Il book blogger è una figura sempre più centrale in una società digitale in costante crescita. Si tratta di un vero e proprio lavoro, anche se non sempre retribuito, che richiede passione, tempo e competenza. Ma chi sono e cosa fanno esattamente i book blogger? Sono persone, spesso giovani, che leggono moltissimo e usano la rete per condividere le loro letture con una community, diventando un punto di riferimento fondamentale per lettori e scrittori emergenti.
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Il ruolo del book blogger nel mondo editoriale
Un book blogger legge libri per poi parlarne online attraverso recensioni, commenti e approfondimenti. Lo scopo principale, soprattutto per uno scrittore alle prime armi, è farsi conoscere e far notare la propria opera. I contenuti sono vari: foto accattivanti dei libri, riassunti della trama, curiosità sull’autore e citazioni. Questa attività crea un “mondo libresco” che, tramite il passaparola su Instagram, TikTok o YouTube, spinge le persone, specialmente i giovani, ad acquistare un determinato libro.
Un lavoro di passione (non sempre retribuito)
Creare contenuti di qualità richiede tempo, passione per la lettura e abilità nella scrittura. Molti si chiedono quanto guadagna un book blogger. La verità è che, a differenza di altri blogger, la maggior parte non riceve una retribuzione diretta per le recensioni. La principale “moneta” è la passione e la possibilità di leggere moltissimi libri, spesso inviati in anteprima da autori e case editrici. La soddisfazione di alimentare la propria “fame di lettura” è il motore principale. Solo i profili più grandi, considerati veri e propri influencer, possono accedere a collaborazioni retribuite.
Book blogger vs. critico letterario: le differenze
Una domanda comune è se i book blogger vogliano sostituirsi ai critici letterari o ai librai. La risposta è no. Sono figure diverse con obiettivi e linguaggi distinti, come chiarisce la tabella seguente.
Book Blogger | Critico letterario tradizionale |
---|---|
Linguaggio: Diretto, personale, leggero e coinvolgente, pensato per una community. | Linguaggio: Accademico, analitico e formale, rivolto a un pubblico specializzato. |
Obiettivo: Condividere una passione, creare discussione, consigliare e promuovere la lettura. | Obiettivo: Analizzare un’opera in modo critico, collocarla in un contesto letterario e valutarne il valore artistico. |
Piattaforma: Blog, Instagram, TikTok, YouTube. | Piattaforma: Riviste specializzate, inserti culturali di quotidiani, saggi accademici. |
Come iniziare a fare il book blogger: 4 consigli pratici
Per chi si chiede come diventare book blogger, il percorso richiede dedizione ma può essere molto gratificante. Ecco alcuni passi fondamentali:
- Scegli la tua nicchia: Non devi leggere di tutto. Specializzati in un genere che ami (fantasy, thriller, classici, manga) per costruire un’identità forte e un pubblico mirato.
- Trova la tua piattaforma: Preferisci scrivere? Apri un blog o una pagina Instagram. Ti piace parlare? YouTube o un podcast potrebbero essere la scelta giusta. L’importante è scegliere il canale dove ti senti più a tuo agio.
- Sii costante e autentico: La credibilità è tutto. Pubblica con regolarità e parla dei libri con onestà. Il tuo punto di vista unico è ciò che attirerà i lettori e creerà una community fidata.
- Cura l’estetica: Soprattutto su Instagram, la qualità delle foto è fondamentale. Non serve essere fotografi professionisti, ma creare uno stile riconoscibile e piacevole aiuta a distinguersi.
Book blogger famosi in Italia: 5 profili da seguire
Per dare risalto ai testi è fondamentale instaurare un rapporto di fiducia con i propri seguaci. Questi cinque profili ci sono riusciti brillantemente.
1. Ilenia Zodiaco: l’analisi critica che appassiona
Con una presenza consolidata su YouTube e Twitter, Ilenia Zodiaco si distingue per la sua capacità di alternare recensioni approfondite a stroncature taglienti. La sua dialettica diretta la rende una delle voci più influenti nel panorama digitale.
2. Matteo Fumagalli: la divulgazione “sbarazzina”
Dal successo su Facebook a YouTube, Matteo Fumagalli ha trasformato l’approccio al mondo editoriale. Le sue rubriche fondono umorismo e intelligenza, dimostrando che si può parlare di letteratura con leggerezza.
3. Francesca Crescentini (Tegamini): tra blog e social media
Tegamini.it è la prova che il blog è tutt’altro che superato. Francesca Crescentini arricchisce la scena letteraria con contenuti versatili e uno stile unico che ha conquistato un pubblico eterogeneo.
4. Carolina Capria: la letteratura al femminile
Con il progetto L’ha scritto una femmina, Carolina Capria usa i social per valorizzare le donne nella letteratura, riscoprendo autrici celebri e meno note. Un lavoro che intreccia sensibilità e impegno culturale.
5. Giuseppe Quattrociocchi: l’arte delle copertine
Con il profilo Instagram @gatsby_books, Giuseppe Quattrociocchi reinterpreta l’amore per il libro come oggetto artistico. I suoi scatti curatissimi creano una nuova forma di storytelling visivo, dove estetica e narrativa si fondono.
Il book blogger rappresenta un’opportunità di crescita per chi legge e per chi scrive, capace di trasmettere emozioni e trasformare la percezione della lettura, rendendola un’esperienza accessibile e appassionante per tutti.