Confidenza, recensione dell’ultima opera di Domenico Starnone

Domenico Starnone

Da poco è uscito nelle librerie “Confidenza” (Einaudi, 2019) l’ultima opera dello scrittore Domenico Starnone,  autore di molti libri tra cui spiccano “Scherzetto” (2016) e “Lacci” (2014), entrambi editi dalla casa editrice Einaudi.

“Confidenza”, uscito nelle librerie alla fine del 2019, è l’ultimo libro dello scrittore napoletano Domenico Starnone, nonché sceneggiatore ed insegnante, autore di numerose opere di spessore che vanno dai libri “Via Gemito” (Feltrinelli, 2000, vincitore del Premio Strega) al già citato “Lacci” (Einaudi, 2014)  a sceneggiature di film di registi famosi quali Michele Placido (“Ovunque sei”, 2004), Sergio Rubini (“L’uomo nero”, 2009), Alessandro D’Alatri (“La febbre”, 2005). Inoltre, Domenico Starnone è stato uno degli scrittori a cui  è stata attribuita l’identità di Elena Ferrante.

Confidenza di Domenico Starnone: la sinossi

Pietro e Teresa sono un’insegnante e un’alunna che si innamorano. Ma il loro amore è decisamente tempestoso perché Teresa ha un carattere impulsivo e passionale che mal si collima con il bisogno di perfezione di Pietro e il suo desiderio di piacere agli altri. Dopo che si sono lasciati restano legati da un segreto: una confidenza su un episodio del passato che ciascuno di loro ha vissuto in precedenza e che, sicuramente, non li riempie di orgoglio. Una “confidenza” banale  diventa una sorta di “ricatto morale” per Pietro, che trasforma Teresa nel suo “Super io” personale che frena le sue passioni e alimenta la paura di perdere tutto quello che ha costruito.

Una riflessione sulla nostra identità

“Confidenza” è un romanzo complesso, caratterizzato da un stile narrativo fluido e coinvolgente e da una trama che lascia aperti molteplici interrogativi. “Confidenza” è una riflessione sulla nostra identità e sul conflitto interiore che ciascuno di noi vive, quello tra quello che siamo  e quello che mostriamo agli altri, su cosa ci dà consenso e rafforza la nostra autostima. L’identità, malgrado sia rafforzata da una florida carriera, come nel caso di Pietro che diventa uno scrittore ed oratore di successo (le presentazioni dei suoi libri gli danno più notorietà delle stesse opere), resta fragile di fronte alla “minaccia” rappresentata da Teresa e alla possibilità che racconti al mondo il suo “segreto”. Domenico Starnone, confermando la sua grande capacità narrativa, mediante i personaggi di Teresa e Pietro ma anche di Nadia, la moglie di Pietro, inizia un percorso di analisi dell’animo umano soffermandosi sulla complessità dei rapporti interpersonali, fatti di equilibri estremamente precari e volubili che spesso finiscono nello sfociare in tradimenti, in insicurezze e in crisi identitarie.

 

Altri articoli da non perdere
Pretendi un amore che non pretende niente di Francesca Cerutti | Recensione
Francesca Cerutti

Pretendi un amore che non pretende niente è un libro di Francesca Cerutti, edito dalla casa editrice AUGH! nella Collana Scopri di più

Gli Incompresi di Francesco Lisbona | Recensione
Gli incompresi di Francesco Lisbona. Recensione

Gli Incompresi è un libro di Francesco Lisbona, edito dalla “Società Editrice Fiorentina”. La prefazione di Irene Machegiani, esperta di Scopri di più

Il Pentateuco di Dostoevskij: i 5 grandi romanzi della maturità
pentateuco dostoevskij

Il Pentateuco è un ciclo di 5 grandi romanzi della maturità dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij, scritti tra il 1865 Scopri di più

L’odore dell’arrivo, Gianluca Veltri | Recensione
L'odore dell'arrivo

L’odore dell’arrivo è un recente testo scritto da Gianluca Veltri (con una postfazione a cura di Dario Brunori) per la Scopri di più

Facciamo finta che sia solo un gioco (Elena Armas) | Recensione
facciamo finta che sia solo un gioco

Facciamo finta sia solo un gioco è l’ultimo romanzo di Elena Armas pubblicato nel 2023, edito Newton Compton. L’autrice divenuta Scopri di più

I lampi tranquilli della mente, di Pier Luigi Luisi | Recensione
Pier Luigi Luisi

I lampi tranquilli della mente è un testo di Pier Luigi Luisi recentemente pubblicato per i tipi editoriali di FuoriStampa. Scopri di più

A proposito di Rita Giordano

Sono laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e mi occupo di progettazione sociale per il No Profit. Mi definisco curiosa e appassionata verso l’arte in tutte le sue forme: amo scrivere, dipingere ma soprattutto leggere, tanto da andare in astinenza se non leggo per più di un una settimana. Ho collaborato con varie riviste specializzate (Storie, Cevitasumarte, Guerra e Pace, Eco delle città).

Vedi tutti gli articoli di Rita Giordano

Commenta