Una delle principali motivazioni che frena molte persone dal prenotare un viaggio per luoghi lontani è l’incognita che riguarda il budget.
Moltissimi si fanno intimidire dalle notizie trovate sul web ancor prima di aver fatto esperienza diretta. Ci sono Paesi notoriamente cari dove è quasi impossibile risparmiare, ma ci sono anche molte eccezioni. Vediamo insieme come risparmiare in viaggio, tra cibo, tour e attività turistiche.
Indice dei contenuti
Strategie di risparmio in sintesi
Area di spesa | Strategia di risparmio principale |
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Cibo | Scegliere mercati locali, street food e catene convenienti come i konbini |
Alloggio | Privilegiare ostelli, guesthouse o appartamenti con cucina per avere più flessibilità |
Attività e tour | Organizzare in autonomia visite e itinerari, usando trasporti pubblici e attrazioni gratuite |
Valutare il costo della vita: il primo passo
Quando si organizza un’avventura in un Paese lontano, il primo punto da considerare, oltre al prezzo del biglietto aereo, è il costo della vita. Nazioni come la Corea del Sud, il Giappone o l’Argentina, possono avere costi di volo proibitivi. In questo caso, è fondamentale analizzare il costo medio di alloggio, cibo e attività. Strumenti online come il database di Numbeo possono offrire una stima realistica. La maggior parte dei paesi del Sud Est asiatico, per esempio, nonostante siano costosi da raggiungere, permettono di ammortizzare il volo grazie a un costo della vita conveniente.
Come risparmiare sul cibo
In Thailandia, anche se i prezzi sono leggermente lievitati, non è difficile trovare pasti sostanziosi a meno di 5 euro. Anche in Paesi che spaventano molti, come il Giappone, ci si può nutrire decentemente senza svuotare il portafoglio. Oltre ai numerosi konbini (convenience store aperti 24/7), ci sono tanti izakaya (locande tradizionali) e ristoranti dove è possibile saziarsi con meno di 9 euro a pasto, in locali puliti e accoglienti.
Come risparmiare sugli alloggi
L’alloggio è una delle spese più impattanti. Per abbattere i costi, è consigliabile evitare gli hotel delle grandi catene internazionali e preferire soluzioni più locali. Gli ostelli non sono più le strutture spartane di un tempo e offrono spesso camere private a prezzi competitivi. Le guesthouse a gestione familiare o gli appartamenti in affitto con cucina sono un’altra ottima opzione, perché permettono di preparare qualche pasto in autonomia, riducendo ulteriormente le spese per il cibo.
Come risparmiare su tour e attività
L’ultimo punto è la pianificazione delle attività turistiche. Sebbene oggi sia semplice organizzare in autonomia, molte persone preferiscono affidarsi ad agenzie. Questa scelta, sebbene comoda, ha un costo. Organizzandosi da soli e prenotando in autonomia si possono risparmiare cifre sostanziose. Bastano solo un po’ di pazienza e inventiva per potersi permettere un’esperienza fantastica, pianificando in anticipo per risparmiare in viaggio.
Fonte immagine in evidenza: archivio personale
Articolo aggiornato il: 11/09/2025