Scopriamo quali videogiochi sono riusciti ad affermarsi come alcuni degli Esports più in voga del momento.
Gli Esports sono, ormai da anni, diventati una delle categorie di videogiochi più giocata al mondo. Sebbene questi differiscano tra di loro per modo di gioco ed obiettivi, tutti sono accomunati dal forte elemento competitivo che attira milioni e milioni di persone, le quali si impegnano per diventare dei giocatori professionisti famosi e ben retribuiti, proprio come i più famosi sportivi da tutti conosciuti. Nonostante il numero totale di giochi appartenente a questa categoria sia altissimo, solo pochi possiedono le caratteristiche per rimanere tra gli esports più in voga nel corso del tempo. Quali sono quindi quelli che più di altri attirano questa enorme fetta di utenza?
Ecco 4 degli esports più in voga al momento:
League of Legends
League of Legends, solitamente abbreviato LoL, sviluppato da Riot Games, è senza ombra di dubbio l’esport più popolare di tutti. Appartenente al genere MOBA , LoL è un gioco totalmente gratuito, così come tutti gli altri titoli di questa lista, che vanta milioni di players e la cui scena competitiva fa numeri che farebbero impallidire anche le più famose competizioni sportive, basti pensare che la finale dei mondiali 2022 ha raggiunto un picco spettatori di 5.15 milioni. L’estrema longevità di LoL, dal 2009 anno della sua pubblicazione ad oggi, è sicuramente dovuta all’estrema capacità degli sviluppatori di far evolvere il gioco, rendendolo ogni anno sempre più innovativo ed appetibile per un numero sempre maggiore di persone. Proprio di recente, al Comicon di Napoli, si sono celebrati i 10 anni dal rilascio ufficiale italiano.
Dota 2
Dota 2 è un gioco storico, sviluppato da Valve, questo è il sequel della famosa mod del gioco Warcraft 3: Reign of Chaos, sviluppato da Blizzard. Dota 2 è un gioco da record per svariati motivi: oltre la sua lunghissima storia, Dota 2 vanta di essere l’esport con la competizione internazionale con il montepremi più alto. L’edizione del The International del 2023, ha raggiunto un montepremi totale di 40 milioni di dollari, la cui maggior parte viene versata annualmente dall’utenza tramite l’acquisto di oggetti estetici all’interno del gioco. Con l’uscita della recente patch 7.33, Dota 2 ha visto un aumento notevole di players il che gli da tutto il diritto di essere considerato tutt’ora uno degli esports più popolari al momento.
Counter Strike: Global Offensive
Per rimanere in linea con i giochi che hanno alle loro spalle una storia decennale, Counter Strike: Global offensive è l’ultimo titolo di Valve della serie Counter Strike, uscito per la prima volta nel 1998 come mod gratuita del gioco Half-Life, e che venne poi acquistata da Valve 2 anni dopo. Counter Strike: Global Offensive, anche detto CSGO, è da sempre considerato come il re degli FPS tattici, e con il recentissimo annuncio di CSGO 2, questo gioco ormai vecchio di 11 anni, è riuscito a battere il proprio record di giocatori connessi simultaneamente, arrivando primo nelle classifiche su Steam con oltre 1,2 milioni di giocatori e raggiungendo numeri di spettatori spropositati ai suoi eventi competitivi, comunemente chiamati Majors.
Valorant
Passiamo infine ad un gioco nato nettamente più di recente rispetto agli altri ma che in pochissimo tempo si è subito affermato come uno degli Esports più in voga e seguiti della scena, Valorant, sviluppato anch’esso da Riot Games e rilasciato nel 2020. Valorant è spesso visto come il competitor diretto di CSGO, situandosi anch’esso nella categoria degli FPS tattici, sebbene presenti numerose differenze rispetto a quello che si può definire il suo fratello più grande. Uno degli aspetti più belli di Valorant è sicuramente la sua ampia e sviluppata scena competitiva soprattutto per quanto riguarda le competizioni femminili. Valorant, molto più di altri giochi in cui la scena competitiva è dominata da ragazzi, da un enorme spazio a questa grande ma fin troppo sottovalutata fetta di playerbase, rendendosi estremamente popolare tra le ragazze appassionate di giochi competitivi e che sperano di diventare delle giocatrici professioniste.
Fonte immagine in evidenza: Wikipedia, The International 2014, foto di Jakob Wells.
