Le profezie de I Simpson, una top 5

Le profezie dei Simpson, una top 5

I Simpson, una serie tv animata statunitense creata da Matt Groening nel 1987, sono noti per la loro incredibile capacità di prevedere eventi futuri in modo quasi profetico. Scopriamo quali sono le 5 profezie de I Simpson che si sono avverate nel mondo reale.

1. L’Elezione di Donald Trump, stagione 23, episodio 22: Bart to the Future

L’episodio Bart to the Future della serie animata I Simpson, andato in onda per la prima volta nel 2000, contiene una scena in cui la sorella di Bart, Lisa, è diventata Presidente degli Stati Uniti e deve affrontare una difficile situazione economica ereditata dal suo predecessore, Donald Trump. Questa apparente predizione dell’ascesa politica di Trump ha portato molti fan dopo la sua elezione nel 2016 a indicare l’episodio come prova delle profezie dei Simpson, ma l’episodio predisse davvero l’elezione di Trump? 

La trama dell’episodio ruota attorno a una possibile visione del futuro di Bart e Lisa Simpson nel 2030: dopo aver rovinato un viaggio a un festival del jazz, Bart è portato da una misteriosa donna di nome Zelda in una sala piena di cimeli per mostrargli il suo possibile futuro. Zelda mostra a Bart una copertina di Time Magazine datata 2030 con l’immagine di Lisa che è diventata la nuova presidente degli Stati Uniti. Lisa succede a Donald Trump, che è stato presidente tra il 2021 e il 2029 e ha mandato in bancarotta il paese «più velocemente di quanto avesse fatto con i suoi casinò» secondo le parole di Lisa. Tornato al presente, Bart decide di cambiare il suo comportamento per evitare che la visione si avveri ma la nomination di Trump nel 2016 e la sua successiva elezione hanno portato molti fan a riesaminare questo episodio e considerarlo come una delle profezie dei Simpson.  Va notato che l’episodio non predisse in modo specifico che Trump sarebbe stato eletto nel 2016. La sua elezione viene descritta come avvenuta in un periodo imprecisato prima del 2021, senza indicare l’anno esatto. Inoltre, all’epoca della messa in onda dell’episodio nel 2000, Trump aveva già espresso pubblicamente interesse a candidarsi alla presidenza con il Partito Riformista nel 1999, quindi l’idea di una sua candidatura non era completamente inaspettata.

Ciò nonostante, molti spettatori hanno trovato notevole che un personaggio animato avesse nominato Trump come presidente in un’epoca in cui era conosciuto principalmente come un ricco imprenditore e personaggio televisivo e soprattutto alla luce della sua vittoria scioccante su Hillary Clinton nel 2016, la menzione di Trump da parte deI Simpson sembrava preveggente. Anche se l’episodio non può essere considerato una predizione esplicita o specifica, contiene comunque riferimenti intriganti all’ascesa di Trump che molti fan dei Simpson hanno sottolineato come prova del talento della serie per lampi di satira profetica sul panorama politico e culturale americano. Le cosiddette “profezie dei Simpson” sono diventate una parte affascinante della mitologia della serie.

2. Una delle profezie tecnologiche dei Simpson: lo smartwatch

L’episodio Lisa’s Wedding della popolare serie animata I Simpson, andato in onda per la prima volta nel 1995, contiene una scena in cui la protagonista Lisa comunica in videochiamata con la sua futura famiglia usando uno smartwatch al polso. Questo dettaglio ha portato molti fan dopo l’effettiva invenzione degli smartwatch a considerare l’episodio come una delle tante profezie de I Simpson. La trama dell’episodio è incentrata su una possibile visione del futuro di Lisa nel 2010, in cui si ritrova promessa sposa a un affascinante studente inglese di nome Hugh Parkfield. Poco prima del matrimonio, Lisa usa uno strano dispositivo elettronico al polso per fare una videochiamata con la sua futura suocera e il resto della famiglia Parkfield. Questo dispositivo somiglia moltissimo agli smartwatch che sarebbero stati effettivamente inventati e lanciati sul mercato oltre 15 anni dopo la messa in onda dell’episodio. Lisa può sia parlare che vedere i suoi interlocutori dal piccolo schermo al suo polso proprio come gli smartwatch moderni. Quando l’episodio uscì nel 1995, l’idea di un orologio in grado di fare videochiamate sembrava pura fantasia: all’epoca gli smartphone erano ancora sconosciuti e la tecnologia indossabile era agli albori, ma la scena di Lisa che utilizza quella che oggi riconosciamo come una primitiva versione dello smartwatch dimostrò l’incredibile intuizione degli sceneggiatori, considerata ancora oggi come una delle profezie dei Simpson.

Oggi prodotti come l’Apple Watch e il Samsung Galaxy Gear sono diventati oggetti di uso quotidiano in tutto il mondo. Con la loro capacità di mostrare notifiche, effettuare chiamate, monitorare la salute e altro ancora hanno rivoluzionato il concetto di orologio, eppure i creatori de I Simpson erano riusciti a prevedere questa innovazione quasi 20 anni prima che diventasse realtà. Certo, l’episodio non entra nei dettagli tecnici di come uno smartwatch potrebbe funzionare e il dispositivo di Lisa serve principalmente a mostrarne l’ambientazione futurista ma il concept di base si è poi concretizzato effettivamente negli anni successivi.

3. The Wizard of Evergreen Terrace predisse la scoperta del bosone di Higgs?

L’episodio The Wizard of Evergreen Terrace andato in onda per la prima volta nel 1998 contiene un riferimento ad una misteriosa “particella di Dio” che ha portato molti fan dopo la scoperta del bosone di Higgs nel 2012 a considerarlo un’inquietante premonizione. Ma l’episodio può essere considerato davvero come una delle profezie de I Simpson? La trama ruota attorno a Homer che decide di seguire le orme di Thomas Edison e dedicarsi ad inventare nuove creazioni. Dopo alcuni fallimenti, Homer riesce ad assemblare un rudimentale plastificatore di cibo che attira l’attenzione di alcuni investitori che gli propongono di lavorare a tempo pieno come inventore presso la loro compagnia. Durante un party per festeggiare questa opportunità, Homer rivela di non avere idee per nuove invenzioni così uno scienziato suggerisce che potrebbe lavorare alla scoperta di una “particella di Dio”, una particella subatomica che conferirebbe massa alle altre particelle. Homer però risponde: «Che noiosa scusa per non inventare davvero nulla!». Questo scambio di battute del 1998 sembrò prevedere in modo sorprendente la futura scoperta del bosone di Higgs, un tipo di particella subatomica teorizzata dagli scienziati per spiegare l’origine della massa nelle altre particelle elementari. Il bosone di Higgs venne poi effettivamente scoperto dagli esperimenti condotti al Large Hadron Collider del CERN di Ginevra nel 2012, facendo guadagnare il Premio Nobel per la Fisica ai suoi scopritori.

Per molti, il riferimento ad una “particella di Dio” ne I Simpson pareva predire questa scoperta scientifica epocale oltre un decennio prima che avvenisse realmente. Ovviamente, la battuta dell’episodio era piuttosto vaga e non faceva alcun riferimento specifico al bosone di Higgs o al Large Hadron Collider e l’idea di una particella che conferisce massa era già teorizzata dai fisici ben prima del 1998. Il termine “particella di Dio”, inoltre, era talvolta usato per riferirsi in generale alla ricerca in fisica delle particelle. Tuttavia, aver menzionato questo concetto in una sitcom animata prima ancora della storica conferma sperimentale ha colpito l’immaginario dei fan, affascinati dall’apparente capacità dei Simpson di anticipare il futuro.

4. La profezia dei Simpson riguardo il Coronavirus, stagione 4, episodio 21: Marge in Chains

L’episodio Marge in Chains della popolare serie animata I Simpson, andato in onda per la prima volta nel 1993, presenta una trama che alcuni fan hanno indicato come premonitrice della recente pandemia di Coronavirus.  La trama dell’episodio ruota attorno ad un’epidemia di “influenza di Osaka” che si diffonde a Springfield, la città immaginaria dove è ambientata la serie. Tutto ha inizio quando una cassa di sushi avariato viene erroneamente consegnata al supermercato locale contagiando i residenti che l’hanno acquistata. Presto l’influenza si diffonde in tutta la città, con sintomi che includono febbre alta e allucinazioni. Il panico crescente porta alla chiusura di scuole, negozi e servizi pubblici e la situazione degenera quando Marge Simpson viene arrestata dopo aver rubato medicinali per curare la sua famiglia ammalata. Per molti spettatori, questo scenario ricorda da vicino ciò che il mondo ha vissuto durante la pandemia di COVID-19: una malattia sconosciuta che si diffonde rapidamente da un’area geografica mettendo in crisi i sistemi sanitari e richiedendo lockdown e chiusure per contenere i contagi e dunque risulterebbe avvicinabile alle tante profezie de I Simpson. Certo, l’influenza di Osaka dell’episodio ha una provenienza e sintomi diversi dal coronavirus SARS-CoV-2 e la trama si concentra principalmente sulla disavventura giudiziaria di Marge, ma la rappresentazione di una città alle prese con una misteriosa epidemia ha evocato inquietanti parallelismi per il pubblico del 2020-2021.

Del resto, non è la prima volta che eventi e innovazioni rappresentati nella sitcom animata si sono poi davvero manifestati in futuro, alimentando la leggenda delle profezie de I Simpson. Per quanto nessuno possa prevedere con precisione l’emergere di un nuovo virus, la trama di Marge in Chains ha colto alcuni elementi chiave di una moderna pandemia, come l’origine in un luogo lontano, la rapida diffusione globale e l’impatto sulla vita quotidiana. Forse più che una profezia, una prova di come gli autori abbiano intuito le ansie sociali del loro tempo.

5. La vittoria dei robot alle Olimpiadi in Lisa’s Substitute

L’episodio Lisa’s Substitute andato in onda per la prima volta nel 1991, contiene una battuta riguardante le Olimpiadi future in cui i robot avrebbero sconfitto gli atleti umani, una predizione che pare avverarsi nel 2022 con l’introduzione di eventi olimpici per robot umanoidi. Nell’episodio, l’insegnante di Lisa viene sostituito da un giovane e affascinante supplente, il signor Bergstrom. Lisa è ispirata dal suo nuovo insegnante e apprende molto da lui, suscitando la gelosia di Homer e quando Bergstrom deve andarsene, Lisa gli chiede triste cosa le riserva il futuro. Lui le risponde scherzando: «Beh, vedrai le Olimpiadi dominate dagli atleti robotici». All’epoca un’affermazione bizzarra e improbabile, oggi non sembra più così assurda. Nel 2022 gli organizzatori di RobotOlympics hanno annunciato che le loro Olimpiadi per robot umanoidi si terranno proprio nella stessa sede dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. I robot gareggeranno in diversi eventi come la corsa, il sollevamento pesi e il calcio, un concept fantascientifico nel 1991 ma che sta diventando realtà grazie ai rapidi progressi nella robotica umanoide e nell’intelligenza artificiale.

Ancora una volta, gli sceneggiatori de I Simpson sembrano aver previsto un aspetto significativo del futuro molti anni prima che si concretizzasse e le cosiddette “profezie de I Simpson” continuano ad avverarsi. Certo, la battuta dell’episodio non menziona una data specifica o i Giochi di Parigi 2024 e l’idea di robot che praticano sport era già presente nella fantascienza precedente ma il tempismo e la vicinanza con gli eventi reali rende la citazione inquietante e quasi profetica. Forse più che una reale predizione, dimostra l’intuito satirico degli sceneggiatori e la loro capacità di anticipare potenziali scenari futuri basandosi sulle tendenze tecnologiche emergenti: già nel 1991 ipotizzavano un futuro in cui i robot sarebbero stati abbastanza avanzati da battere gli umani anche nello sport.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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