The Last Showgirl parla di una donna che si trova in una realtà nuova in cui non si sente più accettata.
Trama di The Last Showgirl di Gia Coppola
Shelley è una ballerina di Las Vegas, e considera la sua professione una forma d’arte, non lo fa per i soldi o per la fama, lo fa perché è sempre stata la sua passione. Quindi per lei diventa traumatico dover accettare che i suoi spettacoli non sono più apprezzati come un tempo e lo show di cui fa parte si avvia alla chiusura. Per le sue colleghe, molto più giovani, quello era solo un lavoro temporaneo, per lei è tutta la sua vita. Le sue colleghe possono ancora fare le ballerine, ma Shelley è una donna matura, in una realtà che apprezza solo donne molto giovani. Il suo sogno di fare per sempre la ballerina sta sfumando e le rimangono solo le difficoltà economiche a cui andrà incontro quando lo spettacolo finirà.
I temi del film
Il film The Last Showgirl mette in scena uno scontro tra passato e presente sul modo in cui vengono trattate le donne e la sensualità femminile negli spettacoli, dal punto di vista di Shelley: se il burlesque da lei praticato rende la ballerina una star, gli spettacoli di oggi rendono protagonista solo un’eccessiva sensualità. Questo, come già detto, è il punto di vista della protagonista, non sappiamo se Shelley stia semplicemente imponendo la sua visione; ciò che la fa sentire una stella brillante, per le sue colleghe non è niente di diverso da altri spettacoli. Il cambiamento di cui parla Shelley è davvero così divisivo, o nasce solo dalla nostalgia di vedere una parte importantissima della sua vita tramontare e dalla paura di non poter più farne parte. La città in cui si ambienta la storia è una Las Vegas solitaria, malinconica, le strade sono riprese di giorno, quando non ci sono le luci scintillanti della notte, i locali sono vuoti o con pochi avventori, come se fossimo alla fine di una festa; è proprio come si sente la protagonista che infatti si trova sempre a passeggiare in questi ambienti solitari e nostalgici. La protagonista viene colpevolizzata più volte per non aver cambiato lavoro quando è diventata madre, ma nessuno sembra riconoscere la grande fatica fatta dalla donna per congiungere maternità e carriera. Il film tramite la voce di Shelley parla di come le madri non siano e non debbano essere esseri perfette e infallibili, e soprattutto non devono essere costrette a rinunciare alla propria carriera e ai propri sogni.
Fonte immagine di copertina: BadTaste