David di Donatello 2024. Garrone e Cortellesi trionfano

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David di Donatello 2024, scopriamo presi e vincitori

I David di Donatello, i premi più prestigiosi del cinema italiano, sono giunti alla 69° edizione e sono tante le aspettative per questa serata. Dal Red Carpet, la sfilata da sogno delle star vestite dai più grandi stilisti del mondo, ai premi alla carriera che saranno distribuiti tra gli altri a Vincenzo Mollica e Milena Vukotic. La serata di premiazione è andata in onda In diretta su Rai uno, dove Fabrizio Biggio ha aperto la serata proprio sul Red Carpet con quello che voleva essere un simpatico siparietto con Paola Cortellesi ed Emanuela Fanelli. Ogni ospite viene accolto con uno stacchetto danzante di ballerini vestiti da “David”. Rai Radio Due ha seguito la premiazione in diretta con Andrea Delogu e Stefano Fresi ai microfoni. Superbi Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti, in total black, spiritosi e affiatati come sempre. Peccato per l’unica domanda che va fatta su un red carpet e non è stata fatta, ovvero: chi ti veste stasera? – Oscar docet -Per gli stilisti è arcinoto che i David di Donatello, come tutte le più importanti manifestazioni siano una grande vetrina. 

La serata è iniziata con un omaggio a Federico Fellini e alla sua opera immortale, finché l’atmosfera felliniana non si tinge di oro con i cinque cellulari nella tuta gold di Mahmood, circondato di personaggi in costume che ballano su una coreografia di Luca Tommassini che apre ufficialmente il festival. I conduttori della serata dei David di Donatello sono Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, che inizia vestita di celeste e con uno sketch spiritoso in cui vince il David, festeggiando come una diva di Hollywood.  Il primo premio assegnato, il David dello Spettatore, è stato assegnato a Paola Cortellesi, che ha fatto incetta di nomination con il suo “C’è ancora Domani”, primo film da regista della bravissima attrice e incredibile, inaspettato successo al botteghino, un successo di pubblico e di critica. Paola Cortellesi invita sul palco dei David di Donatello tutto il cast del film e ringrazia gli spettatori, i produttori, gli attori presenti e assenti e tutta la crew. E’ soprattutto agli spettatori che va la gratitudine della Cortellesi, perché tra loro ci sono persone che possono fare grandi cose ma anche piccoli coraggiosi gesti di cambiamento. 

Il David di Donatello 2024 alla Miglior Attrice non protagonista è stato consegnato dalle mani del giovane e promettente attore Nicolas Moupas ad Emanuela Fanelli, per C’è Ancora Domani. L’attrice si è distinta per il suo ruolo e ha  ringraziato Paola Cortellesi in primis, la sua agenzia e le persone che hanno lavorato al film. Il David di Donatello al Miglior Attore non Protagonista, presentato da Claudia Gerini ha visto la vittoria di Elio Germano per “Palazzina Laf”  di Michele Riondino. Elio Germano è al suo quinto David di Donatello su dieci candidature a dimostrazione del suo grande talento e della sua umiltà, infatti l’attore ha invitato sul palco Michele Riondino, Regista e protagonista del film per condividere il momento e ringraziarlo soprattutto per il lavoro di squadra sul set. 

Il David di Donatello 2024 per la Miglior Sceneggiatura originale, assegnato dalle mani del bravissimo  Stefano Fresi è andato a .Paola Cortellesi Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi per C’è Ancora Domani. Paola Cortellesi ringrazia i due sceneggiatori soprattutto per la fiducia riposta nelle idee originali, inserite nel film, specialmente per le canzoni e i balletti inclusi.  E’ giunto a questo punto della serata, il momento di assegnare il David Speciale a Vincenzo Mollica, storico giornalista del cinema che vanta una carriera di tutto rispetto, con interviste a divi del cinema italiano e internazionale. Il giornalista ha avuto una standing ovation e il rispetto per il suo lavoro e per la sua persona è immenso da parte di ogni singolo operatore dell’industria cinematografica. Erede di Lello Bersani che gli diede la famosa agenda con i numeri delle celebrità, dalla quale Vincenzo Mollica ha copiato i numeri dei vivi e dei morti perché “non si sa mai!”. Mollica ha ribadito un concetto importante per qualunque giornalista: nelle interviste sono più importanti le risposte che le domande e bisogna sempre prestare attenzione a chi c’è davanti a noi e a cosa ci dice e che bisogna svegliarsi curiosi d tutto. Ringrazia Piera Detassis storica organizzatrice dei David di Donatello, a tutti coloro che lo hanno accolto con affetto e a Lello Bersani. E conclude dicendo: “Omerico non fui per poesia, ma per mancanza di diottria.” 

Un altro intermezzo di Fabrizio Biggio ha portato il pubblico sui set di Cinecittà, tra le scenografie anni 50. Lì è stato consegnato il David di Donatello alla Miglior Sceneggiatura. Gli scenografi Andrea Castorina e Valeria Vecellio che hanno lavorato al film “Rapito”, di Marco Bellocchio si aggiudicano il premio in questo curioso set. Sempre in questo scenario è seguito il premio per i Migliori Costumi. Sergio Vallo e Daria Calvelli. Non è mancato un piccolo tono di polemica per una ragione ben precisa: ritirare un premio è un momento molto importante per chi lavora nell’industria cinematografica e la soddisfazione di ritirarlo sul palco dei David è qualcosa che non andrebbe tolta a nessuno. Diciamo che l’idea di assegnare dei premi in separata sede non è stata brillante come qualcuno ha pensato e non ha reso giustizia a chi ha lavorato tanto. Sergio Vallo ha allungato il suo discorso con un riferimento ad un ritorno all’antisemitismo e a quanto la cosa sia allarmante e spaventosa. 

David di Donatello 2024 alla Carriera a Giorgio Moroder, compositore di fama mondiale, vincitore di Golden Globe e premi Oscar. Precursore della Disco Music e autore delle più importanti colonne sonore dei film degli anni 80. Alessia Marcuzzi ha chiesto al Maestro qual’è il brano più amato del compositore e lui ha affermato che Take My Breath Away, da Top Gun è di certo la sua preferita. Il Maestro ringrazia Internet per il fatto che le nuove generazioni lo conoscono. ed è arrivato un altro momento musicale con il brano I Feel love magistralmente interpretato da una Giorgia in gran forma circondata da un’atmosfera che ha ricordato gli anni d’oro dello Studio54. Il Maestro ha elogiato l’arrangiamento giudicandolo il migliore che ha mai ascoltato. 

Sceneggiatura non Originale assegnato a Marco Bellocchio e Susanna Nichiarelli per il film Rapito,

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David di Donatello 2024 – Carlo Conti, Fabrizio Biggio, Alessia Marcuzzi

una storia dura, vera, che scopre alcuni segreti scomodi della Chiesa del 1858. . Il premio per il miglior esordio alla regia è stato consegnato dalle mani di Paolo Sorrentino a Paola Cortellesi. Per il suo primo film da regista, l’attrice ha scelto un tema molto particolare: la violenza domestica, le cattive abitudini di certe famiglie, dove la madre deve subire senza avere altre aspirazioni se non occuparsi del marito talvolta violento e dei figli. Un film limpido, dallo sguardo realistico ma senza dimenticare quel pizzico di brio che lo ha reso unico e meritevole di così tante candidature. 

Dopo la sua straordinaria performance, Giorgia ha premiato la miglior canzone originale, consegnando la statuetta a Diodato. La sua canzone, La mia Terra, scritta per il film “Palazzina Laf”, è dedicata alla sua città: Taranto, una città difficile amata e in cerca di un futuro migliore. Si è arrivati ad uno dei momenti più attesi, il premio per la Migliore Attrice Protagonista. A consegnarlo è stata Anna Foglietta, brillante attrice italiana, che ha premiato Paola Cortellesi. A questo punto l’attrice ha iniziato a scherzare sul fatto che vincono sempre le stesse persone. Dopo le battute scherzose  ha elogiato le colleghe candidate e ringraziato gli attori. Per il David di Donatello al Miglior autore della Fotografia, la scena si è spostata di nuovo e Biggio ha portato il pubblico nel futuristico Teatro 18 con grandi sfondi al led e ha premiato Paolo Carnera per il film Io Capitano di  Matteo Garrone. Ringraziando i suoi collaboratori, Carnera ha sottolineato quanto il lavoro della fotografia sia importante, anche per la collaborazione con le scenografie e le luci. In ultimo, dedica il film ai ragazzi che vogliono viaggiare e augura a tutti che possano farlo senza paura. Il Film Io Capitano, si è aggiudicato subito dopo anche il David di Donatello per il Miglior Montaggio, assegnato a Marco Spoletini. 

Commovente l’omaggio a Sophia Loren e Marcello Mastroianni, indimenticabile coppia sul set, grandissimi amici nella vita, con la canzone “What a Wonderful World” cantata da Malika Ayane, con un arrangiamento dal sapore epico, com’è proprio del mondo del cinema. Dopo una pausa, con tanto di cambio d’abito per la Marcuzzi, è stato il momento della senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario al Ministero della Cultura, intervenuta per promuovere Cinema Revolution, l’iniziativa di abbassare il costo del biglietto a 3.50 per 33 titoli da Giugno a Settembre, tra titoli italiani e americani.  Finalmente arriva il momento di premiare il David di Donatello per il Migliore Attore Protagonista. Eleonora Giorgi, appena uscita da un periodo difficile costellato di problemi di salute, è apparsa sul palco con grande gioia dei suoi fan. A vincere è Michele Riondino. L’attore e regista, visibilmente commosso, ha ringraziato la sua famiglia, il cast e la troupe che hanno portato in luce la città di Taranto che in questa edizione è particolarmente presente. Questo evidenzia il fatto che la città può essere conosciuta anche per meriti che non riguardano soltanto la famosa Illva e che la città e i suoi abitanti sono molto, molto di più. 

Il David di Donatello 2024 per il Miglior Documentario, premio Cecilia Mangini è andato a Mario Martone. Il suo documentario “Laggiù qualcuno mi ama”, sul compianto Massimo Troisi, racconta di lui attraverso video, testimonianze e scatti sconosciuti.  Milena Vukotic è una leggenda vivente nel cinema italiano, del teatro e nella tv e quest’anno, l’organizzazione del Festival ha voluto premiarla con il David di Donatello alla Carriera. L’attrice esprime con immensa umiltà la sua gratitudine verso l’Accademia del Cinema e verso la vita stessa. Dedicato il David ai suoi genitori che l’hanno sempre sostenuta e a suo marito Alfredo Baldi, con cui ha condiviso la passione per il cinema. Un pensiero speciale va a Federico Fellini che ha reso immortale il cinema italiano.   

La scena torna al Teatro 18 per premiare con il David di Donatello al miglior Trucco. Enrico Iacoponi si aggiudica il David ma non ha potuto prendere parte alla serata, per cui Biggio ha consegnato il premio agli altri candidati. Per il premio alla miglior acconciatura, il David di Donatello è andato ad Alberta Giuliani per il film Rapito. Il commovente momento In Memoriam, dove si rende omaggio agli artisti dell’industria cinematografica scomparsi nell’ultimo anno, è stato accompagnato dal brano di Irama “Se Sarai Vento”, cantata dal vivo e ancora una volta accompagnato da una bellissima performance di ballerini su coreografie di Luca Tommassini

La giovanissima promessa del cinema italiano e internazionale Federico Ielapi, ha presenziato sul palco per consegnare il premio David Giovani 2024 a Paola Cortellesi. Questo premio è stato assegnato da una giuria formata esclusivamente da giovani. L’attrice auspica che i giovani possano avere un giorno il rispetto – tema del suo film – come materia curricolare e che possano sempre avere la possibilità di andare al cinema, per imparare anche dalle pellicole. Il David di Donatello per il Miglior Compositore è andato ai Subsonica per il film Adagio. E’ il primo David di Donatello su due candidature vinto dalla band torinese. La grande Elena Sofia Ricci, tre volte vincitrice del David di Donatello.è salita sul palco per premiare la Miglior Regia. è andato a Matteo Garrone ed è il nono David di Donatello su ben venticinque candidature. Garrone afferma che la regia è legata al racconto e che lui ha voluto raccontare l’odissea contemporanea che vivono ogni giorno i migranti, giunti in Italia in condizioni terribili. Ringrazia in particolar modo Mamadou Kouassi che ha vissuto in prima persona le violenze e le peripezie di tanti immigrati condotti con la forza sulle coste italiane e chiede lo stop al genocidio in Palestina. I giovani protagonisti della pellicola dedicano il film, a tutte le vittime dell’immigrazione clandestina.  

Largo ai giovani sul palco dei David di Donatello 2024 per un premio speciale agli esordienti, con i Davidini, le statuette dei David in Piccolo assegnate a : Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yle Yara Vianello. Il premio al Miglior Produttore a Io Capitano, assegnando il David a Matteo Garrone, Archimede, Rai Cinema, Tarantula, Pathé, Logical Content Ventures, RTBF, VOO, BeTV, Proximus e Shelter Prod. Biggio ha assegnato, sempre dal teatro 18 il David di Donatello per i migliori effetti visivi VFX al responsabile degli effetti visivi di Io Capitano Laurent Creusot che però non è potuto intervenire. Andrea Delogu ha raggiunto Biggio per premiare il Miglior Suono e il David è andato sempre a Io Capitano. Maricetta Lombardo, responsabile del Suono in presa diretta ha ringraziato la troupe. 

Il David di Donatello per il miglior Cortometraggio è andato a Margherita Giusti per il suo “The Meatseller”.  Il film racconta la storia veria di una giovane nigeriana che sogna di diventare macellaia come sua madre e per esaudire il suo desiderio si imbarca in un lungo viaggio verso l’Italia, dove verrà a contatto con la trice realtà delle tprture agli immigrati. Isabella Rossellini annuncia il miglior film straniero, “Anatomia di una caduta” che ha riscosso molto successo e preso molti premi ai Golden Globe. Justine Triet ha sottolineato nei ringraziamenti il suo amore per il cinema italiano e la sua stima per molti dei film in gara ai David. Il gran finale è giunto con Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico Dell”Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello che ringrazia tutti gli organizzatori ed elogia il gioco di squadra che c’è dietro i David di Donatello e con lei è giunto il momento di premiare il miglior film e ancora una volta, Matteo Garrone si aggiudica l’importante riconoscimento. 

In questa edizione dei David di Donatello il comune denominatore è stato probabilmente il senso di giustizia che vuole prevalere: nei confronti di un popolo che cerca, attraversando l’inferno, una vita migliore. Attraverso gli occhi di una dnna come delia, la protagonista del film di Paola Cortellesi, che inizia a trovare il suo riscatto da una vita di violenze andando a votare per la prima volta in vita sua. Nei confronti dell’arte e dell’uguaglianza, dell’integrazione e del rispetto. 

Foto in evidenza: logo  David di Donatello 2024.

Foto nell’articolo, screenshot della diretta. 

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