Il problema è Mister Darcy, di Paola Servente | Recensione

Mister Darcy

 

È possibile trovare l’amore nella realtà, dopo essere stati convinti che il tuo Lui, quello che ti fa sentire le farfalle nello stomaco e la mascella dolorante per il troppo sorridere, lo hai incontrato solo nei libri? Il problema è Mister Darcy (Newton Compton Editori) è un romanzo rosa che attrae gli inguaribili romantici e che avvicina gli amanti di Jane Austen a una storia appassionante, piena di romanticismo; una rivisitazione in chiave moderna diverso dal solito, ma che sicuramente terrà i fedelissimi con gli occhi incollati alle pagine e il fiato sospeso. Paola Servente, conduttrice e autrice radiofonica, torna sugli scaffali delle librerie con l’ultimo capitolo della serie stand alone Il problema è… (Newton Compton Editori), pronta a regalare ai lettori un lieto fine degno delle più classiche storie d’amore letterarie.

Mia è una giovane cardiologa brillante, sincera, stravagante e risolutamente innamorata dell’amore. Cresciuta a pane e Jane Austen, non accetterà di accontentarsi di nessuno se non potrà avere ciò che nella sua mente ha sempre preso il primo posto come uomo dei sogni: Mister Darcy. È una verità universalmente riconosciuta che una persona, dopo aver letto Orgoglio e Pregiudizio, sarà alla ricerca perenne della perfezione di Fitzwilliam Darcy in ogni sguardo che incrocerà. Ma cosa fare quando davanti a te si presenta niente poco di meno che lo scapolo d’oro d’Inghilterra? Mia lavorerà a Londra per tre mesi e dovrà fare i conti con una realtà completamente diversa dalla sua, abituata com’è a vivere nel suo bozzolo di colori variopinti in una Genova più ospitale, che la fa sentire sicura ma rassegnata nel non riuscire mai a superare il primo appuntamento. Adam è un brillante e sexy cardioghirurgo, le sue foto sono immancabili su tutti i tabloid d’oltremanica per la sua abitudine nel circondarsi di donne diverse ogni sera. È un uomo che sa di piacere, bravo nel suo lavoro e con molta self-confidence, e nessuno lo ha mai fatto capitolare. Sarà proprio questa giovane ragazza italiana, con il suo fare genuino e schietto, a fargli battere il cuore? Sarà lui a far capire a Mia che Mr Darcy esiste anche nel ventunesimo secolo? Potrà Mia vedere qualcosa in un uomo orgoglioso, sciupafemmine e così pieno di sé?

È un romanzo che si legge tutto d’un fiato. Sembra una coccola per gli amanti delle storie Austeniane, ti fa sentire a casa come pochi libri del genere hanno mai fatto. Mia è l’amica che tutti vorremmo avere. È schietta, “di un’onestà disarmante”, come dice Adam, determinata e non si ferma davanti a nulla per far sempre risplendere la sua personalità. Leggendo il libro, sembra di vederla in carne ed ossa mentre ride a crepapelle o che travolge il lettore con un un sorriso luminoso, pronta a parlare di quale adattamento di Orgoglio e Pregiudizio le piace di più, di snocciolare lettere tra Jane e la sorella Cassandra o di descriverti i lustri dei luoghi in cui la sua scrittrice preferita è vissuta. Adam non sembra certo Mister Darcy alla prima occhiata, i muri per nascondere la sua debolezza sono così massici da farlo risultare il classico belloccio superficiale. Man mano che i muri crollano, però, anche il lettore si scioglie e lo ama sempre più. Sicuramente andrà sul podio degli amanti dei belli e dannati. Per gli appassionati dei romanzi con diverse voce narranti, è l’ideale per passare un weekend piovoso in compagnia di nuovi amici, che fanno così eco a quelli a cui si è abituati in secoli di romanzi d’amore da sembrare quasi persone reali. La bravura di Paola Servente non è solo nel presentare una bella storia d’amore: ti presenta persone comuni, gente che vive il bello e il cattivo tempo e che esprime i propri sentimenti in maniera così variegata da non risultare mai banali, anche nella loro semplicità. In queste pagine ci sono storie di vita quotidiana disparate, ed è difficile non immedesimarsi in qualcuno, anche nei personaggi secondari. In questo libro ci sono storie di relazioni tra genitori e figli, di amate madri scomparse prima del tempo e di amici che si uniscono attorno a te per creare una vera e propria famiglia. In questo romanzo ci si addentra per curiosità e si arriva all’ultimo capitolo con il sorriso sulle labbra, come se il lieto fine fosse arrivato anche per il lettore, come se Mister Darcy fosse a un palmo dal naso a declamare  il suo l’ardore e la sua passione, e si è pronti a non farlo più scappare.

Immagine a cura di Newton Compton Editori.

A proposito di Alessandra Nazzaro

Nata e cresciuta a Napoli, classe 1996, sotto il segno dei Gemelli. Cantautrice, in arte Lena A., appassionata di musica, cinema e teatro. Studia Filologia Moderna all'Università Federico II di Napoli.

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