Ammetto solo di essere nata: l’intervista a Rossella D’Agostino

Ammetto solo di essere nata

Rossella D’Agostino, nella vita interior design, ama scrivere e Ammetto solo di essere nata è il suo primo libro pubblicato con Booksprint edizioni. La protagonista di nome Scarlett appassiona il lettore con la sua vivacità e profondità nei rapporti con gli altri, in particolare gli uomini. La vita di Scarlett è ricca di colpi di scena e la sua esperienza di lavoro a Londra la trasforma umanamente e spiritualmente. Scarlett vuole realizzarsi come fotografa  e vivere in una nuova e immensa città cambia il suo approccio con le giornate, le persone. Giornate che, seppur poco facili, si rivelano essere costruttive per la sua carriera.

«Rossella, abbiamo presentato Scarlett, che all’interno del libro Ammetto solo di essere nata è descritta come una protagonista forte, vivace, ma è anche un personaggio nostalgico,  “debole?”»

«Debole no sicuramente,  ma la nostalgia che prova Scarlett  è funzionale per ricordarle  il perché si sia trasferita a Londra.  Durante il suo cammino incontra vari ostacoli: perdita del lavoro, la relazione che si conclude con il fidanzato ed anche il grigio del cielo di Londra contrapposto al sole dell’Italia. Scarlett si trasforma, subisce trasformazioni diverse a seconda delle dinamiche che vive. Alle volte è ribelle,  in altre  vive una sorta di fuga dalla realtà ma anche come riscoperta di se stessa.»

«Come mai hai scelto proprio Londra per il tuo libro Ammetto solo di essere nata

«Scarlett non sceglie Londra come la ‘città preferita’. Semplicemente la vede come la classica meta dove tanti giovani vanno per  la classica esperienza all’estero. È attraverso il suo viaggio che la vive con occhi e sentimenti diversi.»

«Cosa puoi dirci Rossella, in merito alle persone che Scarlett incontra sul suo cammino?»

«Durante il suo percorso, Scarlett incontra varie persone che condividono con lei le ragioni del quale si trovano a Londra. Molti, sono semplicemente di passaggio e confermano quanto la loro permanenza non sarà lunga. Questo piccolo dettaglio fa nascere sempre di più il desiderio di restare più a lungo e non tornare da dove è fuggita. Quindi sente di dover tenere segreto questo senso di fuga per non imbattersi in domande alle quale non sa come rispondere.»

«Rossella D’Agostino, chi sono Alice e Marco nel libro Ammetto solo di essere nata?»

«Alice è la sua prima coinquilina con la quale condivide la stanza. Alice non solo si presenta come un personaggio bizzarro ma si rivelerà come una guida importante, capace di leggere l’anima e i pensieri di Scarlett.  Marco è il fidanzato di Scarlett, non solo, il persistente freno dei sogni di  Scarlett.»

Ammetto solo di essere nata: l’autrice

Rossella D’Agostino, è nata in provincia di Caserta il 23 marzo 1989. Innamorata dell’arte, studia danza classica sin da piccola, scoprendo la bellezza del teatro e la magia che nasconde dietro le quinte. Dopo il liceo, l’autrice de Ammetto solo di essere nata, abbandona il palcoscenico e si trasferisce a Roma per studiare costumi e scenografia presso l’Accademia di Belle Arti. Lì ritrova la passione per il teatro attraverso la quarta dimensione. Completati gli studi, nel 2012 si trasferisce a Londra e comincia a lavorare presso la Royal Opera House come costumista e al tempo stesso come scenografa e arredatore d’interni.

L’amore per l’arte si intreccerà ben presto con la scrittura. Nel 2019, quando il mondo si è trovato dinanzi all’oscura pandemia, Rossella D’Agostino ha sentito il bisogno di realizzare un altro sogno. Le dinamiche intorno a lei le hanno fatto maturare l’idea di mettere nero su bianco i suoi pensieri e completare il suo primo romanzo basato su tematiche legate all’amore, alla famiglia e al modo in cui l’essere umano si ribella ai propri conflitti. È proprio così che è nato Ammetto solo di essere nata.

Fonte immagine in evidenza: Ufficio stampa

 

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