One Piece Fan Letter, la nostra recensione

One Piece Fan Letter è un episodio speciale che commemora il venticinquesimo anniversario di One Piece. È stato diretto da Megumi Ishitani e sta riscontrando un successo tanto immenso quanto insolito considerando la natura dell’episodio stesso. Infatti, l’amata ciurma di Cappello di Paglia è presente per davvero poco tempo, rispetto la durata dell’episodio, e la trama è filler. Quindi, cosa rende straordinario questo episodio?  Perché così tante persone hanno pianto al suo termine? Scopriamolo insieme in questa recensione!

One Piece Fan Letter: trama

One Piece Fan Letter si svolge sull’arcipelago di Sabaody, nel giorno in cui la ciurma di Cappello di Paglia dovrebbe riunirsi dopo due anni dalla Guerra dei Vertici, tenutasi a Marineford. Nel corso dell’episodio seguiamo un piccolo cast di personaggi, purtroppo senza nomi, nella loro quotidianità. Nello specifico, seguiamo una ragazza fan di Nami, la proprietaria di una libreria superfan di Soul King, due fratelli nella Marina legati a Luffy, un capitano della Marina ossessionato dalla dolcezza di Chopper, due bambini fan delle invenzioni di Franky e un gruppo di uomini in un bar che discutono animatamente per concludere chi sia il più forte tra Zoro, Mihawk e altri temibili pirati. La maggior parte del tempo lo passiamo seguendo le avventure della ragazza fan di Nami che, seppur con un processo e ragioni errate, decodifica correttamente il messaggio di Luffy per il resto della ciurma. La ragazza, bassa e gracile, ha intenzione di fare tutto il possibile per poter riuscire a consegnare la lettera a Nami. Purtroppo, la ragazza non è l’unica a sapere della riunione della ciurma di Cappello di Paglia e, infatti, la Marina ha intenzione di usare una nuova arma segreta per distruggere la Thousand Sunny, la nave della ciurma di Cappello di Paglia. Riuscirà la ragazza a consegnare la sua lettera?

Recensione di One Piece Fan Letter

La direzione di Megumi Ishitani in One Piece Fan Letter è qualcosa di assolutamente mozzafiato. Dai colori al ritmo, passando per la dinamicità delle inquadrature fino alle piccole scene di flashback della Guerra dei Vertici, ogni singolo fotogramma è zeppo d’amore, sia per One Piece che per i fan dell’opera. Questo amore riversato nell’episodio non è nulla di nuovo per Ishitani che, tra tutti gli episodi dell’’anime, ha diretto alcuni dei migliori episodi più amati dei fan.

One Piece Fan Letter raggiunge il suo immenso successo con un semplice espediente: ci mostra la realtà della vita nel mondo di One Piece e, nello specifico, cosa significa essere un civile o una persona priva di immenso potere. Il potere è tutto in One Piece, che sia Haki o un Frutto del Diavolo poco importa, l’intera storia, guardandola astrattamente, ruota su relazioni di potere e le relative lotte per ottenerlo. Anche nelle sue forme più innocue, questo focus sul potere e chi ne detiene di più, è ovunque. One Piece Fan Letter ce lo mostra anche nei momenti più tranquilli dell’episodio come, ad esempio, nelle scene nel bar dove diversi uomini discutono animatamente per decidere chi sia il più forte. È inoltre divertente notare che questo è un chiaro riferimento ai fan che, per un motivo o un altro, tengono sempre vivi diversi discorsi sul powerscaling dei personaggi.

Potere, la sensazione di sentirsi impotenti e il coraggio vengono meglio illustrati dai due fratelli nella Marina che seguiamo. Da un lato abbiamo il fratello maggiore, meno intraprendente per natura e quindi più passivo nella sua vita, dall’altro abbiamo il fratello minore che è molto più intraprendente e ha ricevuto un rango più alto. In un flashback che ci riporta a Marineford durante la Guerra dei Vertici, scopriamo qualcosa in più sul passato dei due fratelli; il minore è intrappolato sotto una delle gambe del gigante Oars Jr. e il maggiore è stato ferito alla gamba. La battaglia procede spietatamente mostrandoci quanto siano, effettivamente, terrificanti gli attori principali coinvolti (che siano della Marina, piati o membri delle Flotta dei 7). Attenzione, gli orrori successi a Marineford non sono stati sottovalutati negli episodi originali, ma il focus era sugli incredibilmente potenti, abbiamo sì visto dei marine senza nome diventar vittime in questo scontro ma, in un certo senso, non ci è mai stata mostrata la loro umanità. In questo episodio speciale, le urla del fratello minore che chiama il maggiore sono una pugnalata al cuore. Il grido disperato di un giovane vittima di una guerra in cui non ha alcun interesse è il catalizzatore per il fratello maggiore per agire. La vita dei due fratelli è fondamentalmente segnata dal trauma di questa guerra, ma per il fratello maggiore c’è di più; nel suo cuore alberga un profondo senso di ammirazione per Luffy, perché ritiene che sia lui la ragione per cui suo fratello è ancora vivo. Senza Luffy, infatti, non avrebbe mai trovato il coraggio di agire e fare il possibile per salvare suo fratello. I paralleli tra le due coppie di fratelli sono strazianti quando si realizza che al centro di entrambi c’è Luffy. Da un lato il Luffy che, pur non rendendosene conto, ha salvato la vita del fratello minore e dall’altro c’è il Luffy che visto morire suo fratello Ace tra le sue braccia. Oltre agli orrori della guerra, qui viene sottolineato, nuovamente, uno delle domande più importanti poste in One Piece Fan Letter: se Luffy, con il suo Frutto del Diavolo, esperienza e incredibile resistenza si ritrova in difficoltà, come può una persona normale sopravvivere in questo mondo?

One Piece Fan Letter ci ricorda che le incredibili avventure viste in One Piece sono possibili solo grazie alle connessioni. Il tempo speso con i due fratelli riesce a fare quello che altri personaggi, come Koby e Garp, sono stati creati per fare. I due fratelli, per buona parte dei fan, rappresentano la prima volta in cui si simpatizza con membri della Marina.

La narrazione di One Piece Fan Letter ci porta nuovamente al presente, all’imminente riunione dei membri della ciurma di Cappello di Paglia. Vediamo i vari membri a Sabaody, nei momenti precedenti alla loro riunione, perfettamente intrecciati al cast senza nome che stiamo seguendo. Ad esempio, vediamo Chopper leggere uno speciale su Franky nella libreria della superfan di Soul King, stessa libreria dove si trova anche Nico Robin o, ancora vediamo Usopp incontrare la ragazza che adora Nami dopo che quest’ultima è caduta. Nel caos tra le strade, causato dall’ultimo concerto di Soul King (Brook), la ragazza e il fratello maggiore nella Marina formano una sorta di alleanza per due motivi: permettere alla ragazza di poter almeno vedere Nami e restituire la lettera della Marina contenente la chiave per attivare la nuova arma della Marina. Infatti, i personaggi credono che la lettera della ragazza e quella della Marina sano state scambiate per sbaglio.

In una corsa sfrenata, il duo riesce a raggiungere la riva dove One Piece Fan Letter raggiunge il suo apice. Il fratello maggiore viene momentaneamente messo k.o. dagli spettri di Perona e la ragazza viene catturata da un membro della Marina, lo stesso che l’ha fatta cadere in precedenza. La fan di Nami viene salvata dalla proprietaria della libreria che, infuriata dalla cancellazione del concerto di Soul King, si precipita verso la Thousand Sunny per vederlo. Così facendo, permette alla ragazza di salire sulla nave della Marina. Qui riuscirà a evitare la cattura da parte di tutto l’equipaggio che vuole riottenere la chiave per attivare l’arma atta a distruggere la Thousand Sunny. La ragazza riesce a raggiungere la fine della nave e, mentre cade all’indietro, strappa la lettera che ha tra le mani. Guardando il mondo a sta in giù, riesce a vedere la Thousand Sunny mentre salpa sotto ordine di Luffy. In questo momento magico ed espertamente catturato da Megumi Ishitani il sogno della ragazza si realizza: è finalmente riuscita a vedere l’idolo che la ispira e di cui prova a copiare le sembianze.

La ciurma sta andando via e la ragazza, istintivamente, sospira nello stesso modo in cui i compagni di Luffy sospirano, dopo che quest’ultimo decide di intraprendere l’ennesima pericolosa avventura. Questa scena non solo riempie di lacrime gli occhi della ragazza ma anche quelli dei fan che guadano l’episodio. Il motivo sta nel fatto che One Piece Fan Letter cattura perfettamente i sentimenti dei fan rappresentandoli mediante il piccolo cast che seguiamo.

One Piece è un’opera che trascende il semplice intrattenimento, non solo per i temi difficili che tratta. L’opera accompagna molti fan da tutta la loro vita. La ciurma di Cappello di Paglia, i cui membri sembrano più grandi della vita stessa, è finta, sono persone che non esistono davvero ma, allo stesso tempo, hanno cresciuto generazioni di persone. Chiunque sia fan di One Piece farebbe il possibile per incontrare il suo personaggio preferito se si ritrovasse nel loro mondo. Per un motivo o per un altro, ogni personaggio principale insegna lezioni di vita durante il suo arco narrativo e, anche se possono essere lezioni a noi estranee, l’impatto emotivo che hanno sui fan è qualcosa da non sottovalutare. In questo episodio sentiamo la ragazza dire «Nami, sei la mia speranza», una frase semplicissima ma che rappresenta i sogni di milioni di persone, grandi e piccini, che provano paura o insicurezza perfuturo. Gli archetipi sono uno strumento letterario di estremo valore, simbolico e d’identificazione, e One Piece, da quasi tre decadi, riesce a usarli senza farli diventare stucchevoli. Assolutamente un incredibile traguardo per Eiichirō Oda e ogni singola persona che lavora in ogni progetto legato a One PieceUltima chicca impossibile da non menzionare è la fantastica cover di We Go! cantata dai doppiatori dell’intera ciurma, un gioiellino per le orecchie dei fan che già amavano sentirli cantare Binks no Sake. Questa sigla finale, inoltre, ci delizia con un video assolutamente imperdibile in cui ci mostra delle foto della ciurma in momenti di quotidianità, un aspetto della loro caratterizzazione molto caro ai fan.

Conclusioni

L’episodio è una piccola opera d’arte da recuperare assolutamente anche se non si è fan della serie. Ogni singolo dettaglio è minuziosamente studiato per garantire l’intrattenimento del pubblico e per fargli battere il cuore più forte del normale. Lo special è una lettera d’amore per l’opera, amore che non si limita a One Piece ma si estende anche ai fan, ringraziandoli per il supporto dato. 

Fonte immagine in evidenza: copertina del video This Girl Single Handedly Saved the Strawhats | One Piece Fan Letter – Canale Youtube di Crunchyroll

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