Cosa vedere a Caserta in mezza giornata, la guida completa

Cosa vedere a Caserta in mezza giornata, la guida completa

Cosa vedere a Caserta in mezza giornata, la nostra guida completa

Se hai solo mezza giornata a disposizione per visitare Caserta, non ti preoccupare, questa guida ti aiuterà a pianificare il tuo itinerario e a scoprire le più importanti attrazioni di questa città campana.

Cosa vedere a Caserta in mezza giornata: La Reggia

La prima tappa obbligatoria è la Reggia di Caserta. Questa meraviglia fu voluta d Carlo di Borbone, re di Napoli, nel lontano XVIII secolo per competere con le più grandi regge europee, e in particolare con la celeberrima reggia di Versailles. Grazie al genio degli architetti Luigi e Carlo Vanvitelli, la Reggia di Caserta è oggi uno dei capolavori dell’architettura italiana del Settecento, ed è visitata ogni anno da quasi un milione di turisti.

Questo magnifico palazzo non è solo un luogo di bellezza e maestosità: è anche un vero e proprio museo, che ospita affreschi realizzati da grandi artisti dell’epoca e collezioni di volumi risalenti al 1800. La visita alla Reggia ci permette di ammirare gli Appartamenti Reali, con la Sala degli Alabardieri, la sala del Trono, la Sala delle Guardie del Corpo e la Sala di Alessandro, detta “Sala dei marmi”, e di scoprire l’Appartamento Vecchio e l’Appartamento Nuovo, dove soggiornarono rispettivamente Ferdinando IV di Borbone e la moglie Maria Carolina e Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte.

Ma il parco esterno della Reggia è altrettanto meraviglioso e non deve assolutamente essere trascurato. Con i suoi 120 ettari di estensione, il parco è una vera e propria oasi verde, caratterizzata da grandi viali, fontane con giochi d’acqua e stupendi giardini, che coniugano la tradizione italiana del giardino rinascimentale con le caratteristiche dei giardini francesi di Versailles. Le fontane, come la Fontana dei Tre Delfini, la Fontana di Eolo, la Fontana di Cerere e la Fontana Margherita, incantano i visitatori e li invitano a scoprire gli angoli più nascosti del parco, come la Peschiera, dove i reali si divertivano in battaglie navali, e la Castelluccia, un edificio costruito per l’istruzione militare dei reali e la simulazione di battaglie.

Ma il vero gioiello del parco è il Giardino all’Inglese, realizzato nel 1875 dal botanico inglese John Andrew Graefer. Questo luogo magico si estende per circa 24 ettari e ospita boschi, fontane, laghetti e piante provenienti da molte città campane e da diversi paesi del mondo, come cedri dal Libano, fiori dal Giappone, lecci, platani e camelie di diversa nazionalità. Le fontane del Giardino Inglese, come quelle del resto del parco, sono alimentate dall’Acquedotto Carolino. In sintesi, la Reggia di Caserta è un autentico tesoro dell’arte e dell’architettura, capace di incantare e stupire ogni visitatore con la sua bellezza e la sua maestosità senza tempo.

Attrazioni principali oltre la Reggia

Cosa vedere a Caserta oltre la Reggia? Non puoi certamente perdere il Duomo di S. Michele Arcangelo, una cattedrale in stile neoclassico, completata nel 1842, che presenta tre navate e alcune tele di pregio. Accanto al Duomo si trova la Cappella di San Giovanni, una delle strutture religiose più antiche della città, con un bellissimo altare in marmo di Carrara.

Se ami la natura, il Bosco San Silvestro è il luogo giusto per te. Un tempo riserva di caccia reale, oggi è un centro ambientale e Oasi del WWF che offre percorsi tematici guidati, convegni, seminari e altre attività culturali.

Il Palazzo Belvedere San Leucio, un complesso monumentale del XIX secolo voluto da Carlo di Borbone come luogo di svago e partenza per battute di caccia, è un’altra attrazione imperdibile. Il sito è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e offre una vista panoramica sulla Reggia di Caserta.

Cosa mangiare a Caserta: i piatti tipici

Dopo aver visto Cosa vedere a Caserta in mezza giornata, passiamo al cibo! 

L’Italia, con la sua varietà di regioni e culture, è una terra ricca di prelibatezze da assaggiare. E Caserta è una perla della Campania, celebre in tutto il mondo per la produzione della mozzarella di bufala DOP e della ricotta di bufala campana. Ma non finisce qui, la zona casertana è anche famosa per la sua produzione olivicola e vinicola, grazie al clima e alla conformazione dei terreni.

Ma veniamo al sodo, vogliamo condurti alla scoperta di piatti che raccontano la storia e le tradizioni culinarie di questa terra. Partiamo con la “menesta ‘mmaretata“, una minestra maritata che si gusta durante le festività di Natale e Pasqua. La carne e le verdure si “maritano” perfettamente in questa pietanza che utilizza cicoria, scarola, verza e borragine come verdure e salsicce di maiale come carne.

Passiamo ora alle “pettolelle con fagioli”, una pasta fatta in casa condita con fagioli cannellini, olio vergine di oliva, aglio, origano, prezzemolo, sale e pepe. Una pietanza che richiede una preparazione attenta e curata, ma che sicuramente non deluderà le tue papille gustative.

La “cianfotta” è un altro piatto tipico casertano che non puoi perdere. Questo stufato di peperoni fritti con aglio, cipolla, patate, melanzane, pomodori, peperoncino ed erbette aromatiche, accompagnato dal pane bruscato, è un vero e proprio tripudio di sapori.

E che dire del “maialino nero casertano”? Questo suino, allevato allo stato semibrado nei boschi del casertano e del Sannio Beneventano, è un prodotto tipico della zona che viene consumato come prosciutto, salsicce, capocolli, pancette e soppressate. Un vero e proprio simbolo della provincia che non può mancare sulla tua tavola.

Infine, non potevamo non menzionare gli “struffoli“, uno dei dolci campani più famosi insieme alle sfogliatelle, la pastiera e i babà. Queste palline di pasta fritte nell’olio o nello strutto e avvolte nel miele caldo, decorato con pezzetti di cedro e altra frutta candita, pezzetti di zucchero e confettini colorati, sono un’esplosione di gusto e dolcezza che non puoi perdere.

Caserta, inoltre, è stata recentemente incoronata capitale della pizza dal prestigioso sito 50 Top Pizza World, con le pizzerie I Masanielli di Francesco Martucci e I Masanielli Pizzeria da Sasà Martucci al primo posto. Oltre queste due, vi consigliamo La Bolla

Cosa vedere a Caserta in mezza giornata (la sera)

La sera, Caserta offre diverse opzioni per trascorrere piacevoli momenti di relax e divertimento. Potrai iniziare con un aperitivo nei numerosi bar, come Boreale, e caffè del centro storico, sorseggiando un buon vino locale accompagnato da stuzzichini tipici.

Prosegui la serata immergendoti nella vita notturna di Caserta, con i suoi locali e discoteche dove ballare fino a tarda notte. Non mancano inoltre eventi culturali e spettacoli teatrali che vi permetteranno di scoprire un lato più artistico della città. Per concludere la serata in bellezza, concedetevi una passeggiata lungo le strade illuminate del centro, ammirando le architetture e l’atmosfera magica che solo una città ricca di storia come Caserta può offrire.

Cosa vedere a Caserta in mezza giornata, ok, ma dove parcheggio?

Se decidete di raggiungere Caserta in auto, è importante sapere dove parcheggiare senza troppi problemi. Nelle vicinanze della Reggia di Caserta potrete trovare il Vanvitelli Parking, ampio e comodo, perfetto per lasciare l’auto e iniziare la vostra visita alla città.

Un’altra opzione è il Parcheggio Colombo, situato a pochi passi dal centro storico, che offre tariffe giornaliere e orarie. Questo parcheggio è ideale se desiderate esplorare il cuore di Caserta senza dovervi preoccupare della vostra auto.

Infine, per chi desidera parcheggiare gratuitamente, è possibile trovare zone di parcheggio gratuito nelle strade limitrofe al centro. Fate attenzione ai cartelli e alle indicazioni per evitare multe e inconvenienti.

Cosa visitare nei dintorni: Carditello, Maddaloni, Casertavecchia e Santa Maria Capua Vetere

Nei dintorni di Caserta, vi consigliamo di visitare la Reggia di Carditello, un’elegante residenza di caccia borbonica circondata da un vasto parco. L’edificio, caratterizzato da un’architettura neoclassica, è un vero gioiello poco conosciuto che merita una visita.

Maddaloni è un’altra località interessante da esplorare, con il suo imponente Acquedotto Carolino, una struttura idraulica del XVIII secolo progettata da Luigi Vanvitelli. L’acquedotto, lungo ben 38 km, è ancora oggi un’opera ingegneristica di grande importanza e bellezza.

Non perdete l’occasione di visitare Casertavecchia, un antico borgo medievale arroccato su una collina che offre panorami mozzafiato sulla città di Caserta e sulla Reggia. Passeggiate tra i vicoli stretti e le case in pietra, respirando l’atmosfera di un tempo passato e visitando la meravigliosa Cattedrale dell’Annunziata.

Infine, a soli 10 km da Caserta, si trova Santa Maria Capua Vetere, una cittadina ricca di storia e di monumenti di grande valore, tra cui l’antico Anfiteatro Campano, seconda in grandezza solo al Colosseo di Roma, e il Museo Archeologico dell’Antica Capua, che custodisce numerosi reperti di epoca romana. 

Come arrivare a Caserta e come muoversi

Arrivare a Caserta è semplice e comodo grazie alla sua posizione strategica. Se viaggiate in treno, la stazione di Caserta è ben collegata con le principali città italiane, tra cui Napoli, Roma e Salerno. Dalla stazione, il centro città e la Reggia sono facilmente raggiungibili a piedi o con i mezzi pubblici locali. Se preferite l’auto, Caserta è servita dall’Autostrada A1 (Milano-Napoli) e dall’Autostrada A30 (Caserta-Salerno). Una volta giunti in città, potrete muovervi agevolmente in auto o utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere le diverse attrazioni.

Per chi desidera spostarsi in modo più sostenibile, è possibile noleggiare biciclette elettriche o esplorare la città a piedi, godendo appieno delle bellezze di Caserta e del suo territorio.

Fonte immagine per l’articolo “Cosa vedere a Caserta in mezza giornata, la guida completa”: Pixabay

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