The kissing booth, film | Recensione

The Kissing Booth è un film del 2018 diretto da Vince Marcello, basato sul romanzo della scrittrice Beth Reekles e presente sulla piattaforma Netflix. Il film vede la partecipazione di attori com Joey King, Jacob Elordi, Joel Courtney e Molly Ringwald. Le riprese si sono svolte a Los Angeles, in California, e a città del Capo, in Sudafrica. Dato il successo del primo film, sono stati rilasciati anche The kissing booth 2 e 3.

The kissing booth 1: trama

In the kissing booth 1 viene raccontata la storia di Elle Evans e Lee Flynn, migliori amici da tutta la vita: addirittura sono nati lo stesso giorno e nello stesso ospedale. Per proteggere la loro sacra amicizia, hanno stabilito delle regole da rispettare assolutamente; una tra queste implica che Elle non ha la possibilità di frequentare il fratello di Lee, Noah, altrimenti questo potrebbe essere la causa della fine della loro amicizia. Elle non ha mai baciato nessuno e decide di farlo alla festa di Carnevale del suo liceo, organizzando insieme a Finn uno stand dei baci. Il caso vuole che il primo bacio di Elle sia proprio Noah, per cui lei ha una cotta segreta da sempre. I due finiscono per avere una relazione segreta, che verrà presto scoperta da Lee, il quale deciderà di troncare l’amicizia con Elle. Dopo un po’, i due riescono a riconciliarsi, ma Elle decide di tenere le distanze da Noah che sta per partire per il college. Lee non riesce a sopportare che la sua migliore amica stia soffrendo e la spinge a ritornare da Noah, fermandolo poco prima della sua partenza, che deciderà poi di posticipare. I due confessano l’amore che provano l’uno per l’altra e finalmente trascorrono ogni momento che precede la partenza insieme.

The kissing booth 2: trama

In the kissing booth 2, Elle si ritrova ad affrontare i problemi causati dalla distanza che fanno nascere in lei dubbi ed incertezze. Intanto, lei e Lee stanno vivendo il loro ultimo anno di liceo prima di partire insieme per il college. Ma un nuovo compagno di scuola attraente e carismatico, Marco, interpretato da Taylor Perez, farà tentennare i sentimenti di Elle per Noah. Allo stesso tempo, anche Noah conosce una compagna di università con cui ha una sintonia apparentemente perfetta e questo porterà Elle ad avere problemi di fiducia e dovrà decidere se fidarsi di lui o se sarebbe più facile donare il suo cuore a Marco.

The kissing booth 3: trama

The kissing booth 3 è l’ultimo capitolo della saga originale Netflix. Elle e Lee si preparano a godersi l’ultima estate prima del college, che rappresenterà il loro ingresso nell’età adulta e che li preparerà ad affrontare le prime difficoltà. Elle si ritroverà a scegliere: amicizia o amore? Infatti, è stata ammessa a due college prestigiosi: Harvard, dove studia Noah, e la Berkeley, dove ha deciso di studiare insieme al suo amico Lee. Durante il periodo della fatidica scelta, Elle cerca di dividersi tra entrambi, per non trascurare nessuno. Proprio per questo motivo, Elle si renderà conto che l’unica cosa che sta perdendo davvero è sé stessa.

The kissing booth, in conclusione

The kissing booth è un film che mostra la bellissima e lunga amicizia tra Elle e Lee, che affrontano insieme ogni tappa della loro vita. Il tema dell’amicizia, soprattutto quella vera tra un uomo e una donna, tocca la mente e i cuori di diverse persone e rappresenta il primo punto che ha causato il grande successo del film. L’amore viene invece mostrato con la classica formula del cattivo ragazzo che si innamora della brava ragazza, aggiungendo a questo fattore anche quello della relazione segreta tra due ragazzi che dovrebbero stare lontani ma non riescono, elemento chiave che riesce a rendere la trama avvincente. The kissing booth è destinato ad un pubblico ben preciso: è un racconto per ragazzi, con una trama adolescenziale che permette di sognare. È un film molto leggero, da vedere soli o in compagnia e che, anche se visto dagli adulti, viene apprezzato proprio per la sua semplicità.

Fonte immagine: Wikipedia

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