The Potato Lab: tra amore e… patate | Recensione

Potato Lab: tra amore e… patate

The Potato Lab (in coreano 감자연구소) è una serie sudcoreana trasmessa su Netflix Italia a partire dal 1° marzo 2025, diretta da Kang Il-soo e scritta da Kim Ho-soo. Si tratta di una commedia romantica perfetta per chi è in cerca di leggerezza e divertimento, che mette al centro i sentimenti oltre che le patate. La chimica tra Lee Sun-bin (nei panni di Kim Mi-kyung) e Kang Tae-oh (che interpreta So Baek-ho) rende ogni puntata ricca di energia e tensione romantica, mantenendo però sempre un tono giocoso e disimpegnato.

The Potato Lab: trama

Kim Mi-kyung, esuberante e sopra le righe, lavora con dedizione in un piccolo laboratorio di ricerca sulle patate immerso nella campagna. La sua routine – e quella dei suoi eccentrici colleghi – viene sconvolta quando il laboratorio viene acquisito da una grande azienda. L’arrivo del nuovo direttore, So Baek-ho, serio e intransigente, segna l’inizio di una convivenza fatta di contrasti e malintesi. Tuttavia, tra esperimenti, scontri quotidiani e patate di ogni tipo, potrebbe nascere qualcosa di più tenero e inaspettato. Accanto ai due protagonisti si muove un cast di personaggi secondari affiatato e ben caratterizzato: dai ricercatori goffi ma brillanti fino al vecchio mentore dal cuore tenero, il laboratorio prende vita come una vera e propria famiglia. Fuori dalle mura del laboratorio, un ruolo importante è giocato anche dal fratello minore di Mi-kyung e dalla sua migliore amica, che intraprenderanno una relazione di cui vorremmo sapere di più (sperando in un eventuale spin-off).

La solita commedia romantica?

A primo impatto, la serie può sembrare ricca di cliché tipici del genere (soprattutto per gli amanti di k-drama), tuttavia è in grado di giocare con questi attraverso una scrittura vivace e ironica. Non scade nella parodia, ma anzi, si ritaglia uno spazio tutto suo: un cliché che gioca coi cliché. The Potato Lab non pretende di rivoluzionare il genere, eppure riesce a ritagliarsi uno spazio tutto suo. I personaggi sono ben costruiti, con personalità ben definite e momenti di incertezza, sofferenza e crescita verosimili. Lee Sun-bin è perfettamente a suo agio nel ruolo della protagonista solare e un po’ caotica, mentre Kang Tae-oh riesce a trasmettere, con pochi gesti e molti sguardi, la trasformazione lenta ma profonda del suo personaggio. La dinamica tra Mi-kyung e Baek-ho è la classica “enemies to lovers”, ma è raccontata con sensibilità e con un ritmo adatto alla narrazione. Vediamo nascere ed evolversi un amore sincero e tenero, senza forzature.

Conclusione

The Potato Lab è una serie leggera, senza pretese, ma capace di intrattenere. Ideale per chi cerca una pausa dal dramma e desidera una storia romantica con personaggi adorabili e un umorismo gentile. Non cambierà la storia del k-drama, ma saprà conquistarvi… una patata alla volta.

Fonte immagine: Netflix

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