One Piece, il Live-Action | Recensione

One Piece, il live- action

One Piece, un manga scritto e disegnato da Eiichiro Oda, è sicuramente una delle storie più conosciute e amate della nostra generazione, che di recente è stata adattata in una serie live-action di Netflix.

Trama su grandi linee di One Piece 

Tratta della storia di un ragazzo, Monkey D. Luffy, e della sua ciurma di pirati, un gruppo di personaggi singolari e con passati dolorosi, che intraprendono un viaggio alla ricerca del più grande tesoro del mondo, il One Piece. I personaggi che caratterizzano questa storia spaziano in sensi di status sociale, età, sesso e poteri, dati dai cosiddetti Frutti del Diavolo, i quali donano caratteristiche speciali a chi li ingerisce ma anche l’incapacità di nuotare, essendo ripudiati dal mare.

Questa varietà di personaggi ha permesso a questo manga, e poi anche all’adattamento anime e ora il live-action, di parlare di un’ampia gamma di argomenti molto attuali come il razzismo, le differenze di genere o l’abuso di potere da parte di figure a capo delle nazioni, che discriminano e maltrattano chi invece dovrebbero proteggere.

Dal manga alla televisione

Il manga One Piece è diventato ancora più conosciuto e importante quando poi è stato reso sotto forma di anime, catturando così l’attenzione dei fan di questo genere e creando un fandom conosciuto come uno dei più grandi fandom al mondo. Col passare degli anni, a partire dall’uscita del primo episodio, il 20 ottobre 1999, fino ad oggi, One Piece ha acquisito sempre più spettatori e questo ha portato al primo progetto live-action per questa storia così incredibile.

L’idea di creare live-action partendo da manga e anime famosi non è certamente una novità, ma è spesso stata vista come un errore da parte dei fan, che hanno criticato la maggioranza di questi tipi di adattamenti televisivi. Questo probabilmente ha portato la produzione di questo anime ad astenersi dal commettere lo stesso errore, finché non è stata poi annunciata la serie live-action nippo-statunitense nel 2020, dallo stesso Eiichiro Oda. Il progetto era già stato accennato nel 2017 ma la collaborazione con Netflix venne resa ufficiale solo tre anni dopo. La serie iniziò le riprese a gennaio 2022 e finirono nell’agosto dello stesso anno.

La prima stagione del live-action ha adattato la prima saga del manga, la saga del Mare Orientale, quasi completamente e cambiando davvero poco della storia, mantenendo le dinamiche dei personaggi intatte e riprendendo perfettamente le scene più iconiche che i fan aspettavano con ansia. Questa prima saga ci introduce al mondo in cui è ambientato questa storia e si focalizza soprattutto sul farci conoscere le storie dei cinque personaggi principali.

Comprende otto episodi in cui iniziamo a vedere i vari personaggi entrare nella ciurma, partendo da: Luffy Cappello di paglia, il capitano, Zoro il Cacciatore di pirati, suo braccio destro, Nami la Gatta ladra, loro navigatrice, Usopp il Re dei cecchini, che all’inizio ha anche il compito di tuttofare a bordo della nave, e infine Sanji Gamba nera, il cuoco di bordo. Insieme iniziano ad affrontare vari nemici e a creare un legame indistruttibile che si fortificherà sempre di più.

Questi personaggi sono stati interpretati rispettivamente da Iñaki Godoy, Mackenyu, Emily Rudd, James Romero Gibson e Taz Skylar. Interpretano perfettamente i loro ruoli e la sintonia tra di loro si può percepire nelle scene della serie come nella realtà. Questi attori sono testimonianza dell’attenzione che è stata portata alla scelta del casting di questi personaggi iconici ed è stato uno dei punti forti che ha poi portato questo live-action ad avere il riscontro positivo che si può vantare di aver ricevuto.  

One Piece, il live-action: cosa ci riserva il futuro

Le aspettative per questo adattamento erano sicuramente molto alte ma non sono state deluse, i fan hanno acclamato questa prima stagione e dopo poco è stata annunciata la nuova, che ora è in fase di riprese. La seconda stagione del live-action di One Piece dovrebbe concludere la narrazione della prima saga del manga e cominciare quella della seconda, la saga di Alabasta, ambientata nel deserto e che comprenderà una serie di nuovi personaggi carismatici e che aiuteranno la ciurma ad evolversi e potenziarsi, consolidando nel frattempo il loro rapporto. La curiosità per questa nuova stagione del live-action e per come adatteranno la storia continua a crescere mentre gli appassionati aspettano pazientemente la sua uscita.

Fonte immagine in evidenza: poster promozionale Netflix

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