Delitto di famiglia di Megan Collins | Recensione

Delitto di famiglia di Megan Collins | Recensione

Delitto di famiglia è un libro di Megan Collins, edito da Newton Compton.

Delitto di famiglia: trama

«Dahlia Lighthouse ha vissuto sin da bambina sull’isola di Blackburn, con i genitori e i fratelli. L’isola purtroppo è famosa per esser stata teatro di diversi omicidi, che però sembrano non spaventare la famiglia di Dahlia. I quattro figli però crescono isolati dal mondo, mentre i loro genitori studiano i casi sospetti di omicidio che nel tempo hanno scombussolato la tranquillità dell’isola. Improvvisamente accadrà qualcosa che sconvolgerà l’apparente quiete della famiglia e che terrà col fiato sospeso tra misteri ed enigmi da risolvere».

Delitto di famiglia: tra mistero e suspense

Si tratta di un romanzo intenso, che nasconde dietro ad una strana quanto irreale tranquillità qualcosa di profondo e che appassionerà i lettori. Emozioni, speranze, suggestioni, strane coincidenze si concretizzano in un mistero che incalzerà il ritmo della narrazione.

Ogni cosa è tutto il contrario di come può essere interpretata ed i lettori ben presto si troveranno a fare i conti con tutto ciò. Il mistero che caratterizza le pagine di questo libro, procede gradualmente, per poi travolgere in un pullulare di elementi che fanno tono alla vicenda.

Ciò che più colpisce di Delitto di famiglia, soprattutto perché non in linea con il genere al quale il romanzo appartiene, sono i lunghi monologhi che compongono alcuni capitoli. Ovviamente ognuno di essi ha una funzione specifica che magari non si apprenderà subito, ma che prenderà forma successivamente, svelando o dissipando dubbi. Probabilmente la bellezza ma anche l’intensità che identifica Delitto di famiglia è anche in tutto ciò. Questo filo sospeso che attira l’attenzione, tranquillizza, preoccupa, si perde, descrive, ammette, e poi annienta, confermando quanto accade o annullandolo completamente. Dettagli… apparentemente, ma forse molto di più.

Il senso di costante tensione tipico del genere di appartenenza non viene mai meno, così come le complicazioni e le situazioni di pericolo che guidano o coinvolgono i protagonisti. La scrittura dell’autrice, è semplice e scorrevole e quindi si può dire che in un certo senso “aiuta nella comprensione” di quanto si legge.

Sicuramente una storia particolare, che cattura l’attenzione e crea il giusto grado di suspense, i protagonisti indiscussi sono: una famiglia che vive (forse) inconsapevolmente il dramma della solitudine, lontana da tutti e tutto, un cadavere ritrovato dopo anni, ed un serial killer che da anni miete vittime.

Elementi “semplici” per un libro scritto con accuratezza e maestria. Tutto confluirà in un finale che lascerà senza parole, che forse capovolgerà ogni cosa per poi rimetterla al proprio posto e che darà un messaggio forte ai lettori, anche a coloro che si approcciano al genere per la prima volta.

Delitto di famiglia narra vicende enigmatiche che per intensità e mistero entreranno di fatto nella mente di chi legge e dimenticarle sarà difficile.

 

Immagine in evidenza: Newton Compton Editori 

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