Divini Rivali di Rebecca Ross | Recensione

Divini Rivali di Rebecca Ross | Recensione

Rebecca Ross è una scrittrice statunitense che vive in Georgia con il marito e il suo cane. Autrice bestseller di libri fantasy per adulti e adolescenti, ha esordito nella narrativa young adult con La regina del nord, pubblicato in Italia da Piemme nel 2018. Divini Rivali di Rebecca Ross, primo volume di una dilogia, esce nel novembre del 2023 per Fazi Editore.

 Divini Rivali di Rebecca Ross: trama

In un paese dilaniato dalla guerra si snoda la caotica vita della diciottenne di Iris Winnow. Il fratello è partito per la guerra e la madre affoga i suoi dispiaceri nell’alcool: Iris, pertanto, è costretta a lasciare la scuola per trovare un lavoro. Viene assunta come giornalista, ma ciò non la soddisfa perché ha come unico obiettivo quello di diventare editorialista e far sì che la sua penna abbia un impatto sul mondo. L’unico ostacolo che separa Iris dal suo sogno è l’affascinante e scontroso Roman, che ambisce al medesimo ruolo. Iris e Roman, all’apparenza non sembrano compatibili, ma i loro destini si intrecciano quando iniziano ad intrattenere un rapporto epistolare grazie alle loro macchine da scrivere, regalate ad entrambi dalle rispettive nonne.

Analisi 

Divini Rivali di Rebecca Ross è un romanzo scritto in terza persona estremamente emozionante e coinvolgente. Con un’ambientazione storica molto nostalgica e un pizzico di fantasy che rende il racconto unico, si sviluppa la tormentata storia d’amore tra i due protagonisti. Il rapporto tra Iris e Roman ricorda molto una storia d’amore d’altri tempi, tra lettere scritte a macchina in un contesto di guerra. Infatti, tutto ciò che nasce tra i due viene bruscamente interrotto dalla decisione di Iris di raggiungere il fronte per far luce sul mistero della scomparsa del fratello, dove è in corso la guerra tra due divinità, Dacre ed Enva. È proprio grazie a questo momento catartico che Roman decide di partire per il fronte e raccontare tutta la verità ad Iris: egli, nel capolavoro Divini Rivali di Rebecca Ross prova un amore davvero forte, tale da lasciare un posto sicuro e mettere a rischio la sua stessa vita per raggiungere l’amata.
Il loro amore si congiunge pienamente nei momenti di maggiore difficoltà causati dalla guerra, così come Iris stessa esclamò: «Mi ha trovata nel mio giorno più buio. Mi ha seguita in guerra, in prima linea. Si è messo tra me e la Morte, prendendosi le ferite che avrebbero dovuto essere mie. C’è qualcosa di elettrico dentro di me. Qualcosa che mi sta implorando di rimuovere l’ultimo pezzo di armatura e di lasciare che mi veda così come sono».

Divini Rivali di Rebecca Ross non è solo un romanzo d’amore, ma anche un romanzo che parla di morte, perdita e guerra. Viene raccontata la vita costantemente in pericolo delle persone che vivono a pochi chilometri dal fronte, il coraggio dei soldati che combattono in nome delle divinità, l’angoscia di chi è consapevole che ormai non tornerà mai più a casa e la forza di Iris di lasciare un luogo sicuro per poter cercare il fratello. Lo sfondo bellico nel quale adagia il racconto era ben esplicativo nel libro, in particolar modo in codesta affermazione: «I soldati erano sporchi, inzaccherati di fango e sangue. Uno di loro gridava, con la gamba mozzata all’altezza del ginocchio. A un altro mancava un braccio e gemeva. Le loro facce erano sbiancate dallo shock, aggrottate per l’agonia. Alcuni erano privi di sensi, coperti di lividi e con le uniformi lacere. Iris sentì il mondo capovolgersi. […] Questa era la guerra».
In Divini Rivali Rebecca Ross fa provare al lettore un turbinio di emozioni e sensazioni caratterizzate da diversi colpi di scena, rendendolo complessivamente un meraviglioso fantasy avventuroso, dolce e commovente da non lasciarsi sfuggire.

Fonte immagine in evidenza: Fazi Editore

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