La religione neomondista: idee e teorie del credo dei terrapiattisti

Neomondista: la religione dei terrapiattisti.

Si sono incontrati in circa un centinaio, mentre altri seguivano dalla piattaforma Zoom, alla Capitale per poter creare e promulgare una nuova religione: la religione neomondista, il nuovo credo dei terrapiattisti.

A dirigere il tutto vi era Gabriele Ceracchini, regista e montatore cine-televisivo che già in precedenza, nel programma Tú Sí Que Vales, aveva espresso le sue teorie complottistiche ribadendo il proprio concetto di terrapiattismo, seppur non si limiti alla concezione della terra piatta ma vada ben oltre.

La religione neomondista: le teorie

Una delle nuove teorie più in voga del momento è quella secondo cui stiamo vivendo ancora nell’undicesimo secolo e che circa mille anni siano stati aggiunti in maniera completamente arbitraria. Libri, documentari, foto satellitari e qualsiasi altra fonte attendibile, in realtà, altro non sono che strumenti propagandistici per impedirci di conoscere la verità. Le foto della Terra che la raffigurano in maniera sferica, in realtà, secondo tale teoria e secondo la religione neomondista, sono delle grafiche create a computer per convincere chiunque che il nostro pianeta sia sferico. 

Secondo Sara Gamberoni, geografa che sostiene il terrapiattismo, i fiumi non sarebbero nati in maniera naturale, ma altro non sarebbero che delle antiche infrastrutture nate dall’ingegneria idraulica umana. 

Come già accennato in precedenza, i corpi celesti e i pianeti altro non sono che degli ologrammi; l’Oceania ha una posizione diversa da quella indicata e, inoltre, salendo sulla cima di un monte della Norvegia si potrebbe scorgere l’orizzonte e la fine del mondo.

Gli altri temi del convegno

Oltre alla concezione Neomondista, il convegno convergeva anche su altri argomenti, come già sopracitato, come quello dell’alimentazione e del Melarismo. Questo tema riguarda una dieta ad hoc, super funzionale e per niente estrema, che consiste nell’assunzione di una singola mela come unico pasto della giornata, da assumere preferibilmente intorno alle 19 per poterne trarre appieno tutti i benefici. Questi sono: essere felici, riuscire a star bene nonostante pochissime ore di sonno per notte e la possibilità di non doversi lavare più i denti.

L’incontro tra gli adepti della religione neomondista ruotava, perlopiù, intorno alla necessità di fondare una nuova religione. «La religione è uno strumento di potere e noi non facciamo qualcosa di diverso: vogliamo il potere di difenderci, di creare un nuovo mondo, serve fiducia tra noi. Nel nostro gruppo si può uscire senza problemi. Non vogliamo fregare nessuno, non vogliamo spillare soldi a nessuno. Dobbiamo farci conoscere. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti; senti solo che c’è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra nel mondo, non sai bene di che si tratta ma l’avverti». Queste sono le parole di Ceracchini, promulgatore della religione neomondista, la quale prenderebbe il nome di Shinsekai (新世界), una parola giapponese che significa ‘Nuovo Mondo’ in italiano.  Fondamentalmente si crede che vi siano dei poteri occulti che orchestrano tutto e che vanno oltre i semplici legamenti d’amore; perfino i premier sono privi di potere decisionale, in quanto si interfacciano con un potere occulto infermabile. 

Fonte immagine in evidenza: Freepik

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