La paloma di Rafael Alberti | Analisi

La Paloma di rafael Alberti Recensione

La Paloma di Rafael Alberti è uno dei più significativi componimenti che meglio tratteggia e condensa un intero periodo storico; infatti, ne delinea perfettamente le ambiguità, le contraddizioni e le problematiche attraverso uno stile suntuoso e d’effetto.

Chi è Rafael Alberti

Rafael Alberti (1902-1996) è stato un poeta spagnolo della generazione del ’27, proveniente dall’Andalusia, che ha segnato il panorama letterario del primo ‘900 spagnolo; infatti, non solo ha vinto diversi premi letterari, ma risulta essere ancora oggi uno dei nomi più illustri e celebri dei primi decenni del XX secolo. Inoltre, l’artista è stato anche attivo politicamente, tant’è che dovette esiliarsi a causa della Guerra Civile, in quanto aveva amicizie nel Partito Comunista.

Analisi de La Paloma di Rafael Alberti

La Paloma di Rafael Alberti è un componimento inserito nella raccolta del 1941, Entre el clavel  y la espada, ed è fondamentale nella produzione artistico-letteraria dell’autore poiché è la summa della sua filosofia e del suo attivismo politico. Il componimento è stato scritto nel 1940 in Francia, durante la prima tappa dell’esilio, ed è costituito da 15 versi di lunghezza irregolare, spesso con rima assonante. Inoltre, il poema consta di tre sezioni: un’introduzione (presentazione della colomba), uno sviluppo (presentazione degli errori del soggetto) e un finale (le conseguenze dell’errore della colomba), che seguono il percorso e la vita di questa colomba. Tra le figure retoriche che adornano e intensificano il componimento è possibile intercettare: metafore; anafore (infatti, questa figura retorica incalza e velocizza il ritmo, rendendolo a tratti anche più drammatico); antitesi (che indicano perfettamente le contraddizioni e le ambiguità della società contemporanea); metonimia (e così, utilizzando un sostantivo, ci si riferisce ad un altro sostantivo, e si dà l’idea della confusione); parallelismi (che stabiliscono dei termini di paragone). Inoltre, nonostante la presenza di svariate figure retoriche, il registro appare pulito, quotidiano, con una sintassi semplice, senza un’eccessiva aggettivazione. 

Rafael Alberti in La Paloma descrive semplicemente il tragitto di una colomba e degli errori che questa può commettere; tuttavia, questa colomba rappresenta in realtà una persona, un soggetto specifico, lui stesso o forse l’intera razza umana. Più precisamente, si possono rintracciare due voci: un “io” e un “tu”, ovvero, la colomba ed una misteriosa, ipotetica, voce femminile. L’autore in questo caso specifico vuole innestare il dubbio sulle scelte che ogni uomo ha fatto, sulla sua esistenza e parla di confusione, di interpretazione sbagliata del mondo circostante, di scelte sbagliate, di equivoci, di ricerche vane e inutili, di assenza di chiarezza, e vuole invitare a riflettere sul periodo storico-sociale a lui contemporaneo. L’autore ha un intento quasi pedagogico e simbolico poiché il messaggio che cerca di veicolare è polivalente, può essere applicabile in una situazione amorosa, o magari alla condizione politica degli anni ’40, o ancora a vicende personali. 

Fonte immagine copertina: Wikipedia

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