The 100: il rapporto tra Clarke e Lexa

The 100: il rapporto tra Clarke e Lexa

Il rapporto tra Clarke e Lexa è uno dei più cruciali per lo sviluppo della protagonista di The 100, ma anche per i rapporti tra i popoli all’interno della storia. Approfondiamo l’impatto che le “Clexa” hanno avuto sulla serie TV.

The 100 è una serie televisiva statunitense ideata da Jason Rothenberg, il cui genere punta sull’azione e avventura: è una serie tv distopica, fantascientifica e post apocalittica ambientata nel 2149, ben 97 anni dopo una guerra nucleare globale avvenuta nel 2052 che ha distrutto il pianeta Terra e, durante la quale, del genere umano, rimane solo un complesso di 12 stazioni spaziali soprannominato l’Arca. Dopo tanti anni, a seguito del deterioramento degli impianti di riciclo e dell’aumento della popolazione, l’Arca sta pian piano morendo e i membri del Consiglio decidono pertanto di inviare 100 criminali minorenni sulla Terra per verificarne l’abitabilità: sarà per loro un viaggio pericoloso verso un pianeta che appare a loro sconosciuto ma affascinante e che è ora selvaggio e primitivo. Tra questi 100 delinquenti, vi è la protagonista della serie tv – Clarke Griffin, nonché definita “il motore e il cuore” della serie televisiva. Nata e cresciuta sull’Arca, Clarke era un’apprendista medico prima di essere imprigionata, in quanto minorenne, per tradimento. Sulla Terra, sarà descritta come leader naturale del gruppo per la maturità e saggezza che sempre ha dimostrato d’avere una volta atterrati sul pianeta Terra

Il rapporto tra Clarke e Lexa: cosa si intende con Clexa?

Nelle prime stagioni della serie televisiva, Clarke incontra sulla Terra un nuovo personaggio, Lexa: il comandante della coalizione dei 12 Clan Terrestri. Codesta, si ritrova disposta a negoziare con il Popolo del Cielo, e dunque con Clarke, al fine di creare pace tra loro nonostante le differenze tra i popoli. Durante quest’alleanza, le due leader avranno modo di scoprirsi e confessarsi a vicenda, creando un rapporto basato sul rispetto reciproco: sono in realtà molto simili su vari aspetti e modi di fare. Nonostante Lexa fosse inizialmente fredda nei confronti di Clarke e determinata nella propria visione delle cose, come considerare l’amore una debolezza dopo la sofferenza che ha attraverso per l’uccisione del suo primo amore, Costia, s’innamorerà presto di Clarke e inizia a considerare anche il suo punto di vista e modo di fare in maniera particolare; tuttavia, il dovere di proteggere il proprio popolo viene prima, addirittura al costo di tradire la fiducia di Clarke alla fine della seconda stagione, dopo che Lexa bacia Clarke, la quale però non era ancora pronta ad una nuova relazione. Sarà soprattutto nella terza stagione che il rapporto tra Clarke e Lexa si unisce maggiormente, e nascerà un amore vero e molto forte a seguito di un patto che Lexa stringe con Clarke, giurandole fedeltà in ginocchio e accogliendo il popolo di Clarke nella coalizione come tredicesimo clan. Tale decisione, e i conseguenti avvenimenti, metteranno Lexa in conflitto con la propria gente, che si dimostra contraria ai cambiamenti che la comandante ha apportato nel momento in cui ha iniziato a considerare i modus operandi di Clarke. Sono difatti proprio le posizioni da leader che entrambe hanno involontariamente dovuto addossarsi che le portano a creare una profonda connessione, che ambedue sembrano non riuscire ad avere con altri: Lexa, soprattutto, si rende vulnerabile e dolce solo dinanzi a Clarke. Lexa impara da Clarke ad amare di nuovo, comprende che l’unione fa la forza e assorbe vari aspetti caratteriali di Clarke, per cui ha da subito provato un sentimento molto forte, che Clarke invece svilupperà più tardi ma che porterà in sé per il resto della sua vita, com’è possibile vedere nella stagione finale.

L’aspetto LGBT della serie televisiva

Importante è notare come all’interno della serie televisiva non ci siano state etichette per nessun personaggio: l’orientamento sessuale non è ciò che definisce il personaggio e non è, dunque, elemento importante della serie. Con ciò, si intende dire che ciò che importa sono le relazioni e i legami che vengono a crearsi tra loro, non il genere. Si ama per ciò che si è caratterialmente e spiritualmente e questa fortunatamente è, nei contesti post-apocalittici soprattutto, una questione alquanto ripresa dai produttori odierni proprio per proiettare ogni tipologia di pubblico verso l’accettazione delle persone queer. Proprio per tale tematica, Lexa è stata particolarmente acclamata come uno dei miglior personaggi televisivi data la complessità femminile e caratteriale con cui è rappresentata, nonché come figura portante la comunità LGBT. La sua relazione con Clarke, e dunque Clexa, è stata significativamente rilevante, aumentandone spettatori, non solo per la rappresentazione della comunità LGBT, ma anche perché l’essere saffica (con cui si intende l’amore tra due donne) si relaziona anche al femminismo, scontrandosi con la società patriarcale e mostrando come, andando contro gli stereotipi di genere, anche le donne possano lottare in ogni ambito, e Lexa ne è la figura emblematica.

Fonte immagine: Wikipedia

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