Ci sono attrici ed attori che sono andate in contro a delle trasformazioni fisiche incredibili per poter rappresentare il più realisticamente possibile un personaggio. Cambiamenti drastici di peso e protesi per gli effetti speciali hanno reso alcune attrici ed attori irriconoscibili, all’interno di alcuni film.
Potremmo chiamarla dedizione oppure tecnica, come quella del method acting che aiutano i professionisti a portare sullo schermo delle storie e dei personaggi assolutamente credibili.
Cos’è il method acting?
Il method acting nasce nei primi anni del Novecento grazie a Konstantin Stanislavskij, in Russia, e si evolve soprattutto negli Stati Uniti d’America con Lee Strasberg, Stella Adler e Sanford Meisner. Questo metodo immersivo ha l’obiettivo di trasformare l’attore nel personaggio vero e proprio, attraverso un cambiamento reale di stile di vita, del proprio corpo e del proprio atteggiamento. L’attore/attrice diventa personaggio nella sua vita personale, andando a superare un limite invisibile tra realtà e finzione. Oltre a continuare ad essere personaggio al di fuori del set, l’attore/attrice utilizza la memoria emotiva per attingere da esperienze personali passate e far riaffiorare le emozioni di quel momento nel presente.
Attrici e attori irriconoscibili con il method acting
Le attrici e gli attori che hanno utilizzato questo metodo non hanno semplicemente subito una trasformazione estetica, ma hanno cambiato il proprio corpo per cambiare anche la loro mente. Tra di loro abbiamo forse una delle trasformazioni più conosciute ed iconiche nel mondo cinematografico: Christian Bale. Sebbene quest’ultimo abbia subito più di un paio di trasformazioni nella sua carriera, riportiamo qui le più incredibili. Per il film L’uomo senza sonno (The Machinist) del 2004, l’attore è arrivato a pesare circa 54 chili dopo averne persi all’incirca 25 per interpretare, anche con movimenti e timbro vocale, il personaggio di Trevor Reznik affetto da insonnia grave. L’anno dopo sarà chiamato per interpretare il ruolo di Batman in Batman Begins e nel giro di soli 5 mesi è arrivato a mettere 45 chili di muscoli in più. L’attore ha dichiarato di aver messo seriamente in pericolo la propria salute fisica per questi ruoli.
Matthew McConaughey, analogamente, per il film Dallas Buyers Club del 2013 ha dovuto interpretare il personaggio di Ron Woodroof, affetto da AIDS, e per questo ha perso circa 22 chili, finendo con un viso molto scavato e spento. L’attore ha dichiarato di aver seguito un’alimentazione che gli ha fatto perdere circa 1 chilo a settimana e di aver notato come mentre il suo corpo si indeboliva, la sua mente era più attiva. Questa trasformazione ha portato l’attore a mutare il suo ciclo del sonno e la sua energia.

L’attrice Charlize Theron per il film Monster del 2003 ha utilizzato un mix di strumenti per entrare nel personaggio di Aileen Wuornos, oltre il method acting ha anche usato protesi dentali e trucco. L’attrice dichiara di aver preso circa 13 chili per il suo personaggio e che tutto il lavoro che ha fatto per diventare Aileen le ha lasciato delle cicatrici alla sua salute mentale e fisica, tanto da portarla a considerare con più attenzione ruoli che richiedessero cambiamenti fisici estremi.

Attrici e attori irriconoscibili con trucco e protesi
Quando si tratta di protesi c’è un lavoro da parte di professionisti del settore del make-up prostetico che dura ore ed ore e che ha trasformato il volto ed il corpo di attrici e attori completamente.

Tra gli attori irriconoscibili proprio grazie a questo, c’è Stellan Skarsgård che nel ruolo di Baron Vladimir Harkonnen per il film Dune: Parte Due ha indossato protesi di guance, sopracciglia, una calotta calva, mani, piedi e caviglie, più una tuta in schiuma da circa 9 chili con un giubbotto di idratazione incorporato per evitare che facesse troppo caldo. Ci sono voluti un team di 5 membri ed un lavoro di circa 6 ore per costruire il tutto e l’attore definisce il processo come doloroso ma che ne sia valsa la pena.

Tra le attrici irriconoscibili c’è invece Jessica Chastain che per il ruolo di Tammy Faye Bakker nel film The Eyes of Tammy Faye passava 7 ore e mezza per indossare tutte le protesi necessarie in volto e sul corpo. L’attrice dichiara di essere stata spaventata durante quel periodo perché le protesi le facevano sentire molto caldo ed arrivava a non avere più energie per il peso che portava.
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