Il Teatro Civico 14 di Caserta ha presentato la nuova stagione teatrale 2023-24, con un cartellone che conta ventitré appuntamenti – tra grandi drammaturghi, classici intramontabili e produzioni innovative – oltre a eventi musicali, danza e formazione.
«Abbiamo ancora tante storie da raccontarti». È questo il claim della nuova stagione, la quindicesima, del Teatro Civico 14 di Caserta, unico in Italia sotto i cento posti ad essere riconosciuto dal Ministero della Cultura come organismo di programmazione teatrale e, a partire dal 2022, socio dell’ATS Creare Campania, Centro di residenza della Regione Campania.
La stagione numero quindici del Teatro Civico 14 nasce dalla volontà di celebrare il tempo, di mettere un punto alla vita frenetica vissuta nelle nostre società per guardarci intorno e godere delle piccole cose che ci circondano. «Crediamo – dice il collettivo composto da Roberto Solofria, Ilaria Delli Paoli, Rosario Lerro e Luigi Imperato – sia arrivato il momento di cogliere l’attimo, di dedicarsi del tempo, celebrando l’irripetibilità dello spettacolo dal vivo. Guardarsi negli occhi, apprezzare il teatro in tutta la sua potenza, poter dire: io c’ero».
Sul palco di via Petrarca 25 sarà portata in scena una variegata serie di spettacoli: «La nostra programmazione – continua il collettivo – è un inno alla diversità e alla bellezza dell’arte teatrale. Dai classici intramontabili alle produzioni innovative, ci immergiamo in storie indimenticabili dei grandi drammaturghi e ci lasciamo travolgere dalle opere originali che esplorano i temi attuali e universali». In cartellone, infatti, troviamo nomi di gran spessore come quello di Massimiliano Civica con L’emozione del pudore, Licia Lanera con Con la carabina, Mimmo Borrelli con Napucalisse, Lino Musella con Come un animale senza nome, Tony Laudadio con La città che incanta e, infine, Gea Martire con Della storia di G.G. Non manca, però – ed è, questa, una vera e propria missione del Civico fin dalla sua nascita –, anche un’attenzione particolare al teatro dei giovani talenti locali, pronti a regalare freschezza e originalità al palcoscenico.
La programmazione della nuova stagione al Teatro Civico 14 2023-24
Si parte il primo ottobre con i padroni di casa di Mutamenti/Teatro Civico 14 e la loro replica Di un Ulisse, di una Penelope, che ha avuto negli anni scorsi un buon successo. Altre produzioni di Mutamenti/Teatro Civico in programma sono Amore e altre bugie, dramma comico in cui verranno esplorati i complicati intrecci amorosi e le dinamiche di coppia di un gruppo di amici durante la cena di Natale, Antuoco e i doni dell’orco, pièce adatta alle famiglie e che racconta la storia dell’ingenuo primo protagonista de Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, e Disintegrazione 2.0 del due volte finalisti a La Biennale di Venezia Electroshock Therapy (Est), collettivo che porta sul palco un concerto visivo che mescola teatro, musica e visual art in un’unica performance dal vivo. Da segnalare Pig Bitch di Vulìè Teatro, in scena il 14 e 15 ottobre, in cui vengono indagate due vite soltanto all’apparenza diverse – quelle della Porca, che interpreta il personaggio che le persone le hanno affibbiato per la sua fisicità abbondante, e della Puttana, che invece vive la triste condizione di sentirsi sporca dinanzi alla società – ma in verità accomunate dalla stessa condizione di marginalizzazione. L’11 e 12 novembre è invece il turno di Oscar De Summa, che porta sul palco due lavori incentrati sul tema della morte: Nessun elenco di cose storte, per il quale firma il testo e la regia, e Rette parallele sono l’amore e la morte, di cui è, invece, anche interprete.
La stagione teatrale del Teatro Civico 14 continua con Questioni di famiglia di Scena Nuda, Il colloquio del Collettivo LunAzione, Lampedusa Beach della compagnia I Due della Città del Sole. La forte amicizia fra Eduardo Scarpetta e Edoardo Ferravilla – due attori nati a metà ‘800 a ottocento chilometri di distanza l’uno dall’altro – è invece motivo de La direttissima Napoli-Milano, «azione rapido comica in tre atti, otto quadri ed un’apoteosi» di Teatri 35. Interessanti anche Stéfano, spettacolo del Teatro Stabile d’Abruzzo che racconta gli italiani senza Patria che arrivano in Argentina con la speranza di trovar l’America, e I fiori di Aldo Moro della Piccola Città Teatro/Teen Theatre, in cui a parlare troviamo Antonio Spiriticchio, il fioraio di stanza a via Fani che nel giorno del sequestro di Aldo Moro non si trovò sul luogo di lavoro perché i terroristi la notte precedente avevano provveduto a forare le ruote del suo furgoncino.
Chiudono la stagione del Teatro Civico 14 I duellanti, pièce tratta dal racconto di Joseph Conrad, di Solot Compagnia Stabile di Benevento con la regia di Mario Gelardi, Fine pena ora di Elvio Fassone (Tedacà e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale), Interno camera della Compagnia Giglio/Prosperi e infine Opera didascalica di Alessandro Paschitto (Teatro di Napoli – Teatro Nazionale).
L’intensa stagione teatrale è però seguita anche da eventi musicali e di danza: Inside Pink Floyd: The Wall, un evento fuori sede di Paky Di Maio e Luigi Iacono dedicato ai Pink Floyd e al loro capolavoro The Wall; il festival di musica emergente Corde nuove, organizzato da Urbe Santa Maria Capua Vetere; per la danza, invece, da segnalare Off call for contemporary experimental dance dell’Associazione ARABESQUE.
Ritorna, infine, dopo il grandissimo successo dell’anno scorso, Do not disturb, format di Mario Gerardi e Claudio Finelli – in collaborazione con NTS’ Nuovo Teatro Sanità – che trasforma le stanze dell’Hotel dei Cavalieri di Caserta in veri e propri palcoscenici per gli attori e in una mini platea per il pubblico, che può spiare, come si farebbe dal buco della serratura, il triangolo amoroso dei protagonisti.
Le sorprese del Civico non finiscono, tuttavia, qui. Infatti, sempre alto è l’impegno nella formazione teatrale. A partire da ottobre e fino a giugno, saranno tanti i laboratori per allievi under e over 16 che vogliono cominciare o continuare il loro percorso artistico, a cui si aggiunge Il teatro è un gran patto collettivo, seminario intensivo condotto da Mimmo Borrelli dal 7 al 10 marzo. Sempre da ottobre e fino a giugno verranno, infine, attivati dei corsi di benessere psicologico realizzati in collaborazione con lo psicologo Antimo Navarra, pensati per promuovere e migliorare la salute mentale, gestire stress ed emozioni e affrontare con fiducia le sfide della vita.
Per maggiori informazioni sulla stagione teatrale 2023/24 e sui biglietti visita il sito.
Fonte immagine di copertina: Teatro Civico 14