Migliori film Mind Game: i 5 da recuperare

Film Mind Game : 5 da recuperare

Presupponendo la presenza di spettatori attivi e attenti, i film mind game presentano spesso delle timeline disorganizzate mettendo in scena mondi paralleli, loop temporali e punti di vista estremamente soggettivi e incoerenti. Proprio per questo tocca al pubblico analizzare e indagare sulla veridicità di ciò che viene messo in scena, piuttosto che osservare passivamente le immagini che scorrono sullo schermo, prendendole per vere a priori. È così registi come David Lynch e Martin Scorsese hanno catturato l’attenzione di un pubblico sempre più vasto, creando dei veri e propri capolavori del mistero. 

Scopriamo insieme i migliori film mind game da non perdere!

5.  Se mi lasci ti cancello ( 2004 ) 

Con un intricatissimo lavoro di montaggio ed una trama melodrammatica, il film Se mi lasci ti cancello presenta la storia di una coppia formata da Clementine e Joel, rispettivamente interpretati da Kate Winslet e Jim Carrey. Lei, ormai stanca della relazione, partecipa ad un esperimento che le asporta i ricordi relativi al suo partner, il quale cercherà di fare lo stesso cambiando però idea improvvisamente, cosa che lo farà entrare in uno stato di confusione e mescolamento dei ricordi perfettamente rappresentato sul grande schermo. 

In effetti, nonostante il finale possa darci una sorta di resoconto sui fatti avvenuti, lo spettatore viene lasciato in uno stato di smarrimento per la maggior parte della durata della proiezione, misto ad un forte senso di angoscia, tipico dei film drammatici.   

4.  Fight club (1999) 

Diretto da David Fincher, questo iconico film degli anni 2000 con Brad Pitt nei panni di Tyler Durden e Edward Norton come protagonista, più che film mind game potrebbe essere considerato inizialmente come un film d’azione, incentrato sulla violenza, o ancor di più un thriller, ma il finale cambia l’essenza stessa della pellicola, lasciandoci letteralmente senza parole! 

Il protagonista è un uomo anonimo con una vita assolutamente banale e piatta, che troverà una svolta nell’incontro con Tyler Durden, uomo esattamente opposto a lui con cui darà vita a questo club clandestino di combattimento dove ogni membro potrà sfogare le proprie frustrazioni e la rabbia accumulate durante il giorno. 

3.  Mulholland Drive (2001) 

Impossibile non includere il film mind game per eccellenza, da molti definito il capolavoro del secolo, scritto e diretto da David Lynch, Mulholland drive è una rappresentazione viva dell’incontro tra finzione e realtà, inserito in una sceneggiatura completamente onirica ed enigmatica.   

A dare inizio alla vicenda è un incidente d’auto che avviene proprio su questa strada Mulholland e che coinvolge una ragazza presentataci con il nome di Rita. Scampata alla morte, si nasconde in una casa dove incontrerà Betty, la seconda protagonista, che deciderà di aiutare Rita a ricostruire ciò che le è capitato, data la sua perdita di memoria.  

 2.  Shutter Island (2010) 

Con la direzione di uno dei più grandi geni del cinema, Martin Scorsese, Shutter Island è capace di tenere lo spettatore incollato allo schermo sin dal primo minuto di riproduzione, coinvolgendolo direttamente in una trama in costante tensione, ai limiti del paranoico; che si sposa in modo perfetto con il setting scelto dal regista, e cioè un’isola in mezzo al nulla dove è collocato un ospedale psichiatrico.  

Il protagonista è un detective di nome Teddy Daniels, interpretato da un incredibile Leonardo DiCaprio, affiancato da Mark Ruffalo nei panni del secondo detective, Chuck Aule. I due vengono inviati su quest’isola ad indagare sulla scomparsa di Rachel Solando, paziente dell’istituto mentale Ashecliffe, e colpevole di aver ucciso i propri figli.  

La trama, per quanto possa sembrare lineare, finirà per infittirsi sempre di più, fino ad arrivare ad un finale che continua ancora oggi a tormentare il pubblico con numerosi quesiti.

  1.  Donnie darko (2001) 

Scritto e diretto da Richard Kelly, Donnie Darko è ciò di più enigmatico e, in un certo senso, inquietante che possiate mai visionare.  

Il titolo è in realtà il nome del protagonista impersonato da Jake Gyllenhaal, questo ragazzo che soffre di schizofrenia il cui unico amico è Frank, un coniglio gigante che vede solo lui e  che lo guiderà attraverso una sorta di viaggio metafisico che inizia quando il motore di un aereo cade sulla casa di Donnie, che in quel momento era però uscito in preda ad un episodio di sonnambulismo.  

Bisogna fermarsi qui per evitare qualsiasi tipo di spoiler, ma ciò che è sicuro è l’impatto che questo film mind game  ha avuto e continua ad avere sulle giovani generazioni, sempre più interessate a tutto ciò che è indecifrabile e capace di suscitare sensazioni scomode e inquietanti.  

fonte immagine di copertina : Pixabay

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