Cinque martedì d’inverno, il ritorno di Lily King | Recensione

cinque martedì d'inverno recensione

Cinque martedì d’inverno è l’ultima uscita editoriale di Lily King, pubblicata da Fazi Editore. Lily King è una romanziera statunitense, ha studiato Scrittura Creativa e insegnato in diverse università. La sua carriera da autrice comincia nel 1999, ma solo nel 2014 raggiunge la fama con Euphoria.

Scrittori e amanti è la sua opera più riconosciuta ed è edita in italiano da Fazi con una traduzione di Mariagrazia Gini.

Cinque martedì d’inverno, la familiarità dei pensieri reconditi

Diviso in dieci racconti, che brillano per unicità e stile, Cinque martedì d’Inverno è la prima raccolta di short stories dell’autrice di fama internazionale Lily King, che concede la sua prosa fervida a testi più brevi, dopo avere abituato il suo pubblico ai romanzi.

La sua scrittura non perde smalto, anzi è concentrata in dieci piccole gemme, che acquistano sfaccettature inedite e intensità nei contenuti e nelle forme, che rendono ogni piccola storia un’enorme parentesi sulla natura umana.

Il leitmotiv che le stringe, fino a farle diventare una ragnatela di narrazioni è la più pura umanità dei personaggi, il latente occultato nella quotidianità, che rare volte emerge in atti indecifrabili, senza connotazione di valore.

Avvicinandosi alle pagine di Cinque martedì d’inverno, il lettore diventa spettatore della realtà tanto più vera tanto più nascosta, dell’inconscio che viene a galla nei gesti dei protagonisti, nelle loro relazioni complesse con gli altri e col mondo, che hanno il sapore tiepido della familiarità o l’orrida stretta in gola del grottesco: non ci sono vie di mezzo, come non ce ne sono nella vita.

La fluidità relazionale si concretizza tra le pagine di questa raccolta di racconti, spogliando i personaggi delle loro vulnerabilità e dai preconcetti e tabù di cui la società moderna è vittima.

Creatura, racconto capofila del libro, sintetizza bene ciò che Lily King vuole restituire con Cinque martedì d’inverno: il coming-of- age di un’adolescente che vive un’estate serena, comincia a conoscere se stessa, il suo corpo non più bambino ma neanche adulto, come d’altronde i suoi pensieri e la vera e traumatica tragedia del non essere più percepita come innocente. Creatura è una storia brutale di un improvviso e sconcertante distacco dall’innocenza, imprevedibile e doloroso, che lascia il lettore con l’amaro in bocca.

La selezione di short stories diventa così una piccola montagna russa di emozioni, fatta di tristezza, tenerezza e trasformazione; la percezione degli avvenimenti risulta mutevole e sorprendente.

Impossibile non essere catturati dalla prosa e dai mutamenti emozionali che Lily King ci ha donato con questa breve raccolta.

 

Immagine a cura di Fazi Editore

A proposito di Dana Cappiello

Classe 1991, laureata in Lingue e specializzata in Comunicazione. Ho sempre sentito l’esigenza di esprimermi, impiastricciando colori sui fogli. Quando però i pensieri hanno superato le mie maldestre capacità artistiche, ho iniziato a consumare decine di agende. Parlo molto e nel frattempo guardo serie tv e leggo libri.

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