infatti una forte critica sociale il filone narrativo di come gli animali fossero presenti ad Oz prima e il Mago ha preso il loro posto perseguitandoli e cancellando tracce della loro esistenza. È un meccanismo estremamente moderno di silenziare e opprimere le minoranze, per eliminarle solamente perché diverse dalla massa. E il miglior nemico per una comunità infelice è qualcuno di diverso, che minaccia il modo di vivere a cui è abituata.

Perché andare a vedere il musical di Wicked?

È uno dei musical più belli e amati di Broadway e, anche se può essere visto dal vivo solamente negli Stati Uniti o in Inghilterra, vale sicuramente la pena spostarsi per assistere allo show. Con le sue canzoni che hanno emozionato generazioni, una storia che all’apparenza può essere superficiale, ma che vuole raccontare più di quello che sembra, il musical Wicked è un must-see per tutti i fan del genere.

Fonte Immagine: Wicked The Musical | Official Broadway Site

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