Luoghi da visitare ad Ōsaka: una top 5
Ōsaka (大阪市 Ōsaka-shi) è una città giapponese che si trova nella regione del Kansai, nell’isola di Honshū. Conta più di 2,75 milioni di abitanti ed è la capitale dell’omonima prefettura. Inoltre vanta l’onore di essere una delle città più popolose di tutto il Giappone, per cui i luoghi da visitare ad Ōsaka sono numerosi.
Ōsaka è una città sempre in movimento caratterizzata da un’anima internazionale, infatti in passato è stata una città molto importante per l’economia e la politica del Paese, diventando la capitale commerciale del Giappone. Nella città si può vedere come la tradizione e il progresso riescano a convivere in modo equilibrato: basti pensare ai santuari e i templi fare da vicini ai torreggianti grattacieli. Ōsaka è rinomata per la sua vita notturna e per la sua gastronomia, piena di ristoranti e locali. I giapponesi la identificano come la capitale del buon cibo, tanto è vero che tra le specialità più amate della zona ci sono l’okonomiyaki e i takoyaki.
Vediamo, quindi, quali sono i luoghi da visitare ad Ōsaka almeno una volta:
1. Dōtonbori
Dōtonbori è una famosa zona commerciale e turistica del quartiere di Namba. Qui è possibile trovare una vivace vita notturna insieme ai tanti ristoranti e locali, ai quali fanno da sfondo molteplici luci al neon e insegne colorate che riescono ad attirare ogni giorno tantissime persone. Tra le insegne più belle e particolari senza dubbio c’è quella del granchio gigante meccanico della catena di ristoranti giapponese Kani Dōraku, divenuto un segno di riconoscimento di questa zona. E come poi non menzionare anche quella dell’atleta di Glico.
2. Shinsekai
Tra i luoghi da visitare ad Ōsaka c’è senza dubbio Shinsekai, che significa letteralmente “nuovo mondo”. Fu progettato nel 1912 per riqualificare la zona ispirandosi alla Parigi del XIX secolo e dalla Coney Island di New York, avendo l’obiettivo di creare un quartiere moderno e ricco di attrazioni. Shinsekai è un quartiere che riflette l’atmosfera degli anni ’20 del ventesimo secolo, che si credeva fossero l’inizio di una nuova era. L’emblema di questo quartiere è la Torre Tsutenkaku che trae ispirazione dalla Torre Eiffel, dove al suo interno si trovano due osservatori da cui è possibile ammirare la città di Ōsaka. Inoltre l’area è famosa per le sale di pachinko, i vari ristoranti e negozi.
3. Castello di Ōsaka
Un altro dei luoghi da visitare ad Ōsaka è il suo castello, uno dei più importanti del Giappone. Costruito nel XVI secolo, è uno delle attrazioni storiche più popolari della città. La sua costruzione fu commissionata da Toyotomi Hideyoshi, uno dei più conosciuti guerrieri giapponesi. Il castello nel corso del tempo è stato distrutto da incendi e dalle varie battaglie, per cui quello che si vede oggi è una esatta ricostruzione dell’originale. All’interno contiene anche un museo dedicato alla storia della città con un reparto dedicato alla figura di Toyotomi Hideyoshi. Il castello si trova all’interno di un parco al cui interno si trovano più di mille alberi, tra ciliegi e albicocchi, che, grazie all’incantevole scena che regala, attira migliaia di turisti.
4. Umeda
Dei luoghi da visitare ad Ōsaka come non menzionare Umeda, la zona commerciale e finanziaria della città ed anche il centro dei trasporti più trafficato di Ōsaka. Esso è il quartiere degli affari, dello shopping e del divertimento. Iconico è l’Umeda Sky Building, la struttura più alta della città diventata un marchio e composta da due torri di 40 piani collegate tra loro da ponti e scale mobili. In cima alla struttura c’è un osservatorio e da lì si può assistere alla vista panoramica di 360° della città.
5. Tempio Shintennōji
Lo Shitennōji è un famoso complesso di templi buddhisti ritenuto come il più importante sito buddhista della città di Ōsaka. La sua costruzione fu voluta dal principe ereditario Umayado, il figlio dell’imperatore Yomei, nel 593 d.C. All’interno del complesso sacro si possono trovare custoditi oggetti preziosi, dipinti ed anche delle mostre. Elemento peculiare del complesso è la pagoda di cinque piani, dove ogni piano corrisponde ad uno dei cinque elementi, e poi il padiglione dorato all’interno del quale è situata una statua del Buddha. Come tutti gli edifici storici molto antichi, anche questo nel corso del tempo ha subito varie ricostruzioni che non sono riuscite ad offuscare il suo splendore senza tempo.
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