Proxy online: cos’è, come funziona e le differenze con una VPN
Cos’è un proxy online e a cosa serve?
Nel mondo dell’informatica, un proxy online, o più semplicemente proxy, è un server che agisce come intermediario in una comunicazione di rete. Si frappone tra il dispositivo di un utente (client) e il server di destinazione, inoltrando le richieste e le risposte. In questo modo, il client e il server non comunicano mai direttamente. Un server proxy ha molteplici utilizzi strategici, tra cui:
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Protezione e filtraggio: un proxy può analizzare i dati in transito, bloccando contenuti sospetti o pericolosi come malware, agendo di fatto come un primo livello di firewall per proteggere i client o i server.
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Gestione del carico e della banda: può distribuire il traffico di rete in modo efficiente tra diverse macchine (load balancing) e controllare l’uso della banda.
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Miglioramento delle prestazioni tramite caching: può salvare una copia locale dei dati richiesti più di frequente. In questo modo, le richieste successive per gli stessi dati vengono soddisfatte direttamente dal proxy, riducendo i tempi di caricamento e il carico sul server originale.
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Offuscamento dell’identità: maschera l’indirizzo IP originale dell’utente. Le richieste sembreranno provenire dall’indirizzo IP del proxy, una funzione utile per accedere a contenuti con restrizioni geografiche o per aggirare censure.
È importante capire che l’uso di un proxy online non rende la connessione completamente anonima. Il gestore del server proxy può sempre visualizzare e registrare tutto il traffico, conoscendo sia l’IP del mittente che quello del destinatario.
Forward proxy vs reverse proxy: le due tipologie principali
I server proxy si dividono in due categorie principali, forward proxy e reverse proxy, a seconda che agiscano per conto del client o del server.
Il forward proxy: l’intermediario per i client
Un forward proxy si posiziona tra un utente (o una rete di utenti) e Internet. È la tipologia a cui si pensa comunemente quando si parla di “proxy”. Viene utilizzato per inoltrare le richieste dei client verso il web, filtrando i contenuti e nascondendo l’IP dell’utente. Un esempio classico è la rete aziendale, dove un forward proxy può bloccare l’accesso a siti non autorizzati e proteggere la rete interna da minacce esterne. Dall’esterno, tutto il traffico sembra provenire dal solo indirizzo IP del proxy.
Il reverse proxy: uno scudo per i server
Un reverse proxy, al contrario, si trova di fronte a uno o più server web e agisce per loro conto. Quando un utente si connette a un sito web protetto da un reverse proxy, la sua richiesta viene intercettata da quest’ultimo, che poi la inoltra al server appropriato. Questo offre enormi vantaggi in termini di sicurezza, bilanciamento del carico (distribuendo le richieste su più server per evitare sovraccarichi) e caching. Molti dei più grandi siti web al mondo usano reverse proxy come Cloudflare o software come NGINX per proteggere la loro infrastruttura.
Proxy online, navigazione e livelli di anonimato
Una delle applicazioni più comuni di un proxy online è la navigazione web tramite protocollo HTTP. Utilizzando un web proxy, il server di destinazione visualizza l’indirizzo IP del proxy e non quello dell’utente reale. Questo, come accennato, permette di superare restrizioni geografiche. Ad esempio, un utente fuori dall’Italia può usare un proxy online italiano per accedere a un servizio disponibile solo nel nostro paese. A seconda del grado di anonimato fornito, i proxy si classificano in:
- Transparent proxy: si identifica come proxy e inoltra l’IP originale del client.
- Anonymous proxy: si identifica come proxy ma non inoltra l’IP del client.
- Distorting proxy: si identifica come proxy ma inoltra un indirizzo IP falso.
- High anonimity proxy: non si identifica come proxy e non inoltra l’IP originale.
Proxy online vs VPN: qual è la scelta giusta?
Spesso si fa confusione tra proxy online e VPN. Entrambi possono nascondere il tuo indirizzo IP, ma funzionano in modo diverso. Un proxy agisce a livello di singola applicazione (ad esempio, solo per il traffico del tuo browser). Una VPN (Virtual Private Network), invece, crea un tunnel crittografato per tutto il traffico internet del tuo dispositivo. Questo significa che una VPN offre un livello di sicurezza e privacy molto più elevato, proteggendo non solo la navigazione ma anche altre applicazioni. Per attività sensibili, una VPN è quasi sempre la scelta migliore.
I rischi dei proxy online gratuiti: cosa sapere prima di usarli
Una rapida ricerca online rivela innumerevoli liste di proxy online gratuiti. Sebbene possano sembrare una soluzione allettante, è fondamentale usarli con estrema cautela. Gestire un server ha dei costi, e se il servizio è gratuito, il prodotto sei probabilmente tu. I rischi includono: la raccolta e la vendita dei tuoi dati di navigazione, l’iniezione di malware o annunci pubblicitari nelle pagine che visiti, e prestazioni lente e inaffidabili. Se si necessita di privacy e sicurezza, è consigliabile optare per servizi a pagamento o software affidabili. Valutare attentamente i rischi è un passo fondamentale prima di affidare i propri dati a un intermediario sconosciuto.