Teatro Bolivar, la nuova Super Stagione in cartellone

Teatr Bolivar Cartellone 2023 2024

Il Teatro Bolivar ha una storia antichissima, nel Quartiere Materdei. Circa due generazioni fa, era un cinema di quartiere, sempre affollato, in cui era possibile andare ad innamorarsi di Marlon Brando e Audrey Hepburn e sognare Hollywood, ma anche ridere insieme a Totò e Nino Taranto o per piangere con i drammi sentimentali di Amedeo Nazzari. Per anni, specie durante i lavori per l’ampliamento della linea 1 della metropolitana, il teatro è stato chiuso, ma grazie alla tenacia e all’amore per l’arte e per il palcoscenico, il Teatro Bolivar ha riaperto i battenti ed è in continua e costante crescita, soprattutto da quando la direzione artistica è stata affidata ad  Anna Evangelista e Stefano Scopino di Nu’Tracks, un’associazione promotrice di eventi, concerti e  festival all’insegna  della contaminazione  culturale. 

Gabriella Diliberto, esperta addetta stampa e giornalista, è la mediatrice della conferenza di presentazione del nuovo cartellone del Teatro Bolivar per il 2024, il cui tema è dedicato ai Supereroi.  Quest’ultimi sono coloro che affrontano l’ignoto, abbracciano i vecchi amici e lottando per migliorare la vita degli altri. Su questa filosofia si basa la scelta dei protagonisti del prossimo cartellone. Durante la conferenza Romina e Toni De Luca, padroni di casa, presentano la prima parte del programma, quella con i Protagonisti: artisti di fama nazionale ed internazionale, temi importanti e grandi classici che tornano in auge, rendendo la città di Napoli famosa in tutto il mondo, specie in questo importante momento di rinascita turistica, culturale e – ovviamente – sportiva!

Teatr Bolivar Cartellone 2023 2024
Teatro Bolivar Cartellone 2023 2024

La nuova  stagione del Teatro Bolivar

Si inizia il 14 Ottobre 2023 con Giobbe Covatta e il suo 6°  (Sei Gradi), scritto e diretto insieme a Paola Catella. Non è la prima volta che Giobbe Covatta usa un numero per intitolare un suo spettacolo, poiché crede nel simbolismo dei numeri e stavolta non è diverso dal solito. Sei Gradi è il numero dell’innalzamento dei gradi centigradi della temperatura della terra ed è un dato importante, non è un mistero che si sia in piena emergenza climatica.  Giobbe Covatta analizza la vita delle generazioni future su un pianeta sempre più inospitale, mescolando comicità e satira alla divulgazione scientifica. Giobbe Covatta ha inviato un divertente ed affettuoso video saluto alla direzione artistica, lo staff e e ai rappresentanti della stampa. 

L’11 e il 12 Novembre, il Teatro Bolivar porta in scena El Pelusa Y La Negra, di Cosimo Damiano Damato. Un dialogo immaginario tra il grande campione Diego Armando Maradona e Mercedes Sosa che tratta il tema dell’Immortalità. Cosimo Damiano Damato e Simona Molinari danno voce ai due protagonisti di una rappresentazione intensa, scandita da momenti musicali omaggio a Pino Daniele e Lucio Dalla e ovviamente alla grande musica argentina. Anche i due protagonisti hanno  inviato un simpatico messaggio di saluto. 

Il 25 Novembre vedrà un evento unico, che soddisferà la vista, l’udito e l’anima, con la celebrazione dei 10 anni del film di animazione L’Arte della Felicità. Il Teatro Bolivar ospiterà non solo la prioezione del film, ma anche un dibattito con i creatori e direttori della Mad Entertainment ed una mostra di tavole che hanno portato alla realizzazione di questo film d’animazione divenuto un cult, fino ad un concerto con gli artisti che hanno collaborato e firmato i brani della colonna sonora, che saranno eseguiti dal vivo. 

Per Natale, il 22 Dicembre, il Teatro Bolivar ha scelto un grande concerto con tutta la magia classica della Nuova Compagnia di Canto Popolare:  una celebrazione all’insegna della tradizione popolare napoletana. La compagnia, che avrebbe dovuto presenziare alla conferenza, ha subito una grave perdita proprio in questi giorni –  purtroppo è venuto a mancare il grande Marcello Colasurdo, re della Tammurriata e collaboratore storico della NCCP – per cui la compagnia salutato tutti per mezzo della direzione artistica.  

Il 20 Gennaio 2024, Mimmo Borrelli porterà in scena Malacrescita, un estratto dal testo LA MADRE: ‘i figlie so piezze ‘i sfaccimma, una storia cruda e purtroppo attuale, sulla condizione femminile, le regole del patriarcato e la violenza sulle donne che genera effetti talvolta estremi, anche se fatti per amore. Un amore tossico che la consuma e la porta a scoprire il suo lato selvaggio e violento. Non mancano elementi legati alla magia e alla follia, alla repressione e all’inganno che sfociano nella tragedia, dando letteralmente vita a due creature malate, da qui Malacrescita.

Il mese di Febbraio vedrà sul palcoscenico Elio Germano, con lo spettacolo Il Sogno di una cosa, per la regia di Elio Germano e Theo Teardo, dal romanzo  di Pier Paolo Pasolini. Il testo, rivisitato in parole e musica, andrà  in scena il 9 Febbraio 2024 e ci racconta del sogno di sfuggire all’estrema povertà, conseguenza inevitabile della guerra, anche a costo di attraversare illegalmente il confine pur di ricominciare una vita dignitosa. 

Sarà poi la volta di Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi che, il 6 Marzo 2024 porteranno in scena Le Verdi Colline dell’Africa, scritto e diretto da Sabina Guzzanti. Una rappresentazione che non si può descrivere, senza che questo rovini la sorpresa. In poche parole lo spettacolo è indescrivibilmente bello, con momenti di coinvolgimento del pubblico, ironia e satira contemporanea, per cui non resta che andare a vedere di persona lo spettacolo. 

Il 5 Aprile 2024 preparatevi a vivere un’esperienza sensoriale ed unica con Blu Infinito La compagnia Evolution Dance Theater diretta dal coreografo Anthony Heinl, che mette in scena molto più di una coreografia: giochi di luci, forme e colori, uniti alla performance di ballerini, ginnasti, contorsionisti ed illusionisti, catapulteranno gli spettatori in un mondo immaginario, creato dal perfetto connubio tra arte e scienza, tecnologia e danza. Nadessja Casavecchia, Co-Direttore della compagnie e assistente coreografa, ha inviato un simpatico video di saluto con l’invito a partecipare a questa splendida performance ai limiti dell’immaginazione. 

Al cartellone presentato, si aggiungeranno altri eventi importanti, dedicati a chi sta muovendo i primi passi nel teatro. Il Teatro Bolivar vanta di un Laboratorio teatrale di approccio pedagogico, guidato da Martina Zaccaro, per i corsi dedicati ai più piccoli, e Fulvio Sacco, che dirige la scuola per ragazzi e adulti. Fulvio Sacco porterà in scena con i suoi allievi, La Tempesta di Shakespeare raccontata una versione più approfondita dell’ultima opera del grande drammaturgo inglese, rivisitata in chiave di racconto, con l’obiettivo di avvicinare appassionati della recitazione e soprattutto le nuove generazioni di giovani – ma anche di bambini, perché no? – ai classici del teatro mondiale. 

Altri nomi si andranno ad inserire al programma 2023/2024, altri supereroi, altre sfide. Il Teatro Bolivar non teme le novità e l’innovazione. Il coraggio delle proposte e dalle produzioni dal sapore alternativo che si fondono con la tradizione è premiato dalla fiducia degli artisti, che tornano su questo palcoscenico dopo tanto tempo, da quelli che lo calcano per la prima volta, dalle storie importanti e scomode e dalla passione trasmessa agli allievi. 

Fonte immagini: Archivio personale

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