Intelligenza artificiale IA: quali sono i 4 livelli evolutivi

Intelligenza artificiale IA: quali sono i 4 livelli evolutivi

L’intelligenza artificiale (IA) è una disciplina informatica che progetta sistemi capaci di simulare il pensiero e le capacità umane, assistendoci in innumerevoli attività quotidiane. Dai chatbot che usiamo per l’assistenza clienti a tecnologie complesse come ChatGPT, l’IA è ovunque. Per comprendere meglio questo mondo, è utile conoscere la classificazione principale che suddivide l’IA in quattro tipologie, basate sulle loro capacità evolutive.

I 4 tipi di intelligenza artificiale in sintesi

Tipologia di IA Caratteristica principale ed esempio
Macchine reattive Reagiscono a stimoli presenti senza avere memoria del passato. Esempio: il computer Deep Blue che sconfisse il campione di scacchi Kasparov.
Memoria limitata Utilizzano dati passati recenti per prendere decisioni. Esempio: i sistemi di guida assistita nelle auto o gli assistenti vocali.
Teoria della mente (In fase di ricerca) Capaci di comprendere emozioni, credenze e intenzioni umane. Esempio: robot sociali avanzati del futuro.
Autocoscienza (Puramente teorica) Sistemi dotati di una coscienza di sé, simili a quella umana. Attualmente confinata alla fantascienza.

1. Macchine reattive: l’IA senza memoria

Le macchine reattive sono la forma più elementare di intelligenza artificiale. Questi sistemi non hanno memoria e non possono usare esperienze passate per informare le loro azioni future; semplicemente, percepiscono il mondo e reagiscono. Sono progettate per svolgere un compito specifico e ripetitivo. L’esempio più celebre è Deep Blue, il supercomputer di IBM che nel 1997 sconfisse il campione del mondo di scacchi Garry Kasparov, analizzando le mosse sulla scacchiera e scegliendo la migliore risposta possibile in quel preciso istante.

2. Macchine a memoria limitata: l’IA che impara dal passato recente

Questi sistemi rappresentano la maggior parte dell’IA che utilizziamo oggi. Le macchine a memoria limitata possono immagazzinare dati ed esperienze passate per un breve periodo, usandoli per prendere decisioni migliori. Questa memoria, tuttavia, è transitoria e non viene archiviata in modo permanente. Ne sono un esempio le auto a guida assistita, che monitorano la velocità e la posizione degli altri veicoli per adattare la propria guida, o gli assistenti vocali che elaborano le nostre richieste recenti per migliorare la comprensione.

3. Teoria della mente: l’IA che comprende le emozioni (il futuro)

Questo è il prossimo passo nell’evoluzione dell’IA, attualmente in fase di ricerca e sviluppo. Un’intelligenza artificiale basata sulla “teoria della mente” sarebbe in grado di comprendere non solo i dati, ma anche le emozioni, le credenze e le intenzioni umane. Questo permetterebbe una collaborazione molto più naturale e sofisticata tra uomo e macchina, con robot capaci di interagire socialmente in modo empatico.

4. Autocoscienza: l’IA consapevole di sé (l’orizzonte)

Il quarto e ultimo tipo di IA è puramente teorico e appartiene, per ora, al regno della fantascienza. Un sistema dotato di autocoscienza avrebbe una consapevolezza di sé, dei propri stati interni e potrebbe provare emozioni. Sarebbe una forma di intelligenza non distinguibile da quella umana. Sebbene la ricerca prosegua, la creazione di una macchina autocosciente solleva enormi questioni etiche e filosofiche ancora irrisolte.

IA debole e IA forte: una distinzione fondamentale

È importante notare che tutta l’intelligenza artificiale esistente oggi rientra nella categoria di IA Debole (o Narrow AI). Questo significa che è progettata e addestrata per svolgere un compito specifico (guidare un’auto, giocare a scacchi, tradurre un testo). L’IA Forte (o General AI), invece, è quella che possiederebbe una coscienza e capacità intellettuali simili a quelle umane, in grado di risolvere qualsiasi problema. Corrisponde ai livelli teorici di “Teoria della mente” e “Autocoscienza”.

Le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale oggi

Oggi l’IA, basata principalmente su tecnologie di Machine Learning e Deep Learning, è un motore di innovazione in molti settori. Le aziende la utilizzano per automatizzare processi ripetitivi, analizzare enormi quantità di dati (Big Data), ottimizzare la logistica e fornire assistenza clienti 24/7 tramite chatbot. Come evidenziato da fonti autorevoli come l’Enciclopedia Treccani e gli osservatori del Politecnico di Milano, l’IA sta rivoluzionando anche la medicina, la finanza e il marketing, diventando uno strumento fondamentale per la crescita e la competitività.

Articolo aggiornato il: 10/10/2025

Altri articoli da non perdere
La storia di Stefano Pelloni: il leggendario Passatore
La storia di Stefano Pelloni, il leggendario Passatore

C’è chi lo osanna come una sorta di eroe popolare, un Robin Hood senza paura di sfidare chi a quei Scopri di più

La città di Whittier: la società-condominio
la città di Whittier

Nel 1950, la città di Whittier fu "edificata" per ordine del governo degli Stati Uniti, il cui progetto era di Scopri di più

Videogiochi tratti da libri: i 5 adattamenti più famosi
videogiochi tratti da libri famosi

In una società sempre più interconnessa, la collisione tra due colossi dell'intrattenimento come i videogiochi e la letteratura ha dato Scopri di più

Cos’è Pop Mart? Un universo tascabile tutto da scoprire
Cos’è Pop Mart? Un universo tascabile tutto da scoprire

Pop Mart si è affermato come un fenomeno culturale globale che ha rivoluzionato il mondo del collezionismo e degli art Scopri di più

Pokemon selvatici di Johto: 5 da catturare
Pokemon selvatici di Johto: 5 da catturare

Nei giochi di seconda generazione, è possibile incontrare Pokémon di ogni genere, dando la possibilità ai veterani dei primi giochi Scopri di più

Immagini IA: Disney e Universal contro Midjourney per copyright
Immagini IA: Disney e Universal contro Midjourney per copyright

Le immagini generate dall'IA  finiscono sotto la lente d’ingrandimento di Hollywood Oltre agli evidenti benefici, l’avanzamento dell’intelligenza artificiale porta con Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Carolina Raimo

Studentessa dell'università degli studi di Napoli "L'Orientale" del corso di laurea magistrale in Lingue e letterature europee e americane che non vuole smettere mai di imparare. La mia passione è la traduzione è la scrittura, il mio sogno è farne una professione.

Vedi tutti gli articoli di Carolina Raimo

Commenta