RECordare al TRAM di Napoli | Recensione

RECordare al TRAM

Per la rassegna Le cose come stanno, il teatro TRAM di Napoli si fa labirinto di memorie, suoni e immagini con il nuovo spettacolo RECordare, scritto e interpretato da Roberta Frascati e diretto da Anna Chiara Senatore. 

Trama dello spettacolo teatrale

Composto durante il difficile periodo della pandemia, il testo conserva quanto di più sincero ci era rimasto in quei momenti fatti di paure e incertezze, mentre il futuro ci appariva lontano e sfocato: i ricordi. Con una lingua intrinsecamente radicata alle nostre origini, il napoletano, (per rendere il più possibile immediato il senso di appartenenza ai temi narrati che lo spettacolo si propone di suscitare nel pubblico), la protagonista ci rende partecipi del proprio guardarsi allo specchio, alla ricerca di una consapevolezza interiore. Lo scopo della regista Anna Chiara Senatore per RECordare al TRAM era, infatti, proprio quello di riuscire a trovare un punto di contatto con lo spettatore, di ripescare quella comunicabilità diretta grazie alla quale il teatro continua ad emozionarci. Se da un lato, nello spettacolo si esplora qualcosa che appartiene al passato, e che quindi rappresenta l’elemento perfetto da raccontare, dall’altro non viene tralasciato il «hic et nunc», la condizione indispensabile perché lo spettatore possa immergersi completamente nel racconto, vivendo un’esperienza irripetibile

RECordare: recensione

La donna interpretata da Roberta Frascati è anonima nel simboleggiare un modello di persona “qualsiasi” che, ispirata dalla melodia di alcune canzoni (quelle che, per un motivo o per un altro, si incastrano inevitabilmente tra i nostri pensieri), viaggia nei meandri del proprio inconscio. Ciò che suscita l’atmosfera creata dalla scenografia è, infatti, quella di trovarsi in uno spazio privo di contorni, ma allo stesso tempo angusto, le cui fenditure, dalle quali trapelano piccoli fasci di luce, sono l’unica speranza di intravedere l’esterno. La protagonista, nell’abitare questo luogo, ci racconta della propria infanzia, dei propri amori intricati e della solitudine che la avvinghia, con una scrittura intima e delicata, costruita sul genuino tentativo di voler usufruire del ricordo per redimersi da certe scelte. In questo prezioso flusso di coscienza, straordinariamente autentico e dinamico, la catarsi ritorna ad essere il fine ultimo ed imprescindibile del teatro.

Infine, la regia di Anna Chiara Senatore in RECordare al TRAM si è rivelato lo strumento essenziale per designare i giusti lineamenti di questo testo complesso e personale, rendendolo, grazie a un intenso lavoro di connessione con l’attrice e autrice Roberta Frascati,  un’avventura collettiva per chiunque voglia indagarsi dentro.

RECordare al TRAM  per la regia di Anna Chiara Senatore. Testo ed interpretazione a cura di Roberta Frascati. Light designer: Victoria de Campora. Video di Victoria de Campora e Anna Chiara Senatore. Aiuto regia Elena de Candia. Grafica di Davide Visca.

Fonte dell’immagine in evidenza per “RECordare al TRAM di Napoli | Recensione”: ufficio stampa

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