Libri religiosi controversi: 4 da leggere assolutamente

Libri religiosi controversi: 4 da leggere assolutamente

Libri religiosi controversi: quali sono e perché leggerli?

Sono molti i libri religiosi controversi secondo la Chiesa, anche perché cadere in interpretazioni incerte e dibattute in ambito religioso è molto frequente. Tra le opere che trattano questo tema e che spesso sono state bollate come controverse troviamo Il Codice da Vinci di Dan Brown, Il nome della rosa di Umberto Eco, Il nuovo Papa di Glenn Cooper e L’ultima Tentazione di Nikos Kazantzakis.

Analizziamo ora i seguenti libri religiosi controversi:

1) Il codice da Vinci: il primo classificato tra i libri religiosi controversi

Scritto nell’aprile 2003, Il Codice da Vinci è considerata una delle opere con una maggiore critica da parte della Chiesa. Dato l’immenso successo ottenuto e soprattutto grazie anche gli eventi storici reali trattati, immersi nella trama fantasiosa del romanzo, l’opera di Dan Brown ha scatenato forti reazioni, generando una serie di analisi approfondite per mostrare la non autenticità delle tesi riportate. Per trattare delle varie critiche, riportiamo brevemente il succo dell’opera: il protagonista è il professore e studioso di simbologia Robert Langdon, che viene accusato dell’omicidio del curatore del Louvre. Il professore, affiancato dalla nipote del curatore del museo francese inizia quindi un’approfondita ricerca su opere d’arte importanti, enigmi e misteri, come il percorso del Santo Graal.

La strada del professor Langdon s’incrocia con una società segreta, il Priorato di Sion, che custodisce un segreto inconcepibile e se divulgato potrebbe distruggere tutto ciò su cui si fonda il Cristianesimo. Dan Brown, in un’intervista da parte della CNN nel maggio 2003, promuove il libro dichiarando che: «Il 99% è vero. Tutto ciò che riguarda l’architettura, l’arte, i rituali segreti, la storia, tutto ciò è vero, i vangeli gnostici. Tutto ciò che… tutto ciò che è finzione, ovviamente, è che esiste un simbolista di Harvard chiamato Robert Langdon, e tutte le sue azioni sono inventate. Ma il contesto è tutto vero».

Considerato uno tra i più importanti libri religiosi controversi, molti studiosi iniziano a demolire tutte le inesattezze storiche presenti all’interno del romanzo tra cui:

  • La vita di Gesù non è stata scritta da migliaia di seguaci, poiché non ne aveva così tanti e soprattutto la maggior parte non sapeva leggere e scrivere all’epoca;
  • Non è presente alcuna fonte storica certa dove si accerta che Maria Maddalena fosse incinta nel momento in cui era sotto la croce;
  • Il Priorato di Sion (che secondo Dan Brown fu fondato a Gerusalemme nel 1099 da un re francese) in realtà non esisterebbe, poiché l’unica notizia reale su un’associazione denominata Priorato di Sion è che fu fondata nel 1956 non lontano dalla Svizzera da un’esoterista francese.

2) Il nome della rosa

Primo romanzo di Umberto Eco, scritto nel 1980, il libro è un misto di generi tra il filosofico, storico e narrativo. Non è tra i libri religiosi controversi al livello del Il Codice da Vinci, nonostante ciò, è stata criticato da voci appartenenti all’ambito cattolico, in particolare sull’attendibilità storica e sulla rappresentazione del cattolicesimo medievale. L’ambientazione del romanzo risale al 1327 e attraverso l’espediente letterario del ritrovamento di un manoscritto viene raccontata la gioventù di Adso da Melk, un monaco di un monastero benedettino. Tra le critiche maggiori ritroviamo quella di Massimo Introvigne, fondatore e direttore del Centro studi sulle nuove religioni (CESNUR), che nel 1987 scrive in un articolo: «[…] presentazione prima letteraria e poi cinematografica di un Medioevo falsificato ed elevato a “simbolo ideologico”; i temi della più trita polemica anticattolica di sempre, il cui scopo “positivo” si compendia nell’apologia della modernità come carattere specifico del mondo contemporaneo».

3) Un nuovo Papa

L’autore di questo romanzo di letteratura statunitense è Glenn Cooper, ed è lui stesso a definire il suo romanzo controverso. La storia, ambientata a Roma, tratta dell’elezione di un nuovo Papa dove nasce un grande dibattito tra i conservatori e i progressisti, ed ognuno vorrebbe che il proprio candidato ideale riuscisse a vincere in questa lotta al potere. Viene però inserito un terzo candidato, Anthony Budd, un cardinale inglese che ha delle idee molto aperte, come l’essere favorevole al sacerdozio delle donne, all’accettazione dell’omosessualità, l’uso del preservativo. Ma questa è la parte meno sorprendete del romanzo, poiché una volta diventato papa con il nome di Innocenzo IV, verrà fuori una relazione medica che certifica che la sua identità di genere non corrisponde a quella determinata alla nascita. Pubblicato nel 2022 è ritenuto uno tra i libri religiosi controversi più recenti.

4) L’Ultima tentazione

Conosciuto anche con il titolo L’ultima tentazione di Cristo, romanzo storico di Nikos Kazantzakis pubblicato nel 1951. Considerato un libro religioso controverso poiché la tesi su cui si basa l’intera opera è che Gesù, essendo umano, era oggetto di ogni forma di tentazioni, come paura, dubbio, depressione e lussuria. Anche qui, il protagonista, che è Gesù stesso, ha dei dubbi sulla sua missione per redimere l’umanità. Prima fugge con Maria Maddalena, poi sposa Marta e forma una famiglia. Insomma, l’opera Kazantzakis rivisita il Vangelo secondo una visione laica di Cristo.

Fonte foto: Freepik

A proposito di Turco Rosa

Studentessa di lingue e culture comparate presso l'Orientale di Napoli, con una grande passione verso la lingua e la cultura giapponese. Maratoneta di serie tv e film di ogni genere, amante dell'arte cinematografica in ogni sua parte. Con esperienza quinquennale nell'ambito della vendita e assistenza telefonica. Il suo sogno nel cassetto è di diventare un traduttrice e giornalista letteraria.

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