Caparezza e Simone Bianchi, un dialogo tra musica e fumetto | Comicon 2023

Caparezza

Caparezza e Simone Bianchi sono stati protagonisti di un dibattito speciale al Comicon, l’argomento è il rapporto tra musica e fumetto

Il Comicon di Napoli è sempre stato favorevole a promuovere il fumetto come la nona arte, magari avviando qualche confronto con altri media come il romanzo, il cinema o la serie tv. Adesso tocca alla musica e per tale motivo gli organizzatori hanno invitato un ospite molto importante. Si tratta di Michele Salvemini, alias Caparezza, il rapper pugliese autore di importanti album come Le dimensioni del mio caos, Museica, Prisoner 709 e Exuvia

Artista di successo e celebre per singoli come Vieni a ballare in Puglia, Jodellavitanonhocapitouncazzo, Chi se ne frega della musica, Fuori dal tunnel, La fine di Gaia e Mica Van Gogh; Caparezza ha partecipato ad un dibattito sul palcoscenico dell’ETES Arena Flegrea il giorno sabato 29 aprile. Assieme al rapper di Molfetta, si è presentato anche Simone Bianchi (uno dei più noti fumettisti italiani, disegnatore presso la Marvel).

Exuvia, Caparezza racconta come nasce il primo album con pop-up

In primis, il musicista ha raccontato il suo incontro con il fumettista in merito alla lavorazione dell’album Exuvia:

Il mio desiderio era di far uscire Exuvia, su cui ci ho sperato veramente la vita, [..] perché si tratta di un disco fatto fondamentalmente da una persona che ha accettato di essere invecchiato (spero bene!). Quindi, nella mia testa volevo creare un album pop-up dove ogni canzone avesse un suo pop-up. Solo che era un’impresa titanica. [..] ad un certo punto, giustamente, la casa discografica ha detto “Eh, neanche se i Rolling Stones !” [..] dopo le prime vendite, si sono aperte porticine “Facciamo tutto pop-up oppure un pop up centrale”. Mi hanno detto “Come lo vuoi fare” e io “Scelgo un disegnatore del mondo dei fumetti e lo facciamo fare a lui” [..]. Io e Simone ci siamo conosciuti in televisione, [..], eravamo da Cattelan e da lì e nata un’amicizia che ha portato me a fare due mila foto da solo a casa, che ti inviavo in continuazione [rivolgendosi a Simone Bianchi], e a lui a ricreare il simbolo di Exuvia (che era puro) in una versione disegnata [..].

Caparezza
Fonte foto: Salvatore Iaconis per Eroica Fenice

L’incontro con Simone Bianchi e il rapporto fumetto-musica

In seguito, Michele Salvemini ha ribadito (ironicamente) che la presenza al Comicon è dovuta a due fattori: il suo invito come membro della Giuria dei Premi del Palmarès e la famosa postilla delle biografie sul web . Tale postilla racconta del sogno giovanile di Caparezza (prima di iniziare a cantare come Mikimix) di voler diventare un fumettista. 

C’è questa cosa che l’ho già detta, ma vorrei rispiegare. Contrariamente alle biografie di tutti i cantanti del mondo, nella mia biografia (credo che anche su Wikipedia ci sia scritto) c’è questa particolarità che non capisco che è sempre inserita, cioè: Caparezza, nome d’arte di Michele Salvemini, classe ’73, cantautore, ha all’attivo otto dischi, venti anni di concerti e da piccolo voleva fare il fumettista. Chi se ne frega? Perché è sempre inserita questa postilla: da piccolo voleva fare il fumettista. Avete mai letto di Paul McCartney, bassista dei Beatles, milioni di dischi venduti: da piccolo voleva fare il capostazione. É un’informazione inutile. Allora, o lo scrivono per mortificarmi perché, [..] ha fatto i concerti così ma non ha realizzato il suo sogno oppure considerano talmente eccentrico questo desiderio che diventa una notizia: questo voleva fare il fumettista. Questi trascurano il fatto che, essendo del ’73, sono vissuto in un’epoca in cui i fumetti sbucavano ovunque, [..] il fumetto come mezzo era sul quaderno di scuola, avvolto nei libri di scuola, lo compravi con un giocattolino tipo The Masters of Universe (ognuno di loro aveva il suo fumetto di riferimento dentro), le merendine erano pubblicizzate dai fumetti, il famoso Toro farcito oppure c’erano le Girelle, il fumetto era ovunque, non era assolutamente banale.

Successivamente, il rapper ha affermato di amare il fumetto italiano e francese (i quali puntano più alla qualità, mentre quello statunitense è forte dal punto di vista commerciale). Invece al disegnatore gli è stato chiesto quale sia il suo album preferito. Da amante del rock e del metal, Bianchi ha affermato di aver amato all’età di vent’anni gli album musicali The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd e Master of Puppets dei Metallica. 

Rispondendo alle domande del pubblico, Caparezza ha affermato di voler “pubblicare un album prima dei 79 anni (ipotetica data di morte  immaginata dell’artista) e di voler essere un “nonno punk trasgressivo”; invece, non sa nulla in merito all’eventualità di un nuovo tour di concerti dopo Exuvia.

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Fonte foto e immagine di copertina: Salvatore Iaconis

A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024. Sono stato un lettore onnivoro fin da piccolo e un grande appassionato di libri e di letteratura, dai grandi classici letterari ai best-seller recenti, e grande ammiratore dei divulgatori Alberto e Piero Angela. Oltre ad adorare la letteratura, la storia antica e la filosofia, sono appassionato anche di cinema e di arte. Dal 26 gennaio 2021 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti continuando a coltivare questo interesse nato negli anni liceali.

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