La vera storia di Hello Kitty: le origini e il successo

La storia di Hello Kitty: le origini e il successo

La vera storia di Hello Kitty (in giapponese ハローキティ, Harō Kiti) è quella di un personaggio di fantasia creato dall’azienda giapponese Sanrio. Le sue origini risalgono al 1974, per mano della designer Yuko Shimizu, e non hanno alcun legame con patti demoniaci o vicende oscure. Dalla sua prima apparizione su un portamonete, la famosa gattina bianca è diventata un’icona della cultura pop giapponese e un fenomeno di merchandising globale, un simbolo di tenerezza e amicizia.

La vera storia di Hello Kitty: origini e profilo del personaggio

Chi è Hello Kitty? Secondo la biografia ufficiale fornita da Sanrio, il suo nome completo è Kitty White. È una gattina caratterizzata da un gran fiocco rosso sopra l’orecchio sinistro (o talvolta un fiore a cinque petali) e dall’assenza della bocca. Questa scelta stilistica, secondo l’azienda, permette a chi la guarda di proiettare le proprie emozioni sul personaggio: se sei felice, Kitty sembra felice; se sei triste, sembra triste. L’eccezione è rappresentata dalle serie animate, dove la bocca è disegnata per permetterle di parlare. Il suo nome è un omaggio al gatto Kitty del libro fantasy di Lewis Carroll, Attraverso lo specchio.

Caratteristica Dettaglio
Nome completo Kitty White
Data di nascita 1° novembre
Luogo di nascita Periferia di Londra, Inghilterra
Segno zodiacale Scorpione
Famiglia Padre (George), Madre (Mary), Sorella gemella (Mimmy)
Cibo preferito Torta di mele preparata dalla mamma

La nascita di Hello Kitty: Yuko Shimizu e Sanrio

Yuko Shimizu creò il personaggio di Hello Kitty nel 1974, a Tokyo, mentre lavorava per la Sanrio. Il personaggio fu registrato ufficialmente come marchio due anni dopo, nel 1976. La vera storia di Hello Kitty inizia con la sua apparizione su un semplice portamonete in vinile per bambine. La sua popolarità è cresciuta in modo esponenziale, trasformandola in un brand che ha conquistato i mercati di tutto il mondo. Il successo immediato ha portato alla creazione di una vasta gamma di prodotti, dai giocattoli agli articoli di cancelleria, dall’abbigliamento agli accessori per la casa.

Il successo di Hello Kitty: un’icona globale

La storia di Hello Kitty è oggi quella di un marchio potentissimo, che genera un fatturato annuale di miliardi di dollari attraverso un merchandising vasto e diversificato. Ogni anno le offerte si moltiplicano con una grande varietà di prodotti, acquistati da appassionati di ogni età. Hello Kitty è diventata un’icona globale, amata da persone di tutte le culture per il suo design kawaii (carino, adorabile). Il suo aspetto semplice ha fatto breccia nel cuore di milioni di persone, trasformandola in un fenomeno di massa senza precedenti e in un vero trionfo commerciale per Sanrio.

La leggenda metropolitana: il patto con il diavolo e Hello Kitty

Attorno alla storia di Hello Kitty circola una famosa leggenda metropolitana. Questa narrazione, priva di qualsiasi fondamento e più volte smentita da Sanrio, racconta una storia ben diversa dalle reali origini di Hello Kitty. Si narra che il personaggio sia stato creato da una donna cinese negli anni ’70. La figlia quattordicenne della donna sarebbe stata colpita da una malattia terribile: un cancro alla bocca. La diagnosi non lasciava speranze e i medici non erano in grado di trovare una cura.

Secondo questo racconto oscuro, la madre disperata, dopo infinite preghiere, si sarebbe rivolta a forze demoniache. Avrebbe quindi stretto un patto con Satana per salvare la piccola figlia, promettendo in cambio la creazione di un idolo che potesse attrarre seguaci in tutto il mondo. Un racconto inquietante che ha contribuito a creare un alone di mistero intorno al personaggio, alimentando la sua popolarità ma anche le paure di chi crede a queste dicerie.

La diffusione della leggenda metropolitana su Hello Kitty

Cosa chiese Satana in cambio? Secondo la leggenda, di creare un personaggio famoso in tutto il mondo per attirare più persone possibili. L’assenza della bocca simboleggerebbe il cancro della figlia, mentre il nome “Hello Kitty” in cinese verrebbe interpretato come “Hello Demone”. Acquistando il merchandising, le persone avrebbero sottoscritto, involontariamente, un patto con il Diavolo. La donna accettò, la bambina fu salvata, e la storia di Hello Kitty divenne quella di un’icona portatrice di un messaggio diabolico. Questa leggenda, ovviamente, non ha alcun riscontro nella realtà, ma si è diffusa rapidamente online, diventando parte dell’immaginario collettivo legato al personaggio.

Il caso Hello Kitty: l’omicidio di Fan Man-yee e la cronaca nera

Un fatto di cronaca nera realmente accaduto, noto come il caso Hello Kitty, ha contribuito ad alimentare il lato oscuro della sua fama, pur non avendo alcun legame con la Sanrio o con la creatrice del personaggio.

Il rapimento e l’omicidio di Fan Man-yee a Hong Kong

Il caso ebbe luogo nella primavera del 1999. Una hostess di un club notturno, Fan Man-yee, di 23 anni, fu rapita e torturata brutalmente in un appartamento al numero 31 di Granville Road a Tsim Sha Tsui, un quartiere di Hong Kong. Il motivo del rapimento fu un debito non pagato. La giovane fu tenuta prigioniera da tre uomini e una ragazza di 14 anni per oltre un mese, subendo torture inimmaginabili. Fan Man-yee morì il 15 aprile 1999, a seguito delle atroci sofferenze. Un caso di cronaca che ha scosso l’opinione pubblica per la sua efferata brutalità.

Il macabro ritrovamento del “Caso Hello Kitty”

Ma qual è il legame tra la vittima e il personaggio di Hello Kitty? Dopo l’omicidio, il corpo della giovane fu smembrato. Il suo cranio, una volta bollito per rimuovere i tessuti, fu nascosto all’interno di un grande peluche a forma di sirena di Hello Kitty. Questo dettaglio macabro ha dato al caso il suo nome e una risonanza mediatica enorme, associando il nome di Hello Kitty a un evento tragico e violento. Il “Caso Hello Kitty” è diventato uno dei crimini più famosi di Hong Kong. Gli assassini di Fan Man-yee sono stati arrestati e condannati, ma il ricordo di questo efferato omicidio è rimasto indelebilmente legato al nome della gattina Sanrio.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

Articolo aggiornato il: 25/08/2025

 

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