Lamentation, il romanzo d’apertura alla “Jay Porter Series” di Joe Clifford

Lamentation, il romanzo d’apertura alla “Jay Porter Series” di Joe Clifford

Disponibile nelle nostre librerie dal 3 maggio grazie a CasaSirio Editore e all’impeccabile traduzione di Alessandra Brunetti, Lamentation è il romanzo – uscito nel 2014 – che apre la serie che ha per protagonista Jay Porter, scritta dall’acclamato autore americano Joe Clifford.

Siamo nell’anonima cittadina di provincia di Ashton dove vive, da solo ormai da anni, il giovane Jay Porter cercando di sopravvivere onestamente con dei lavori saltuari. Lasciato dall’unica ragazza che abbia mai amato – e ami – Jenny che ha portato con sé Aiden, il loro figlioletto di quasi due anni e che ora convive con il compagno Brody, Jay può contare unicamente sull’amico di infanzia Charlie dopo l’incidente nel quale sono morti i genitori e la sparizione del fratello maggiore Chris diventato un tossicodipendente. È proprio quest’ultimo a tornare nella sua vita con una sconvolgente scoperta che coinvolgerà il protagonista in una storia rocambolesca ammantata di mistero; un mistero che Jay, inizialmente restio a crederci visti i burrascosi trascorsi con il fratello paranoico e problematico, deciderà di risolvere a tutti i costi pur di aiutare, per l’ennesima volta, Chris a smascherare la potente e influente famiglia locale dei Lombardi.

“Lamentation” di Joe Clifford : il riscatto degli ultimi

Scritto con uno stile discorsivo scorrevole e semplice, il lavoro di Joe Clifford scopre sin da subito le sue carte in quanto a intenti: portare l’attenzione dei lettori sulla dipendenza. Dipendenza non soltanto dalla droga – che l’autore conosce bene visti i suoi trascorsi con l’eroina seguiti dal lungo e difficile percorso della riabilitazione affrontato per disintossicarsi – ma, anche, la dipendenza nell’ostinarsi a insistere nell’adottare comportamenti sbagliati e dai legami familiari. Per quanto riguarda la prima, centrale è il personaggio di Chris, al quale si affiancano altre figure di giovani che, come lui, si sono persi a causa della droga; mentre, in relazione alle altre due, è Jay a esserne l’esempio lampante. Il protagonista, infatti, sa di dover lasciar perdere il fratello per il quale ha perso tanto nella vita; eppure, proprio per il loro legame di sangue, non riesce a disinteressarsi di lui lasciandolo a se stesso e ai suoi problemi.

Il tema principale del romanzo – a cui fa da sfondo il minaccioso monte Lamentation – si sviluppa ed evolve in una maniera unica e trasudante suspense grazie a una trama in cui non mancano giochi di potere, aggressioni, omicidi e segreti inconfessabili che, se resi di pubblico dominio, provocherebbero dei danni irreparabili. L’arduo compito di Jay sarà proprio quello di fare giustizia non soltanto per il bene delle persone a lui care ma anche per quello dell’intera comunità ignara dell’altro mostro, oltre a quello della droga, che agisce indisturbato ad Ashton provocando dolore alle sue innocenti vittime.

Lamentation è un’opera matura nella quale gli ultimi riescono, seppur faticosamente, a ottenere il loro riscatto in un mondo che, troppo spesso, volta loro le spalle emarginandoli e facendoli sentire inutili quando, invece, a ogni vita umana, persino quando si tratti della più derelitta, dovrebbe essere riconosciuto il proprio incalcolabile valore.

A proposito di Francesca Melis

Calabrese di nascita e sarda di origine sono laureata in Lingue e ho molte passioni: i viaggi, la musica, la fotografia, la scrittura e la lettura. In attesa di insegnare, coltivo il mio sogno nel cassetto di diventare una scrittrice.

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